analytics/bin64/config_it.properties

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#   Licensed Materials - Property of IBM 
#   IBM Cognos Products: localizationkit 
#   (C) Copyright IBM Corp. 2005, 2016
#   US Government Users Restricted Rights - Use, duplication or disclosure restricted by GSA ADP Schedule Contract with IBM Corp.
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##    DO NOT EDIT! 
##    Generated using CCLXmlToProperties.xslt 
##    END OF WARNING 

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## Component: GBL
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## Description: Strings needed for the global parameters
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# Section: CFG
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# Description: Labels, descriptions and help for 'CFG' section
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NS_ID_L = ID spazio dei nomi
NS_ID_D = Specifica un identificativo univoco per lo spazio dei nomi per l'autenticazione.
NS_ID_H = Utilizzare l'identificativo dello spazio dei nomi per distinguere tra pi\u00f9 spazi dei nomi. Ogni spazio dei nomi deve avere un identificativo univoco. Quando nell'ambiente di runtime si seleziona uno spazio dei nomi da utilizzare per l'autenticazione, l'identificatore viene utilizzato dai componenti IBM Cognos. La modifica dell'ID dello spazio dei nomi dopo l'avvio del servizio potrebbe invalidare le politiche di sicurezza dell'oggetto e l'appartenenza ai gruppi e ai ruoli di Cognos. L'utilizzo dei due punti nell'ID dello spazio dei nomi non \u00e8 supportato.
NS_BASEDN_L = Nome distinto base
NS_BASEDN_D = Specifica il nome distinto di base del server LDAP.
NS_BASEDN_H = Il prodotto utilizza il nome distinto (DN) per identificare il primo livello della struttura del server di elenchi. La directory root della struttura di directory gerarchica rappresenta il punto di partenza per tutte le ricerche. Specificare un DN di base per limitare la ricerca.
NS_TIMEOUT_L = Timeout in secondi
NS_TIMEOUT_D = Specifica il numero di secondi disponibili per eseguire una richiesta di ricerca.
NS_TIMEOUT_H = Il prodotto utilizza questo valore quando richiede l'autenticazione dallo spazio dei nomi nel server di elenchi. Il valore dipende dall'ambiente di reporting. Se la durata della richiesta supera il numero di secondi disponibili, la ricerca scade. Il valore predefinito -1 indica che verr\u00e0 utilizzato il valore del server LDAP.
NS_SSLCERTIFICATEDATABASE_L = Database dei certificati SSL
NS_SSLCERTIFICATEDATABASE_D = Specifica l'ubicazione del database dei certificati utilizzato dal server di elenchi per le connessioni SSL.
NS_SSLCERTIFICATEDATABASE_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per puntare all'ubicazione del database dei certificati SSL per il server LDAP.
NS_CONNECTION_L = Host e porta
NS_CONNECTION_D = Specifica il nome host e la porta del server di elenchi.
NS_CONNECTION_H = Utilizzare la seguente sintassi per specificare il nome host e la porta per il server di directory: host:porta; ad esempio, localhost:389. Accertarsi che, se per il computer si utilizza un nome completo, il DNS sia impostato per risolverlo. In caso contrario, \u00e8 anche possibile utilizzare l'indirizzo IP.
NS_SIZELIMIT_L = Limite dimensioni
NS_SIZELIMIT_D = Specifica il numero massimo consentito di risposte per una richiesta di ricerca.
NS_SIZELIMIT_H = Il valore dipende dall'ambiente utilizzato. Come regola generale, il valore minimo per questa impostazione dovrebbe essere maggiore al numero massimo di gruppi di utenti pi\u00f9 100. Quando viene raggiunto il limite delle dimensioni, il server di elenchi interrompe la ricerca. Il valore predefinito -1 indica che verr\u00e0 utilizzato il valore del server LDAP.
NS_ADVANCEDPROPERTIES_L = Propriet\u00e0 avanzate
NS_ADVANCEDPROPERTIES_D = Specifica un set di propriet\u00e0 avanzate.
NS_ADVANCEDPROPERTIES_H = L'utente deve indicare il nome e il valore di ciascuna propriet\u00e0 avanzata.
NS_SELECTABLEFORAUTH_L = Disponibile per l'autenticazione?
NS_SELECTABLEFORAUTH_D = Specifica se lo spazio dei nomi pu\u00f2 essere selezionato per l'autenticazione.
NS_SELECTABLEFORAUTH_H = Se questa propriet\u00e0 \u00e8 impostata su true, lo spazio dei nomi sar\u00e0 disponibile per l'autenticazione nel prompt di selezione dello spazio dei nomi della pagina di accesso. Per impedire che lo spazio dei nomi sia disponibile per la selezione nella pagina di accesso, impostare il valore su false.
NS_CAMIDATTRIBUTE_L = Identificativo univoco
NS_CAMIDATTRIBUTE_D = Specifica il valore utilizzato per identificare in modo univoco oggetti memorizzati nel server di elenchi LDAP.
NS_CAMIDATTRIBUTE_H = Specificare un nome di attributo o il valore di 'dn' da utilizzare come identificativo univoco. Se viene utilizzato un attributo, questo deve essere specificato per tutti gli oggetti, ad esempio utenti, gruppi, cartelle e cos\u00ec via. Se si utilizza l'attributo 'dn', una ricerca dettagliata eseguita nella gerarchia del server di elenchi LDAP pu\u00f2 interessare pi\u00f9 risorse. Inoltre, la ridenominazione dell'attributo 'dn' pu\u00f2 interessare anche le politiche.
NS_FOLDEROBJECTCLASS_L = Classe oggetto
NS_FOLDEROBJECTCLASS_D = Specifica il nome della classe di oggetti LDAP utilizzato per identificare una cartella.
NS_FOLDERNAME_L = Nome
NS_FOLDERNAME_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "nome" di una cartella.
NS_GROUPOBJECTCLASS_L = Classe oggetto
NS_GROUPOBJECTCLASS_D = Specifica il nome della classe di oggetti LDAP utilizzato per identificare un gruppo.
NS_GROUPMEMBERS_L = Membro
NS_GROUPMEMBERS_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per identificare i membri di un gruppo.
NS_ACCOUNTOBJECTCLASS_L = Classe oggetto account
NS_ACCOUNTOBJECTCLASS_D = Specifica il nome della classe di oggetti LDAP utilizzato per identificare un account.
NS_ACCOUNTCONTENTLOCALE_L = Locale del contenuto
NS_ACCOUNTCONTENTLOCALE_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "linguaContenuti" di un account.
NS_ACCOUNTNAME_L = Nome
NS_ACCOUNTNAME_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "nome" di un account.
NS_ACCOUNTPASSWORD_L = Password
NS_ACCOUNTPASSWORD_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "password" di un account.
NS_ACCOUNTPRODUCTLOCALE_L = Locale del prodotto
NS_ACCOUNTPRODUCTLOCALE_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "linguaProdotto" di un account.
NS_ACCOUNTUSERNAME_L = Nome utente
NS_ACCOUNTUSERNAME_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "nomeUtente" di un account.
NS_USERLOOKUP_L = Ricerca utente
NS_USERLOOKUP_D = Specifica la ricerca utente utilizzata per eseguire l'associazione al server di elenchi LDAP.
NS_USERLOOKUP_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare la stringa utilizzata per creare il DN completo per l'autenticazione. Tutte le istanze di '${userID}' presenti in questa stringa vengono sostituite dal valore immesso dall'utente al prompt di accesso. Se la stringa non inizia con una parentesi di apertura, il risultato della sostituzione sar\u00e0 un DN che pu\u00f2 essere utilizzato per l'autenticazione. Ad esempio, 'uid=${userID},ou=people, base DN', dove base DN \u00e8 il valore del parametro Nome distinto base. Se il valore inizia con una parentesi di apertura '(', il risultato della sostituzione sar\u00e0 un filtro di ricerca. Prima di eseguire l'associazione, il provider utilizza il filtro per acquisire il DN per l'autenticazione. Ad esempio, '(userPrincipalName=${userID})'. Un filtro dovrebbe essere utilizzato se esiste una struttura di directory gerarchica.
NS_USEEXTERNALIDENTITY_L = Usare l'identit\u00e0 esterna?
NS_USEEXTERNALIDENTITY_D = Specifica se utilizzare l'identit\u00e0 da un'origine esterna per l'autenticazione dell'utente.
NS_USEEXTERNALIDENTITY_H = Se questa propriet\u00e0 \u00e8 impostata su true, l'autenticazione dell'utente avviene tramite un'origine esterna e l'identit\u00e0 dell'utente viene fornita al prodotto dall'origine esterna. Ad esempio, se SSL viene configurato per utilizzare i certificati client, il server Web imposta la variabile d'ambiente REMOTE_USER sull'identit\u00e0 dell'utente. Se si imposta questa propriet\u00e0 su true, assicurarsi di impostare la propriet\u00e0 "Mapping identit\u00e0 esterna".
NS_EXTERNALIDENTITYMAPPING_L = Mapping identit\u00e0 esterna
NS_EXTERNALIDENTITYMAPPING_D = Specifica il mapping utilizzato per individuare un utente nel server di elenchi LDAP.
NS_EXTERNALIDENTITYMAPPING_H = Questa propriet\u00e0 viene utilizzata solo se si abilita la propriet\u00e0 "Usa identit\u00e0 esterna". Questo tipo di mapping viene utilizzato per creare un DN o un filtro di ricerca per individuare un utente nel server di elenchi LDAP. Tutte le istanze di '${environment("ENVIRONMENT_VARIABLE_NAME")' presenti in questa stringa vengono sostituite dal valore della variabile d'ambiente fornita dal server Web. Se la stringa non inizia con una parentesi di apertura, il risultato della sostituzione sar\u00e0 il DN dell'utente. Ad esempio, 'uid=${environment("REMOTE_USER")},ou=people, base DN', dove base DN \u00e8 il valore del parametro Nome distinto base. Se il valore inizia con una parentesi di apertura '(', il risultato della sostituzione sar\u00e0 un filtro di ricerca. Ad esempio, '(userPrincipalName=${environment("REMOTE_USER")})'. Notare che \u00e8 necessario abilitare l'accesso anonimo al server di elenchi LDAP o impostare la propriet\u00e0 'Associa password e DN utente'.
NS_USEBINDCREDENTIALSFORSEARCH_L = Utilizzare credenziali di associazione per la ricerca?
NS_USEBINDCREDENTIALSFORSEARCH_D = Determina l'utilizzo o meno di credenziali di associazione per l'esecuzione di una ricerca.
NS_USEBINDCREDENTIALSFORSEARCH_H = Questa propriet\u00e0 influisce soltanto sugli utenti che non utilizzano il Mapping identit\u00e0 esterna. Se la propriet\u00e0 \u00e8 impostata su True, le credenziali di associazione fornite nella configurazione dello spazio dei nomi verranno utilizzate per eseguire una ricerca nel server di directory LDAP. Se questo flag \u00e8 impostato su False o se le credenziali di associazione non sono state presentate, per la ricerca verranno utilizzate le credenziali dell'utente autenticato.
NS_ALLOWEMPTYPSWD_L = Consentire una password vuota?
NS_ALLOWEMPTYPSWD_D = Specifica se \u00e8 consentito l'uso di password vuote per l'autenticazione dell'utente.
NS_ALLOWEMPTYPSWD_H = Impostare questa propriet\u00e0 su true esclusivamente per consentire l'uso di password vuote. Se all'utente non viene richiesto di specificare una password, nello spazio dei nomi LDAP viene autenticato come utente anonimo ma nello spazio dei nomi Cognos viene autenticato come utente specifico. La richiesta della password per l'autenticazione aumenta il livello di sicurezza e rende molto pi\u00f9 difficile falsificare le identit\u00e0. Per impostazione predefinita, questa propriet\u00e0 \u00e8 impostata su false.
NS_FOLDERDESCRIPTION_L = Descrizione
NS_FOLDERDESCRIPTION_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "descrizione" di una cartella.
NS_GROUPDESCRIPTION_L = Descrizione
NS_GROUPDESCRIPTION_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "descrizione" di un gruppo.
NS_GROUPNAME_L = Nome
NS_GROUPNAME_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "nome" di un gruppo.
NS_ACCOUNTBUSINESSPHONE_L = Numero telefonico ufficio
NS_ACCOUNTBUSINESSPHONE_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "numerotelefonicoUfficio" di un account.
NS_ACCOUNTDESCRIPTION_L = Descrizione
NS_ACCOUNTDESCRIPTION_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "descrizione" di un account.
NS_ACCOUNTEMAIL_L = Posta elettronica
NS_ACCOUNTEMAIL_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per l'indirizzo di "postaelettronica" di un account.
NS_ACCOUNTFAXPHONE_L = Fax/Telefono
NS_ACCOUNTFAXPHONE_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "faxTelefono" di un account.
NS_ACCOUNTGIVENNAME_L = Nome specificato
NS_ACCOUNTGIVENNAME_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "nomeSpecificato" di un account.
NS_ACCOUNTHOMEPHONE_L = Telefono abitazione
NS_ACCOUNTHOMEPHONE_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "telefonoAbitazione" di un account.
NS_ACCOUNTMOBILEPHONE_L = Telefono cellulare
NS_ACCOUNTMOBILEPHONE_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "telefonoCellulare" di un account.
NS_ACCOUNTPAGERPHONE_L = Cercapersone
NS_ACCOUNTPAGERPHONE_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "cercapersone" di un account.
NS_ACCOUNTPOSTALADDRESS_L = Indirizzo postale
NS_ACCOUNTPOSTALADDRESS_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "indirizzoPostale" di un account.
NS_ACCOUNTSURNAME_L = Cognome
NS_ACCOUNTSURNAME_D = Specifica l'attributo LDAP utilizzato per la propriet\u00e0 "cognome" di un account.
NS_TENANTIDMAPPING_L = Mapping ID locatario
NS_TENANTIDMAPPING_D = Specifica il modo in cui gli utenti dello spazio dei nomi sono mappati agli ID locatario.
NS_TENANTIDMAPPING_H = Specificando un valore per questo parametro, viene abilitata la multitenancy. L'ID locatario per un utente pu\u00f2 essere determinato utilizzando un modello o una classe provider locatario. Il modello \u00e8 un percorso di ricerca del servizio AAA di una propriet\u00e0 che definisce un ID locatario. Il percorso di ricerca deve essere relativo ad un account utente. Ad esempio: '~/ancestors[2]/defaultName'. Una classe provider locatario \u00e8 una classe Java che implementa l'interfaccia ITenantProvider. Per ulteriori dettagli consultare la Guida per l'installazione e la configurazione.
ENUM_TENANTIDMAPPING_PATTERN_L = Modello
ENUM_TENANTIDMAPPING_PROVIDERCLASS_L = Classe provider
NS_TENANTBOUNDINGSETMAPPING_L = Mapping impostazione bounding locatario
NS_TENANTBOUNDINGSETMAPPING_D = Specifica in che modo viene determinata l'impostazione bounding locatario per un utente.
NS_TENANTBOUNDINGSETMAPPING_H = Questo parametro viene utilizzato quando \u00e8 abilitata multitenancy. L'impostazione bounding locatario per un utente pu\u00f2 essere determinato utilizzando un modello o una classe provider dell'impostazione bounding locatario. Il modello \u00e8 un percorso del servizio AAA per una propriet\u00e0 che definisce un'impostazione bounding locatario. Il percorso di ricerca deve essere relativo ad un account utente. Ad esempio: '\u02dc/parameters/boundingSet'. Una classe provider impostazione bounding locatario \u00e8 una classe Java che implementa l'interfaccia IBoundingSetProvider. Per ulteriori dettagli consultare la Guida per l'installazione e la configurazione.
ENUM_TENANTBOUNDINGSETMAPPING_PATTERN_L = Modello
ENUM_TENANTBOUNDINGSETMAPPING_PROVIDERCLASS_L = Classe provider
CERT_LOCATION_L = Ubicazione del certificato
CERT_LOCATION_D = Specifica l'ubicazione dei certificati attendibili.
ENDPT_USEDISC_L = Utilizzare endpoint di rilevamento?
ENDPT_USEDISC_D = Specifica se il provider di identit\u00e0 restituisce un documento di rilevamento.
ENDPT_USEDISC_H = Impostare questo valore su true se il provider di identit\u00e0 supporta un endpoint del documento di rilevamento e compilare il gruppo di configurazione dell'endpoint di rilevamento. Impostare questo valore su false se il provider di identit\u00e0 non supporta un endpoint del documento di rilevamento e compilare il gruppo di configurazione dell'endpoint di non rilevamento.
ENDPT_TOKENAUTH_L = Autenticazione endpoint token
ENDPT_TOKENAUTH_D = Specifica il modo in cui eseguire l'autenticazione sul provider di identit\u00e0 durante il richiamo dell'endpoint token.
ENDPT_TOKENAUTH_H = Utilizzare Post segreto client se l'ID client ed il segreto client devono essere trasmessi nel corpo della richiesta. Utilizzare Base segreto client se l'ID client ed il segreto client devono essere trasmessi nell'intestazione HTTP.
ENUM_TOKENENDPOINTAUTH_CLIENT_SECRET_POST_L = Post segreto client
ENUM_TOKENENDPOINTAUTH_CLIENT_SECRET_BASIC_L = Base segreto client
ENUM_TOKENENDPOINTAUTH_PRIVATE_KEY_JWT_L = JWT chiave privata
OIDC_PRIVATEKEYFILE_L = File chiave privata
OIDC_PRIVATEKEYFILE_D = Specifica il file che contiene la chiave di firma privata.
OIDC_PRIVATEKEYFILE_H = Il file che contiene la chiave di firma privata in formato PKCS8. Deve contenere un singola chiave RSA privata della lunghezza di 2048 bit.
OIDC_PRIVATEKEYPASSWORD_L = Password della chiave privata
OIDC_PRIVATEKEYPASSWORD_D = Specifica un password della chiave privata utilizzata per proteggere la chiave di firma privata.
OIDC_PRIVATEKEYPASSWORD_H = La password \u00e8 necessaria per proteggere la chiave privata. Fornisce un ulteriore livello di sicurezza effettuando la codifica del file della chiave privata tramite password.
OIDC_PRIVATEKEYID_L = Identificativo della chiave privata
OIDC_PRIVATEKEYID_D = Specifica l'identificativo della chiave da inserire nell'intestazione JWT.
OIDC_PRIVATEKEYID_H = L'identificativo della chiave che verr\u00e0 impostato nell'intestazione 'kid' JWT. Utilizzare questo elemento di configurazione se il provider di identit\u00e0 richiede un 'kid'. Lasciare vuoto questo campo se il provider di identit\u00e0 non richiede un 'kid'.
AUTHSCOPE_L = Ambito per l'endpoint di autorizzazione
AUTHSCOPE_D = Specifica i valori del parametro scope forniti all'endpoint di autorizzazione.
AUTHSCOPE_H = I valori del parametro scope che verranno aggiunti all'URL endpoint di autorizzazione per l'autenticazione. \u00c8 necessario aggiungere almeno 'openid' nell'elenco dei valori di ambito possibili.
ACCTCLAIMS_L = Richieste account
ACCTCLAIMS_D = Specifica se id_token contiene tutte le richieste account.
ACCTCLAIMS_H = Impostare questo valore su token se id_token contiene tutte le richieste utente. Impostare questo valore su userinfo se \u00e8 necessario effettuare un'ulteriore chiamata all'endpoint userinfo per richiamare le richieste utente che non fanno parte di id_token.
ENUM_ACCOUNTCLAIMS_TOKEN_L = Token ID
ENUM_ACCOUNTCLAIMS_USERINFO_L = Endpoint userinfo
KEYLOCATION_L = Ubicazione chiave firma
KEYLOCATION_D = Specifica l'ubicazione del certificato o della chiave pubblica della firma.
KEYLOCATION_H = Impostare questo valore su 'File' se il certificato di firma \u00e8 stato scaricato manualmente dal provider identit\u00e0 come un certificato ed \u00e8 stato collocato nel file system. Impostare questo valore su 'Endpoint JWKS' se il provider di identit\u00e0 supporta un endpoint per il richiamo delle chiavi della firma id_token. Nota: se il provider di identit\u00e0 non supporta un documento di rilevamento ma fornisce le chiavi pubbliche mediante un documento JWKS, l'endpoint JWKS deve contenere un URI valido per il richiamo delle chiavi pubbliche.
ENUM_KEYLOCATION_JWKS_URI_L = Endpoint JWKS
ENUM_KEYLOCATION_FILE_L = File
PGSTRATEGY_L = Strategia
PGSTRATEGY_D = Specifica il modo in cui ottenere l'identit\u00e0 dell'utente quando si utilizza il flusso di concessione della password.
PGSTRATEGY_H = Impostare questo valore su 'Token ID' se tutte le richieste utente vengono restituite in id_token. Impostare questo valore su ''Token ID' e endpoint userinfo' se un id_token viene restituito dal flusso di concessione della password, ma non contiene tutte le richieste utente. Impostare questo valore su 'Endpoint Userinfo' se id_token non contiene nessuna richiesta utente e se le richieste utente devono essere richiamate dall'endpoint userinfo. Impostare questo valore su 'Non supportato' se il provider di identit\u00e0 non supporta il flusso di concessione della password.
ENUM_PGSTRATEGY_IDTOKEN_L = Token ID
ENUM_PGSTRATEGY_IDTOKENUSERINFO_L = Token ID ed endpoint userinfo
ENUM_PGSTRATEGY_USERINFO_L = Endpoint userinfo
ENUM_PGSTRATEGY_UNSUPPORTED_L = Non supportato
PGINCLSCOPE_L = Includere ambito?
PGINCLSCOPE_D = Specifica che l'ambito deve essere incluso quando si utilizza il flusso di concessione della password.
PGINCLSCOPE_H = Impostare questo valore su true per indicare che il parametro scope deve essere incluso come parte della stringa della query per il flusso di concessione della password. Impostare questo valore su false per indicare che l'ambito non deve essere inserito nella stringa della query per il flusso di concessione della password.
PGADDPARAMS_L = Parametri aggiuntivi
PGADDPARAMS_D = Specifica i parametri aggiuntivi richiesti per il flusso di concessione della password.
PGADDPARAMS_H = Impostare questo valore per indicare tutti i parametri aggiuntivi che devono essere inclusi come parte della stringa della query per il flusso di concessione della password. Il parametro deve iniziare con '&&' e deve essere codificato mediante URL in modo da poter essere inserito in modo sicuro nella stringa della query. Ad esempio, se il parametro 'resource=https://ca.ibm.com' \u00e8 richiesto nella stringa della query, \u00e8 necessario immetterlo come: '&resource=https%3A%2F%2Fca.ibm.com'.
TCACCTCLAIMS_L = Richieste account
TCACCTCLAIMS_D = Specifica se id_token contiene tutte le richieste account.
TCACCTCLAIMS_H = Impostare questo valore su 'Token ID' se id_token restituito dall'endpoint token contiene tutte le richieste utente. Impostare questo valore su 'Endpoint userinfo' se \u00e8 necessaria un'ulteriore chiamata all'endpoint userinfo per ottenere tutte le richieste utente.
ENUM_TCACCOUNTCLAIMS_ID_TOKEN_L = Token ID
ENUM_TCACCOUNTCLAIMS_USERINFO_L = Endpoint userinfo
TCSTRATEGY_L = Strategia
TCSTRATEGY_D = Specifica le informazioni che devono essere archiviate per i lavori di pianificazione.
TCSTRATEGY_H = Impostare questo valore su 'Credenziali' se il provider identit\u00e0 supporta il flusso di concessione della password e restituisce un id_token valido che contiene tutte le richieste utente nella risposta. Impostare questo valore su 'Credenziali e 'Token ID' se il provider di identit\u00e0 supporta il flusso di concessione della password, ma non restituisce un id_token valido nella risposta o se id_token non contiene tutte le richieste utente. Impostare questo valore su 'Token di aggiornamento' se il provider di identit\u00e0 supporta il flusso del token di aggiornamento, fornisce un token di aggiornamento senza scadenza e restituisce un id_token valido che contiene le richieste utente dal flusso del token di aggiornamento. Impostare questo valore su 'solo token ID' se il provider di identit\u00e0 non supporta i flussi di concessione della password e del token di aggiornamento (Nota: quando impostato su 'solo token ID', non sar\u00e0 possibile verificare se l'utente esiste ancora e se \u00e8 abilitato nel provider di identit\u00e0).
ENUM_TCSTRATEGY_CREDENTIALS_L = Credenziali
ENUM_TCSTRATEGY_CREDENTIALSANDTOKEN_L = Credenziali e token ID
ENUM_TCSTRATEGY_REFRESHTOKEN_L = Token di aggiornamento
ENUM_TCSTRATEGY_TOKEN_L = Solo ID token
DB_USER_L = ID utente e password
DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi a Content Store.
DB_USER_H = Questo valore identifica l'utente che ha accesso illimitato al database. Il prodotto utilizza questo account per accedere a Content Store. Per proteggere le credenziali di accesso, \u00e8 possibile crittografare immediatamente le informazioni di accesso al database salvando la configurazione.
DB_SERVER_L = Server di database e numero porta
DB_SERVER_D = Specifica il nome host o l'indirizzo TCP/IP del computer su cui si trova Content Store.
DB_SERVER_H = Cambiare il valore di questa propriet\u00e0 se Content Store si trova su un computer remoto oppure se utilizza una porta diversa da quella corrente.
DB_SERVERINSTANCE_L = Server del database con numero di porta o nome di istanza
DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica Microsoft SQL Server con descrittore host:porta o host\\nomeistanza.
DB_SERVERINSTANCE_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare Microsoft SQL Server con una porta o un'istanza denominata. Se si specifica un nome di istanza, utilizzare una barra rovesciata per separare l'hostname dal nome di istanza (ad es., hostname\\istanza1) (ad esempio, hostname\\instance1)
DB_SERVICENAME_L = Nome servizio
DB_SERVICENAME_D = Specifica il nome del servizio (SID) per l'istanza del database Oracle.
DB_SERVICENAME_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per connettersi all'istanza Oracle corrispondente al database.
DB_SID_L = SID
DB_SID_D = Specifica il SID per l'istanza del database Oracle.
DB_SID_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per connettersi all'istanza Oracle corrispondente al database.
DB_NAME_L = Nome database
DB_NAME_D = Specifica il nome del database utilizzato come Content Store.
DB_NAME_H = Immettere il nome del database. Il nome viene impostato durante la creazione del database. Assicurarsi che il valore di questa propriet\u00e0 corrisponda al nome del database creato. In caso contrario, il prodotto non funzioner\u00e0.
DB_SPECIFIER_L = Identificatore database
DB_SPECIFIER_D = Specifica il database Oracle con un descrittore di connessione.
DB_SPECIFIER_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare il database Oracle con una coppia parola chiave-valore Net8.
DB_SERVERINSTANCEVERSION_L = Versione
DB_SERVERINSTANCEVERSION_D = Specifica la versione del server Microsoft SQL.
ENUM_SERVERINSTANCEVERSION_2005_L = SQL Server 2005
ENUM_SERVERINSTANCEVERSION_2008_L = SQL Server 2008
SSL_ENCRYPT_ENABLED_L = Codifica SSL abilitata
SSL_ENCRYPT_ENABLED_D = Specifica se la connessione al database deve utilizzare la codifica SSL.
SSL_ENCRYPT_ENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare la codifica SSL della connessione al database.
MDC_ENABLED_L = Abilitato
MDC_ENABLED_D = Utilizzare questo flag per abilitare o disabilitare l'adattatore.
MDC_ID_L = ID adattatore
MDC_ID_D = Specifica l'ID univoco dell'adattatore.
MDC_ID_H = Gli ID di tutte le istanze di configurazione dell'adattatore devono essere univoci per tutte le istanze di adattatore connesse allo stesso server Business Viewpoint. Questo requisito \u00e8 valido anche per le istanze di adattatore su altri computer connessi allo stesso server.
DB_DATABASE_L = Database
DB_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per Content Store.
DB_DATABASE_H = Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di database per Content Store nella finestra Esplora.
OPTION_DATABASE_MICROSOFT_L = Database Microsoft SQL Server
OPTION_DATABASE_MICROSOFT_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_DATABASE_MICROSOFT_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
DATABASE_MICROSOFT_DB_NAME_D = Specifica il nome del database SQL Server.
OPTION_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_L = Database Microsoft SQL Server (Autenticazione di Windows)
OPTION_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_NAME_D = Specifica il nome del database SQL Server.
OPTION_DATABASE_ORACLE_L = Database Oracle
OPTION_DATABASE_ORACLE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_DATABASE_ORACLE_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
OPTION_DATABASE_ORACLEADVANCED_L = Database Oracle (Avanzato)
OPTION_DATABASE_ORACLEADVANCED_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_DATABASE_ORACLEADVANCED_H = Specificare questa connessione al database mediante la descrizione di un nome Oracle TNS. Ad esempio, (description=(address=(host=myhost)(protocol=tcp)(port=1521))(connect_data=(sid=orcl))). Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
OPTION_DATABASE_DB2_L = Database DB2
OPTION_DATABASE_DB2_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database DB2 esistente.
OPTION_DATABASE_DB2_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
DATABASE_DB2_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
DATABASE_DB2_DB_SERVER_H = Quando si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite direttamente al database (tipo 4). Quando non si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite tramite il client del database (tipo 2).
DATABASE_DB2_DB_NAME_D = Specifica il nome del database DB2.
OPTION_DATABASE_INFORMIX_L = Database Informix Dynamic Server
OPTION_DATABASE_INFORMIX_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Informix Dynamic Server esistente.
OPTION_DATABASE_INFORMIX_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
DATABASE_INFORMIX_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
DATABASE_INFORMIX_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
DATABASE_INFORMIX_DB_NAME_D = Specifica il nome del database Informix Dynamic Server.
EOS_L = Archivio oggetti esterno
EOS_D = Definisce un archivio oggetti esterno.
OPTION_EOS_FILESYSTEM_L = File System
OPTION_EOS_FILESYSTEM_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per l'accesso ad un archivio di oggetti basato sul file system.
OPTION_EOS_FILESYSTEM_H = Verificare che l'ubicazione del file system esista e sia completamente accessibile per l'utente con le cui credenziali verr\u00e0 eseguito il servizio IBM Cognos.
FILESTOREURI_L = Percorso
FILESTOREURI_D = Specifica una serie di percorsi specifici dei sistemi operativi Windows e Unix.
FILESTOREURI_H = Il percorso deve essere specificato utilizzando lo schema URI di file (ad esempio, file://host/percorso-file-system). L'elemento host nell'URI pu\u00f2 essere utilizzato per identificare un percorso UNC Windows come \\\\host\\share. Per specificare un percorso locale, \u00e8 necessario omettere l'elemento host (ad esempio, file:///c:/percorso-file-system). Per l'URI Unix l'elemento host non \u00e8 supportato, \u00e8 necessario utilizzare un percorso locale. Percorsi relativi come file:///../file-system-path non sono supportati. Per le installazioni IBM Cognos distribuite, le ubicazioni URI devono essere accessibili da tutte le istanze.
CM_DATABASE_L = Database
CM_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per Content Store.
CM_DATABASE_H = Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di database per Content Store nella finestra Esplora.
OPTION_CM_DATABASE_MICROSOFT_L = Database Microsoft SQL Server
OPTION_CM_DATABASE_MICROSOFT_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_CM_DATABASE_MICROSOFT_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
CM_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
CM_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
CM_DATABASE_MICROSOFT_DB_NAME_D = Specifica il nome del database SQL Server.
CM_DATABASE_MICROSOFT_NS_ADVANCEDPROPERTIES_D = Specifica le funzioni aggiuntive del database che \u00e8 possibile concatenare come coppia name=vaule nella stringa di connessione.
OPTION_CM_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_L = Database Microsoft SQL Server (Autenticazione di Windows)
OPTION_CM_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_CM_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
CM_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
CM_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
CM_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_NAME_D = Specifica il nome del database SQL Server.
CM_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_NS_ADVANCEDPROPERTIES_D = Specifica le funzioni aggiuntive del database che \u00e8 possibile concatenare come coppia name=vaule nella stringa di connessione.
OPTION_CM_DATABASE_ORACLE_L = Database Oracle
OPTION_CM_DATABASE_ORACLE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_CM_DATABASE_ORACLE_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
CM_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
CM_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
CM_DATABASE_ORACLE_NS_ADVANCEDPROPERTIES_D = Specifica le funzioni aggiuntive del database che \u00e8 possibile concatenare come coppia name=vaule nella stringa di connessione.
OPTION_CM_DATABASE_ORACLEADVANCED_L = Database Oracle (Avanzato)
OPTION_CM_DATABASE_ORACLEADVANCED_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_CM_DATABASE_ORACLEADVANCED_H = Specificare questa connessione al database mediante la descrizione di un nome Oracle TNS. Ad esempio, (description=(address=(host=myhost)(protocol=tcp)(port=1521))(connect_data=(sid=orcl))). Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
OPTION_CM_DATABASE_DB2_L = Database DB2
OPTION_CM_DATABASE_DB2_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database DB2 esistente.
OPTION_CM_DATABASE_DB2_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
ACTION_DB2_GENERATEDB2DDL_L = Genera DDL
CM_DATABASE_DB2_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
CM_DATABASE_DB2_DB_SERVER_H = Quando si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite direttamente al database (tipo 4). Quando non si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite tramite il client del database (tipo 2).
CM_DATABASE_DB2_DB_NAME_D = Specifica il nome del database DB2.
CM_DATABASE_DB2_DB_NAME_H = Immettere il nome del database.
CM_DATABASE_DB2_NS_ADVANCEDPROPERTIES_D = Specifica le funzioni aggiuntive del database che \u00e8 possibile concatenare come coppia name=vaule nella stringa di connessione.
OPTION_CM_DATABASE_INFORMIX_L = Database Informix Dynamic Server
OPTION_CM_DATABASE_INFORMIX_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Informix Dynamic Server esistente.
OPTION_CM_DATABASE_INFORMIX_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
CM_DATABASE_INFORMIX_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
CM_DATABASE_INFORMIX_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
CM_DATABASE_INFORMIX_DB_NAME_D = Specifica il nome del database Informix Dynamic Server.
CM_DATABASE_INFORMIX_DB_NAME_H = Immettere il nome del database.
CM_DATABASE_INFORMIX_NS_ADVANCEDPROPERTIES_D = Specifica le funzioni aggiuntive del database che \u00e8 possibile concatenare come coppia name=vaule nella stringa di connessione.
PLA_DATABASE_L = Database
PLA_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per Content Store.
PLA_DATABASE_H = Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di database per Content Store nella finestra Esplora.
OPTION_PLA_DATABASE_MICROSOFT_L = Database Microsoft SQL Server
OPTION_PLA_DATABASE_MICROSOFT_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_PLA_DATABASE_MICROSOFT_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
PLA_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
PLA_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
PLA_DATABASE_MICROSOFT_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database Planning.
OPTION_PLA_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_L = Database Microsoft SQL Server (Autenticazione di Windows)
OPTION_PLA_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_PLA_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
PLA_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
PLA_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
OPTION_PLA_DATABASE_ORACLE_L = Database Oracle
OPTION_PLA_DATABASE_ORACLE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_PLA_DATABASE_ORACLE_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
PLA_DATABASE_ORACLE_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database Planning.
OPTION_PLA_DATABASE_ORACLEADVANCED_L = Database Oracle (Avanzato)
OPTION_PLA_DATABASE_ORACLEADVANCED_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_PLA_DATABASE_ORACLEADVANCED_H = Specificare questa connessione al database mediante la descrizione di un nome Oracle TNS. Ad esempio, (description=(address=(host=myhost)(protocol=tcp)(port=1521))(connect_data=(sid=orcl))). Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
PLA_DATABASE_ORACLEADVANCED_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database Planning.
OPTION_PLA_DATABASE_DB2_L = Database DB2
OPTION_PLA_DATABASE_DB2_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database DB2 esistente.
OPTION_PLA_DATABASE_DB2_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
PLA_DATABASE_DB2_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
PLA_DATABASE_DB2_DB_SERVER_H = Quando si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite direttamente al database (tipo 4). Quando non si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite tramite il client del database (tipo 2).
PLA_DATABASE_DB2_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database Planning.
MOB_DATABASE_L = Database
MOB_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per Content Store.
MOB_DATABASE_H = Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di database per Content Store nella finestra Esplora.
OPTION_MOB_DATABASE_MICROSOFT_L = Database Microsoft SQL Server
OPTION_MOB_DATABASE_MICROSOFT_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_MOB_DATABASE_MICROSOFT_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MOB_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
MOB_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
MOB_DATABASE_MICROSOFT_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database.
MOB_DATABASE_MICROSOFT_DB_USER_H = Questo valore identifica l'utente che ha accesso illimitato al database. Il prodotto utilizza questo account per accedere al database. Per proteggere le credenziali di accesso, \u00e8 possibile crittografare immediatamente le informazioni di accesso al database salvando la configurazione.
OPTION_MOB_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_L = Database Microsoft SQL Server (Autenticazione di Windows)
OPTION_MOB_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_MOB_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MOB_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
MOB_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
OPTION_MOB_DATABASE_ORACLE_L = Database Oracle
OPTION_MOB_DATABASE_ORACLE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_MOB_DATABASE_ORACLE_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MOB_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
MOB_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
MOB_DATABASE_ORACLE_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database.
MOB_DATABASE_ORACLE_DB_USER_H = Questo valore identifica l'utente che ha accesso illimitato al database. Il prodotto utilizza questo account per accedere al database. Per proteggere le credenziali di accesso, \u00e8 possibile crittografare immediatamente le informazioni di accesso al database salvando la configurazione.
OPTION_MOB_DATABASE_ORACLEADVANCED_L = Database Oracle (Avanzato)
OPTION_MOB_DATABASE_ORACLEADVANCED_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_MOB_DATABASE_ORACLEADVANCED_H = Specificare questa connessione al database mediante la descrizione di un nome Oracle TNS. Ad esempio, (description=(address=(host=myhost)(protocol=tcp)(port=1521))(connect_data=(sid=orcl))). Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MOB_DATABASE_ORACLEADVANCED_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database.
MOB_DATABASE_ORACLEADVANCED_DB_USER_H = Questo valore identifica l'utente che ha accesso illimitato al database. Il prodotto utilizza questo account per accedere al database. Per proteggere le credenziali di accesso, \u00e8 possibile crittografare immediatamente le informazioni di accesso al database salvando la configurazione.
OPTION_MOB_DATABASE_DB2_L = Database DB2
OPTION_MOB_DATABASE_DB2_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database DB2 esistente.
OPTION_MOB_DATABASE_DB2_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MOB_DATABASE_DB2_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
MOB_DATABASE_DB2_DB_SERVER_H = Quando si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite direttamente al database (tipo 4). Quando non si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite tramite il client del database (tipo 2).
MOB_DATABASE_DB2_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database.
MOB_DATABASE_DB2_DB_USER_H = Questo valore identifica l'utente che ha accesso illimitato al database. Il prodotto utilizza questo account per accedere al database. Per proteggere le credenziali di accesso, \u00e8 possibile crittografare immediatamente le informazioni di accesso al database salvando la configurazione.
OPTION_MOB_DATABASE_INFORMIX_L = Database Informix Dynamic Server
OPTION_MOB_DATABASE_INFORMIX_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Informix Dynamic Server esistente.
OPTION_MOB_DATABASE_INFORMIX_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MOB_DATABASE_INFORMIX_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
MOB_DATABASE_INFORMIX_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
MOB_DATABASE_INFORMIX_DB_NAME_D = Specifica il nome del database Informix Dynamic Server.
MOB_DATABASE_INFORMIX_DB_NAME_H = Immettere il nome del database.
MDM_DATABASE_L = Database
MDM_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per il repository Business Viewpoint.
MDM_DATABASE_H = Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di database per il repository nella finestra Esplora.
OPTION_MDM_DATABASE_MICROSOFT_L = Database Microsoft SQL Server
OPTION_MDM_DATABASE_MICROSOFT_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_MDM_DATABASE_MICROSOFT_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MDM_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica un'istanza di database Microsoft SQL Server 2005 utilizzando la sintassi "nomecomputer:porta".
MDM_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_H = Specifica il nome o l'indirizzo IP del computer in cui si trova il database. \u00c8 possibile utilizzare il nome 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Utilizzare SQL Server Configuration Manager per determinare la porta TCP utilizzata dall'istanza di database. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server 2005.
MDM_DATABASE_MICROSOFT_DB_NAME_D = Specifica il nome del database SQL Server.
OPTION_MDM_DATABASE_ORACLE_L = Database Oracle
OPTION_MDM_DATABASE_ORACLE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_MDM_DATABASE_ORACLE_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MDM_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
MDM_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
OPTION_MDM_DATABASE_DB2_L = Database DB2
OPTION_MDM_DATABASE_DB2_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database DB2 esistente.
OPTION_MDM_DATABASE_DB2_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MDM_DATABASE_DB2_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
MDM_DATABASE_DB2_DB_SERVER_H = Quando si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite direttamente al database (tipo 4). Quando non si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite tramite il client del database (tipo 2).
MDM_DATABASE_DB2_DB_NAME_D = Specifica il nome del database DB2.
MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_L = Database
MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_D = Specifica il tipo di database del Controller.
MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_H = Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di database del Controller nella finestra Esplora.
OPTION_MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_MICROSOFT_L = Database Microsoft SQL Server
OPTION_MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_MICROSOFT_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_MICROSOFT_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_MICROSOFT_DB_NAME_D = Specifica il nome del database SQL Server.
OPTION_MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_ORACLE_L = Database Oracle
OPTION_MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_ORACLE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_ORACLE_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
CAM_DATAENCODING_L = Codifica dati
CAM_DATAENCODING_D = Specifica la codifica dei dati memorizzati nel server di elenchi LDAP.
CAM_DATAENCODING_H = Se questa propriet\u00e0 \u00e8 impostata su una codifica diversa da UTF-8, i dati vengono convertiti da UTF-8 alla codifica specificata. La codifica deve essere conforme alle specifiche del set di caratteri IANA (RFC 1700) o MIME. Ad esempio, utilizzare windows-1252, iso-8859-1, iso-8859-15, Shift_JIS, utf-16 oppure utf-8.
CBS_DISPATCHERPINGTIMEOUT_L = Timeout in secondi del ping
CBS_DISPATCHERPINGTIMEOUT_D = Specifica il numero massimo di secondi di attesa prima di una risposta a un ping.
CBS_DISPATCHERPINGTIMEOUT_H = Se non si risponde al ping nell'intervallo di tempo specificato, il processo viene riavviato automaticamente.
CBS_DISPATCHERSTOPWAITTIME_L = Tempo di attesa in secondi per l'interruzione
CBS_DISPATCHERSTOPWAITTIME_D = Specifica il numero massimo di secondi che il servizio IBM Cognos attende per l'interruzione del processo.
CBS_DISPATCHERSTOPWAITTIME_H = Allo scadere di tale intervallo, il processo viene arrestato automaticamente.
CBS_DISPATCHERMAXMEMORY_L = Memoria massima in MB
CBS_DISPATCHERMAXMEMORY_D = Specifica la quantit\u00e0 massima di memoria espressa in MB che pu\u00f2 essere utilizzata dal processo.
CBS_DISPATCHERMAXMEMORY_H = Questo valore determina la quantit\u00e0 di memoria utilizzata da Java Virtual Machine e dipende dalla quantit\u00e0 di memoria disponibile. Se questo valore \u00e8 troppo alto, il processo non verr\u00e0 avviato e non verranno generate informazioni di registro. Richiamare l'azione di verifica per determinare se il valore \u00e8 valido.
CBS_SHUTDOWNPORT_L = Numero porta di arresto
CBS_SHUTDOWNPORT_D = Specifica la porta utilizzata dal prodotto per attendere un comando di arresto.
CBS_SHUTDOWNPORT_H = Il numero della porta viene utilizzato da Tomcat. Se si cambia porta, viene automaticamente aggiornato il file server.xml presente nella directory ubicazione_cognos/tomcat/conf.
CRY_SIGNKEYFILE_L = Ubicazione di memorizzazione della chiave di firma
CRY_SIGNKEYFILE_D = Specifica l'ubicazione del database di archiviazione delle chiavi che contiene le coppie di chiavi di firma.
CRY_SIGNKEYFILE_H = Nelle installazioni distribuite questo database deve essere presente su ogni computer.
CRY_SIGNKEYFILEPASSWORD_L = Password di archivio delle chiavi di firma
CRY_SIGNKEYFILEPASSWORD_D = Specifica la password utilizzata per proteggere il database di archiviazione delle chiavi di firma.
CRY_SIGNKEYFILEPASSWORD_H = Questa password fornisce un ulteriore livello di sicurezza che non \u00e8 disponibile durante la memorizzazione delle chiavi nei file. Per impostazione predefinita, questa password viene immediatamente crittografata quando si salva la configurazione.
CRY_ENCRYPTKEYFILE_L = Ubicazione di memorizzazione della chiave di codifica
CRY_ENCRYPTKEYFILE_D = Specifica l'ubicazione del database di archiviazione delle chiavi che contiene le coppie di chiavi di codifica.
CRY_ENCRYPTKEYFILE_H = Nelle installazioni distribuite questo database deve essere presente su ogni computer.
CRY_ENCRYPTKEYFILEPASSWORD_L = Password di archivio delle chiavi di codifica
CRY_ENCRYPTKEYFILEPASSWORD_D = Specifica la password utilizzata per proteggere il database di archiviazione delle chiavi di codifica.
CRY_ENCRYPTKEYFILEPASSWORD_H = Questa password fornisce un ulteriore livello di sicurezza che non \u00e8 disponibile durante la memorizzazione delle chiavi nei file. Per impostazione predefinita, questa password viene immediatamente crittografata quando si salva la configurazione.
COOKIEPATH_L = Percorso
COOKIEPATH_D = Specifica il sottoinsieme degli URL in un dominio in cui il cookie \u00e8 valido.
COOKIEPATH_H = Se un cookie passa la corrispondenza del dominio, il componente pathname dell'URL viene confrontato con il valore di questa propriet\u00e0. Se i valori corrispondono, il cookie \u00e8 valido. Il percorso "/" \u00e8 quello pi\u00f9 generale.
COOKIEDOMAIN_L = Dominio
COOKIEDOMAIN_D = Specifica il dominio in cui il cookie \u00e8 valido.
COOKIEDOMAIN_H = Gli attributi di dominio del cookie vengono confrontati con il nome di dominio Internet dell'host da cui verr\u00e0 estratto l'URL. Se i valori corrispondono, il cookie \u00e8 valido.
COOKIESECURE_L = Flag di sicurezza abilitato?
COOKIESECURE_D = Specifica se il cookie viene inviato solo ai server protetti.
COOKIESECURE_H = Se questa propriet\u00e0 \u00e8 impostata su true, il cookie viene inviato solo ai server HTTPS. Se la propriet\u00e0 \u00e8 impostata su false, il cookie pu\u00f2 essere inviato su canali non protetti.
CUSTOMPROPERTIES_L = Propriet\u00e0 personalizzate
CUSTOMPROPERTIES_D = Specifica un set di propriet\u00e0 personalizzate.
CUSTOMPROPERTIES_H = L'utente deve indicare il nome e il valore di ciascuna propriet\u00e0 personalizzata.
SMTPMAILSERVER_L = Server di posta SMTP
SMTPMAILSERVER_D = Specifica il nome host e la porta del computer su cui \u00e8 installato il server di posta.
SMTPMAILSERVER_H = Utilizzare la seguente sintassi per specificare l'ubicazione del server di posta: host:porta. La porta SMTP predefinita sulla maggior parte dei server di posta \u00e8 25.
SMTPACCOUNT_L = Account e password
SMTPACCOUNT_D = Specifica l'ID utente e la password per l'accesso al server di posta.
SMTPACCOUNT_H = Se il server di posta richiede l'autenticazione per inviare i messaggi, immettere un ID utente e una password validi. Se il server di posta non richiede l'autenticazione, lasciare vuoti i campi corrispondenti a questi valori.
DEFAULTSENDER_L = Mittente predefinito
DEFAULTSENDER_D = Specifica l'indirizzo di posta elettronica del mittente.
DEFAULTSENDER_H = Questa impostazione specifica l'indirizzo di posta elettronica del 'mittente' dei messaggi in uscita. Usa un indirizzo di posta elettronica valido.
OIDC_IDPROVIDERTYPE_L = Provider di identit\u00e0
OIDC_IDPROVIDERTYPE_D = Specifica l'implementazione di un provider di identit\u00e0 OpenID Connect.
OIDC_ISSUER_L = Emittente
OIDC_ISSUER_D = Specifica l'emittente del reclamo OpenID
OIDC_ISSUER_H = Una stringa che rappresenta il provider di identit\u00e0 che ha emesso i reclami nel token ID. Questo valore deve corrispondere al valore della voce 'iss' nel documento JSON del token ID.
OIDC_OIDCTOKENENDPOINT_L = Endpoint token
OIDC_OIDCTOKENENDPOINT_D = Specifica l'endpoint token OpenID Connect
OIDC_OIDCTOKENENDPOINT_H = L'endpoint token viene utilizzato per recuperare il token di identit\u00e0 dopo una corretta autenticazione al provider di identit\u00e0 OpenID Connect.
OIDC_OIDCAUTHENDPOINT_L = Endpoint di autorizzazione
OIDC_OIDCAUTHENDPOINT_D = Specifica l'endpoint di autorizzazione OpenID Connect.
OIDC_OIDCAUTHENDPOINT_H = L'endpoint di autorizzazione \u00e8 un URL che il provider di identit\u00e0 OpenID Connect utilizza per l'autenticazione. Nella maggior parte dei casi, l'URL dovrebbe utilizzare lo schema https. L'endpoint di autorizzazione viene richiamato per autenticare gli utenti al provider di identit\u00e0 OpenID Connect.
OIDC_CLIENTID_L = Identificativo client
OIDC_CLIENTID_D = Specifica l'identificativo client di OpenID Connect
OIDC_CLIENTID_H = L'identit\u00e0 client assegnata all'applicazione dal provider di identit\u00e0 OpenID Connect.
OIDC_CLIENTSECRET_L = Segreto client OpenID Connect
OIDC_CLIENTSECRET_D = Specifica il segreto client assegnato all'applicazione dal provider di identit\u00e0 OpenID Connect.
OIDC_CLIENTSECRET_H = Il segreto client assegnato all'applicazione dal provider di identit\u00e0 OpenID Connect.
OIDC_IDPCERTIFICATEFILE_L = File certificato provider di identit\u00e0
OIDC_IDPCERTIFICATEFILE_D = Specifica l'ubicazione del certificato utilizzato dal provider di identit\u00e0 OpenID Connect per firmare il token di identit\u00e0.
OIDC_IDPCERTIFICATEFILE_H = Un percorso al file che contiene il certificato utilizzato dal provider di identit\u00e0 per firmare il token web JSON. Il percorso deve includere il nome file certificato ed essere accessibile per l'istanza in esecuzione di Cognos Analytics. Il certificato deve essere in un formato PEM, includere solo il certificato della chiave pubblica e includere le righe di inizio e di fine del certificato. Il file certificato non pu\u00f2 essere collocato nella directory configuration/certs.
OIDC_JWKSENDPOINT_L = Endpoint JWKS
OIDC_JWKSENDPOINT_D = Specifica l'endpoint OpenID Connect per recuperare le chiavi di firma JWT utilizzando la seguente sintassi: https://<SiteMinder fully qualified hostname:port>/affwebservices/CASSO/oidc/jwks?AuthorizationProvider=<provider name>
OIDC_JWKSENDPOINT_H = L'endpoint JWKS \u00e8 un URL che il provider di identit\u00e0 OpenID Connect utilizza per fornire i dati della chiave di firma. Nella maggior parte dei casi, l'URL dovrebbe utilizzare lo schema https. L'endpoint JWKS viene richiamato quando si convalida un id_token restituito dal provider di identit\u00e0.
OIDC_RETURNURL_L = URL di restituzione
OIDC_RETURNURL_D = Restituisce l'URL configurato con il provider di identit\u00e0 OpenID Connect.
OIDC_RETURNURL_H = L'URL di restituzione viene richiamato dal provider di identit\u00e0 OpenID Connect dopo aver autenticato correttamente un utente. Il formato URL \u00e8 https://dispatcherHOST:dispatcherPORT/bi/completeAuth.jsp or https://webserverHOST:webserverPORT/ibmcognos/bi/completeAuth.jsp. Questo URL completa l'autenticazione Cognos Analytics utilizzando il provider di identit\u00e0 OpenID Connect.
OIDC_OIDCDISCENDPOINT_L = Endpoint di rilevamento
OIDC_OIDCDISCENDPOINT_D = Specifica l'endpoint di rilevamento OpenID Connect.
OIDC_OIDCDISCENDPOINT_H = L'endpoint di rilevamento viene utilizzato per recuperare la configurazione OpenID Connect che include l'endpoint di autorizzazione, l'endpoint token, l'endpoint jwks e l'emittente.
OIDC_CLAIM_L = Nome reclamo identit\u00e0
OIDC_CLAIM_D = Specifica il nome del reclamo che verr\u00e0 fornito allo spazio dei nomi di destinazione.
OIDC_CLAIM_H = Una stringa che rappresenta il nome del reclamo da id_token che verr\u00e0 fornito allo spazio dei nomi di destinazione. Questo valore deve essere un valore a stringa singola in id_token e deve esistere per tutti gli oggetti account.
OIDC_TRUSTEDENVNAME_L = Nome ambiente protetto
OIDC_TRUSTEDENVNAME_D = Specifica il nome variabile d'ambiente che verr\u00e0 utilizzato per trasferire il reclamo allo spazio dei nomi di destinazione.
OIDC_TRUSTEDENVNAME_H = Una stringa che rappresenta il nome variabile d'ambiente che verr\u00e0 utilizzato per trasferire il reclamo allo spazio dei nomi di destinazione. Questo valore dipende dal tipo di spazio dei nomi di destinazione e corrisponde al modo in cui lo spazio dei nomi di destinazione otterr\u00e0 l'identit\u00e0 utente. Ad esempio, i tipi di spazi dei nomi LDAP e Active Directory entrambi prevedono che l'identit\u00e0 utente venga trasferita nella variabile, d'ambiente REMOTE_USER.
OIDC_REDIRECTNSID_L = Reindirizza ID spazio dei nomi
OIDC_REDIRECTNSID_D = Specifica l'ID spazio dei nomi che verr\u00e0 richiamato con il reclamo ottenuto dal provider di identit\u00e0 OpenID.
OIDC_REDIRECTNSID_H = Una stringa che rappresenta l'ID dello spazio dei nomi che verr\u00e0 richiamato con il reclamo ottenuto dal provider di identit\u00e0 OpenID. Questo valore deve corrispondere all'ID spazio dei nomi di uno spazio dei nomi configurato (ad esempio, LDAP, AD, ecc).
OIDC_CAMID_L = Identificativo univoco
OIDC_CAMID_D = Specifica il valore utilizzato per identificare in modo univoco gli oggetti account.
OIDC_CAMID_H = Specificare una propriet\u00e0 del modello oggetto account Content Manager esistente (ad esempio, email, username, defaultName e cos\u00ec via) oppure il nome di una propriet\u00e0 personalizzata configurata. \u00c8 necessario restituire una richiesta per tutti gli account dal Provider di identit\u00e0 per la propriet\u00e0 del modello oggetto account Content Manager o la propriet\u00e0 personalizzata configurata. Il valore selezionato deve essere univoco tra tutti gli oggetti account. Il valore selezionato deve essere costante nel tempo con bassa probabilit\u00e0 di dover essere modificato. NOTA: questo valore non deve essere modificato dopo la configurazione dello spazio dei nomi iniziale.

## 
## Component: CFS
## 
## Description: Strings needed for the 'CFS' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
COMPLEX_CFS_L = Gruppo di configurazione
COMPLEX_CFS_D = Definisce le propriet\u00e0 per il gruppo di configurazione.
GROUP_CFS_CNFGSVRGROUPSETTINGS_L = Impostazioni gruppo
GROUP_CFS_CNFGSVRGROUPSETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specifica le informazioni sul gruppo di configurazione.
GROUP_CFS_CNFGSVRGROUPSETTINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per impostare le informazioni associate al gruppo di server di configurazione.
CONFIGGROUPNAME_L = Nome gruppo
CONFIGGROUPNAME_D = Specifica il nome del gruppo di configurazione.
CONFIGGROUPNAME_H = Un nome che definisce un gruppo di installazioni/server che condividono la configurazione in un gruppo di configurazione. Questo valore deve essere uguale per tutti i server nel gruppo di configurazione e deve essere univoco per ciascun gruppo. Gruppi di configurazione differenti devono avere nomi differenti. Si consiglia di utilizzare un nome descrittivo come, ad esempio, "inventory_production"
CONFIGGROUPPASSWORD_L = Password del gruppo
CONFIGGROUPPASSWORD_D = Specifica la password che abilita le comunicazioni sicure tra i membri del gruppo di configurazione.
CONFIGGROUPPASSWORD_H = La password deve essere uguale per tutti i membri del gruppo.
CONFIGGROUPCONTACTPORT_L = Porta di contatto del gruppo
CONFIGGROUPCONTACTPORT_D = Specifica il numero di porta utilizzato per le comunicazioni del gruppo ed il coordinamento sul membro del gruppo di configurazione primario.
CONFIGGROUPCONTACTPORT_H = Altre installazioni CA utilizzano questa porta e l'host di contatto del gruppo come metodo iniziale per la partecipazione al gruppo di configurazione
CONFIGGROUPCONTACTHOST_L = Host di contatto del gruppo
CONFIGGROUPCONTACTHOST_D = Specifica il nome host del membro del gruppo di configurazione primario. Deve essere lo stesso host utilizzato per l'installazione primaria di Content Manager.
GROUP_CFS_CNFGSVRLOCALSETTINGS_L = Impostazioni membro locale
GROUP_CFS_CNFGSVRLOCALSETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specificano le informazioni sul gruppo di configurazione locale.
GROUP_CFS_CNFGSVRLOCALSETTINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per impostare le informazioni associate con il membro locale del gruppo di configurazione.
CONFIGGROUPMEMBERSYNCPORT_L = Porta di sincronizzazione del membro
CONFIGGROUPMEMBERSYNCPORT_D = Specifica il numero di porta locale utilizzato per le comunicazioni di rete che trasferiscono e sincronizzano le informazioni di configurazione da un server all'altro.
CONFIGGROUPMEMBERSYNCPORT_H = Pu\u00f2 essere qualsiasi porta libera
CONFIGGROUPMEMBERCOORDINATIONPORT_L = Porta di coordinamento del membro
CONFIGGROUPMEMBERCOORDINATIONPORT_D = Specifica il numero di porta locale utilizzato per le comunicazioni di rete per il coordinamento del gruppo.
CONFIGGROUPMEMBERCOORDINATIONPORT_H = Questa porta viene utilizzata per rilevare e partecipare ad un gruppo e per conservare un elenco aggiornato dei membri del gruppo di configurazione. Nell'installazione CM primaria, la porta di contatto del gruppo \u00e8 la stessa porta.
CONFIGGROUPMEMBERHOST_L = Host di coordinamento dei membri
CONFIGGROUPMEMBERHOST_D = Specifica il nome host locale utilizzato per la comunicazione di rete per il coordinamento del gruppo.
CONFIGGROUPMEMBERHOST_H = Un nome host che risolve l'indirizzo di rete che dovrebbe essere utilizzato per comunicare con l'installazione per la comunicazione del gruppo. Per impostazione predefinita viene utilizzato il nome host della rete di computer.Se la macchina locale dispone di pi\u00f9 di un adattatore di rete, potrebbe essere necessario specificare il nome host di rete o un indirizzo IP per garantire che il prodotto utilizzi l'adattatore corretto.

## 
## Component: TMS
## 
## Description: Strings needed for the 'TMS' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
COMPLEX_PMPSERVICE_L = TM1 Application Server
COMPLEX_PMPSERVICE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per TM1 Application Server.
PMPMAXMEMORY_L = Memoria massima in MB
PMPMAXMEMORY_D = Specifica la quantit\u00e0 massima di memoria espressa in MB che pu\u00f2 essere utilizzata dal processo.
PMPMAXMEMORY_H = Questo valore determina la quantit\u00e0 di memoria utilizzata da Java Virtual Machine e dipende dalla quantit\u00e0 di memoria disponibile. Se questo valore \u00e8 troppo alto, il processo non verr\u00e0 avviato e non verranno generate informazioni di registro.
PMPGATEWAYURI_L = URI gateway TM1 Application Server
PMPGATEWAYURI_D = Specifica l'URI per il gateway.
PMPGATEWAYURI_H = Il gateway deve trovarsi sullo stesso computer su cui \u00e8 installato il server Web.
PMPEXTERNALURI_L = URI server esterno
PMPEXTERNALURI_D = Specifica l'URI esterno utilizzato per accedere al servizio.
PMPEXTERNALURI_H = Specifica l'URI esterno utilizzato per accedere al servizio protetto da un firewall. Per questo elemento verr\u00e0 utilizzato come valore predefinito l'URI del servizio interno.
PMPSESSIONTIMEOUT_L = Timeout sessione (min)
PMPSESSIONTIMEOUT_D = Timeout della sessione del portale del servizio di pianificazione.
PMPSESSIONTIMEOUT_H = Specifica l'intervallo di tempo di inattivit\u00e0 consentito prima che una sessione venga terminata.
PMPFORCEQUALIFIEDPATHS_L = Applica percorsi completi
PMPFORCEQUALIFIEDPATHS_D = Applica i percorsi completi.
PMPFORCEQUALIFIEDPATHS_H = Applica i percorsi completi.
PMPNOTIFICATIONSPROVIDER_L = Provider notifiche
PMPNOTIFICATIONSPROVIDER_D = Specifica il provider delle notifiche.
PMPNOTIFICATIONSPROVIDER_H = Specifica il provider delle notifiche, utilizzato per controllare la distribuzione delle notifiche. DLS: i messaggi di posta elettronica verranno inviati (se \u00e8 configurato un server di posta), ma nella posta in arrivo Cognos non verranno visualizzate notifiche. HTS: le notifiche verranno inviate alla posta in arrivo Cognos e verranno inviati anche i messaggi di posta se \u00e8 configurato un server di posta.
PMPBVENABLE_L = Abilita Business Viewpoint
PMPBVENABLE_D = Abilita Business Viewpoint.
PMPBVENABLE_H = Abilita Business Viewpoint.
PMPBVURI_L = URI Business Viewpoint
PMPBVURI_D = Specifica l'URI Di Business Viewpoint.
PMPBVURI_H = Specifica l'URI Di Business Viewpoint.
PMPSCENABLE_L = Abilita creazione di scorecard
PMPSCENABLE_D = Abilita la creazione di scorecard.
PMPSCENABLE_H = Abilita la creazione di scorecard.
PMPBIFOLDERNAME_L = Nome cartella Cognos Connection
PMPBIFOLDERNAME_D = Specificare il nome predefinito della cartella IBM Cognos.
PMPBIFOLDERNAME_H = Utilizzato per specificare il nome predefinito della cartella IBM Cognos che verr\u00e0 creata a livello di cartelle pubbliche per contenere gli oggetti URL.
PMPAPPDEFPATH_L = Percorso definizione applicazione
PMPAPPDEFPATH_D = Il percorso delle definizioni TM1 Application. Pu\u00f2 essere un riferimento UNC.
PMPAPPDEFPATH_H = Utilizzato per specificare il percorso dei file di definizione dell'applicazione.
PMPUSERPREFPATH_L = Percorso preferenze utente
PMPUSERPREFPATH_D = Il percorso dei file delle preferenze utente.
PMPUSERPREFPATH_H = Utilizzato per specificare i file delle preferenze utente. Viene applicato solo ai server TM1 autenticati utilizzando la sicurezza TM1 nativa.
PMPRESOURCEPATH_L = Percorso file di configurazione del servizio
PMPRESOURCEPATH_D = Specifica il percorso dei file xml stringa che contengono la configurazione di TM1 Application Server.
PMPRESOURCEPATH_H = Specifica il nome della cartella in cui sono memorizzati i file xml stringa.
PMPDISPATCHERURI_L = URI dispatcher TM1 Application Server
PMPDISPATCHERURI_D = Specifica l'URI per il dispatcher che elabora le richieste da servizi sullo stesso computer.
PMPTRUSTEDUSER_L = ID utente e password
PMPTRUSTEDUSER_D = Specifica l'ID utente e la password.
PMPTRUSTEDUSER_H = Questo valore identifica l'utente planning che dispone dei privilegi di accesso al server planning. I servizi utilizzano questo account per autenticarsi con il server Planning.
PMPNAMESPACE_L = Spazio dei nomi
PMPNAMESPACE_D = Specifica le informazioni relative allo spazio dei nomi.
PMPNAMESPACE_H = Questa propriet\u00e0 \u00e8 facoltativa. Specifica le informazioni relative allo spazio dei nomi richieste per l'autenticazione.
COMPLEX_PMPTM1CLIENTS_L = Client TM1
COMPLEX_PMPTM1CLIENTS_D = Impostazioni di configurazione per i client TM1.
PMPPROVISIONURI_L = URI di provisioning
PMPPROVISIONURI_D = Specifica l'URI del sito di provisioning.
PMPPROVISIONURI_H = Specifica l'URI del sito di provisioning. Per questo elemento verr\u00e0 utilizzato come valore predefinito l'URI dell-applicazione del servizio di pianificazione.
PMPPROVISIONALLOWINSTALL_L = Consenti installazioni con provisioning
PMPPROVISIONALLOWINSTALL_D = Specifica se \u00e8 possibile eseguire il provisioning del client da TM1 Application Server.
PMPPROVISIONALLOWINSTALL_H = Specifica se \u00e8 possibile eseguire il provisioning del software del client sulle macchine dell'utente finale.
PMPPROVISIONALLOWUPDATE_L = Consenti aggiornamenti con provisioning
PMPPROVISIONALLOWUPDATE_D = Specifica se \u00e8 possibile aggiornare i client esistenti da TM1 Application Server.
PMPPROVISIONALLOWUPDATE_H = Specifica se \u00e8 possibile aggiornare il software del client esistente sulle macchine dell'utente finale se TM1 Application Server viene aggiornato.
PMPINSIGHTPUBLISHENABLE_L = Abilita pubblicazione da Cognos Insight
PMPINSIGHTPUBLISHENABLE_D = Abilita la pubblicazione da Cognos Insight.
PMPINSIGHTPUBLISHENABLE_H = Abilita la pubblicazione da Cognos Insight.
PMPSVCPINGTIME_L = Frequenza di ping Cognos Insight (secondi)
PMPSVCPINGTIME_D = Specifica la frequenza con cui Cognos Insight esegue il ping a TM1 Application Server.
PMPSVCPINGTIME_H = Specifica la frequenza con cui il client Cognos Insight, in 'modalit\u00e0 Contributor', esegue il ping a TM1 Application Server. Il valore predefinito \u00e8 30 secondi.
ACTION_PMPSERVICE_START_L = Avvia
ACTION_PMPSERVICE_START_D = Avvio di TM1 Application Server
ACTION_PMPSERVICE_STOP_L = Arresta
ACTION_PMPSERVICE_STOP_D = Arresto di TM1 Application Server
COMPLEX_TM1EXCELSERVICE_L = Servizio TM1 Excel
COMPLEX_TM1EXCELSERVICE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per il servizio TM1 Excel
COMPLEX_TM1EXCELSERVICE_H = Il servizio TM1 Excel supporta Web TM1 con funzioni di esportazione in Excel.
ACTION_TM1EXCELSERVICE_START_L = Avvia
ACTION_TM1EXCELSERVICE_START_D = Avvio del servizio TM1 Excel
ACTION_TM1EXCELSERVICE_STOP_L = Arresta
ACTION_TM1EXCELSERVICE_STOP_D = Arresto del servizio TM1 Excel
ACTION_TM1EXCELSERVICE_REGISTER_L = Installa
ACTION_TM1EXCELSERVICE_REGISTER_D = Registrazione del servizio TM1 Excel
ACTION_TM1EXCELSERVICE_UNRESGISTER_L = Disinstalla
ACTION_TM1EXCELSERVICE_UNRESGISTER_D = Annullamento della registrazione del servizio TM1 Excel
COMPLEX_TM1ADMINSERVER_L = TM1 Admin Server
COMPLEX_TM1ADMINSERVER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per il server amministrazione TM1.
TM1ADMINNONSSLPORTNUMBER_L = Numero porta host TM1 Admin Server
TM1ADMINNONSSLPORTNUMBER_D = Specifica il numero porta TCP utilizzato da TM1 Admin Server per comunicazioni non protette.
TM1ADMINSSLPORTNUMBER_L = Numero porta SSL TM1 Admin Server
TM1ADMINSSLPORTNUMBER_D = Specifica il numero della porta TCP utilizzato da TM1 Admin Server per comunicazioni protette (SSL).
TM1ADMINSUPPORTNONSSLCLIENTS_L = Supporta client non SSL?
TM1ADMINSUPPORTNONSSLCLIENTS_D = Specifica se TM1 Admin Server supporta client TM1 non SSL.
TM1ADMINSUPPORTNONSSLCLIENTS_H = Impostare questo parametro su true per configurare TM1 Admin Server affinch\u00e9 supporti client non SSL e ascolti connessioni client sia su porte protette (SSL) che non protette. Se si imposta questo parametro su false TM1 Admin Server supporter\u00e0 solo connessioni client SSL sulla porta protetta.
TM1ADMINDHFILE2048_L = Ubicazione del file di chiavi DH (Diffie-Hellman) 2048 bit
TM1ADMINDHFILE2048_D = Specifica l'ubicazione del file di chiavi Diffie-Hellman 2048 bi.
TM1ADMINDHFILE2048_H = Il percorso completo del file che contiene una chiave Diffie-Hellman 2048 bit pregenerata. La generazione dei parametri Diffie-Hellman pu\u00f2 essere computazionalmente onerosa. Per ridurre al minimo il consumo di risorse e per ridurre la quantit\u00e0 di tempo richiesta per caricare il server TM1, la chiave Diffie-Hellman 2048 bit deve essere generata precedentemente e memorizzata in un file letto all'avvio di TM1 Admin Server.
TM1ADMINDHFILE1024_L = Ubicazione del file chiave DH (Diffie-Hellman) 1024 bit
TM1ADMINDHFILE1024_D = Specifica l'ubicazione del file chiave DH (Diffie-Hellman) 1024 bit.
TM1ADMINDHFILE1024_H = Il percorso completo del file che contiene una chiave generata in precedenza Diffie-Hellman 1024 bit. La generazione dei parametri Diffie-Hellman pu\u00f2 essere computazionalmente onerosa. Per ridurre al minimo il consumo di risorse e per ridurre la quantit\u00e0 di tempo richiesta per caricare il server TM1, la chiave Diffie-Hellman 1024 bit dovrebbe essere generata precedentemente e memorizzata in un file che viene letto quando si avvia TM1 Admin Server.
TM1ADMINDHFILE512_L = Ubicazione del file chiave DH (Diffie-Hellman) 512 bit
TM1ADMINDHFILE512_D = Specifica l'ubicazione del file chiave Diffie-Hellman 512 bit.
TM1ADMINDHFILE512_H = Il percorso completo del file che contiene una chiave Diffie-Hellman 512 bit generata precedentemente. La generazione dei parametri Diffie-Hellman pu\u00f2 essere computazionalmente onerosa. Per ridurre al minimo il consumo di risorse e per ridurre la quantit\u00e0 di tempo richiesta per caricare il server TM1, la chiave Diffie-Hellman 512 bit dovrebbe essere generata precedentemente e memorizzata in un file che viene letto quando si avvia TM1 Admin Server.
TM1ADMINSSLCERTIFICATE_L = Ubicazione del file certificato
TM1ADMINSSLCERTIFICATE_D = Specifica l'ubicazione del file certificato.
TM1ADMINSSLCERTIFICATE_H = Il percorso completo del file certificato TM1 Admin Server che contiene la coppia di chiave pubblica/privata
TM1ADMINSSLCERTREVOCATIONFILE_L = Ubicazione del file di revoca del certificato
TM1ADMINSSLCERTREVOCATIONFILE_D = Specifica l'ubicazione del file di revoca del certificato.
TM1ADMINSSLCERTREVOCATIONFILE_H = Il percorso completo del file di revoca del certificato TM1 Admin Server. Un file di revoca del certificato esister\u00e0 solo nel caso in cui un certificato viene revocato.
TM1ADMINEXPORTSVRSSLCERT_L = Esportare il certificato TM1 Admin Server?
TM1ADMINEXPORTSVRSSLCERT_D = Specifica se il certificato TM1 Admin Server deve essere esportato dall'archivio certificati Windows.
TM1ADMINEXPORTSVRSSLCERT_H = Se il valore del parametro \u00e8 true il certificato TM1 Admin Server viene esportato dall'archivio certificati Windows quando il certificato viene richiesto da TM1 Admin Server. \u00c8 necessario anche impostare i seguenti parametri TM1 Admin Server: 'ID chiave di esportazione TM1 Admin Server', 'ID certificato TM1 Admin Server', 'ubicazione file password chiave privata TM1 Admin Server', 'ubicazione file chiave password TM1 Admin Server', 'ubicazione file Autorit\u00e0 di certificazione TM1 Admin Server'. Per i dettagli relativi all'utilizzo dei certificati di sicurezza e all'esportazione dei certificati dall'archivio certificati Windows, certificate store, consultare l'argomento Utilizzo di certificati indipendenti nel manuale TM1 Guida operativa.
TM1ADMINSVRSSLEXPORTKEYID_L = ID chiave di esportazione TM1 Admin Server
TM1ADMINSVRSSLEXPORTKEYID_D = Specifica la chiave di identit\u00e0 utilizzata per esportare il certificato TM1 Admin Server dall'archivio certificati Windows.
TM1ADMINSVRSSLEXPORTKEYID_H = Questo parametro viene utilizzato solo se si utilizza l'archivio certificati.
TM1ADMINSSLCERTIFICATEID_L = L'ID certificato TM1 Admin Server
TM1ADMINSSLCERTIFICATEID_D = Specifica il nome del principal per cui viene emesso il certificato TM1 Admin Server.
TM1ADMINSSLPRIVATEKEYPWDFILE_L = Ubicazione del file di password della chiave privata TM1 Admin Server
TM1ADMINSSLPRIVATEKEYPWDFILE_D = Specifica l'ubicazione del file di password della chiave privata.
TM1ADMINSSLPRIVATEKEYPWDFILE_H = Il percorso completo del file che contiene la password codificata per la chiave privata TM1 Admin Server.
TM1ADMINSSLPWDKEYFILE_L = Ubicazione del file di chiave della password TM1 Admin Server
TM1ADMINSSLPWDKEYFILE_D = Specifica l'ubicazione del file di chiave della password.
TM1ADMINSSLPWDKEYFILE_H = Il percorso completo del file che contiene la chiave utilizzata per codificare e decodificare la password per la chiave privata.
TM1ADMINSSLCERTAUTHORITY_L = Ubicazione del file dell'autorit\u00e0 di certificazione TM1 Admin Server
TM1ADMINSSLCERTAUTHORITY_D = Specifica il percorso completo del file dell'autorit\u00e0 di certificazione.
TM1ADMINIPVERSION_L = Supporto IP TM1 Admin Server
TM1ADMINIPVERSION_D = Specifica i protocolli Internet che TM1 Admin Server supporter\u00e0.
ENUM_TM1ADMINIPVERSION_IPV4_L = IPv4
ENUM_TM1ADMINIPVERSION_IPV6_L = IPv6
ENUM_TM1ADMINIPVERSION_DUAL_L = Duplice (IPv4 e IPv6)
TM1ADMINACTIVITYINTERVAL_L = Intervallo di attivit\u00e0 in secondi
TM1ADMINACTIVITYINTERVAL_D = Specifica l'intervallo, in secondi, durante il quale il server TM1 notifica a TM1 Admin Server che \u00e8 attivo.
TM1ADMININACTIVITYTIMEOUT_L = Timeout di inattivit\u00e0 in secondi
TM1ADMININACTIVITYTIMEOUT_D = Specifica l'intervallo, in secondi, durante il quale il server TM1 pu\u00f2 essere inattivo prima di essere rimosso da TM1 Admin Server.
TM1ADMINSVRCERTIFICATEVERSION_L = Versione certificato TM1 Admin Server
TM1ADMINSVRCERTIFICATEVERSION_D = Specifica quale versione dei certificati SSL generati da TM1 utilizzare.
TM1ADMINSVRCERTIFICATEVERSION_H = Per impostazione predefinita, viene utilizzata la versione dei certificati generati da TM1 in codifica a 1024 bit. Modificare questo parametro solo se si desidera utilizzare la nuova versione di codifica a 2048 bit dei certificati predefiniti. \u00c8 possibile utilizzare la nuova versione con i client TM1 nuovi e precedenti, ma \u00e8 necessario configurare i client in modo da utilizzare il nuovo file dell'autorit\u00e0 di certificazione. Tale parametro non \u00e8 valido se si utilizzano i propri certificati SSL. I valori validi includono: 1 = autorit\u00e0 di certificazione per abilitare la codifica a 1024 bit con sha-1 (valore predefinito); 2 = autorit\u00e0 di certificazione per abilitare la codifica a 2048 bit con sha-256.
ACTION_TM1ADMINSERVER_START_L = Avvia
ACTION_TM1ADMINSERVER_START_D = Avvio TM1 Admin Server
ACTION_TM1ADMINSERVER_STOP_L = Arresta
ACTION_TM1ADMINSERVER_STOP_D = Arresto TM1 Admin Server
ACTION_TM1ADMINSERVER_REGISTER_L = Registra
ACTION_TM1ADMINSERVER_REGISTER_D = Registrazione del servizio TM1 Admin Server.

# 
# Section: DAT
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'dataAccess' section
#
COMPLEX_TM1SERVER_L = TM1 Server
COMPLEX_TM1SERVER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per TM1 Server.
TM1SERVERINSTANCES_L = Istanze di TM1 Server
OPTION_TM1SERVERINSTANCES_TM1SERVERINSTANCE_L = Istanza di TM1 Server
OPTION_TM1SERVERINSTANCES_TM1SERVERINSTANCE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per un'istanza di TM1 Server.
TM1SCONFIGDIRECTORY_L = Percorso di configurazione di TM1 Server
TM1SCONFIGDIRECTORY_D = Specifica il percorso per il file di configurazione TM1.
TM1SCONFIGDIRECTORY_H = Il file di configurazione TM1 Server \u00e8 tm1s.cfg. Contiene le impostazioni di configurazione come DataDirectory e ServerName. Questo percorso pu\u00f2 essere assoluto o relativo per la directory bin dell'installazione IBM Cognos o per la directory bin64 nelle installazioni a 64-bit (p.e. C:\\Program Files\\IBM\\Cognos\\TM1\\bin).
ACTION_TM1SERVERINSTANCE_START_L = Avvia
ACTION_TM1SERVERINSTANCE_START_D = Avvio TM1 Admin Server
ACTION_TM1SERVERINSTANCE_STOP_L = Arresta
ACTION_TM1SERVERINSTANCE_STOP_D = Arresto TM1 Server
ACTION_TM1SERVERINSTANCE_REGISTER_L = Registra
ACTION_TM1SERVERINSTANCE_REGISTER_D = Registrazione del servizio del TM1 Server.
ACTION_TM1SERVERINSTANCE_UNREGISTER_L = Annulla registrazione
ACTION_TM1SERVERINSTANCE_UNREGISTER_D = Annullamento della registrazione del servizio TM1 Server.

## 
## Component: MDM
## 
## Description: Strings needed for the 'MDM' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
BVMAXATTACHMENTSIZE_L = Dimensione massima del file allegato in MB
BVMAXATTACHMENTSIZE_D = Questo parametro specifica la dimensione massima del file allegato che pu\u00f2 essere caricato nel server Business Viewpoint.
BVMAXATTACHMENTSIZE_H = Un valore 0 indica che la dimensione massima \u00e8 illimitata.
COMPLEX_MDMSERVICE_L = Server Tomcat
COMPLEX_MDMSERVICE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per il server delle applicazioni Tomcat.
COMPLEX_MDMSERVICE_H = L'applicazione Web Business Viewpoint viene eseguita nel server Tomcat.
MDMDEFAULTPORT_L = Numero porta HTTP/1.1
MDMDEFAULTPORT_D = Specifica il numero di porta TCP su cui il server Tomcat riceve le connessioni client.
MDMSSLPORT_L = Numero porta SSL HTTP/1.1
MDMSSLPORT_D = Specifica il numero di porta TCP sulla quale il server Tomcat riceve le connessioni client SSL.
MDMUSESSL_L = Usa porta SSL
MDMUSESSL_D = Specifica se tutte le richieste inviate alla porta predefinita devono essere reinstradate verso la porta SSL
MDMSHUTDOWNPORT_L = Numero porta di arresto
MDMSHUTDOWNPORT_D = Specifica il numero di porta TCP su cui il server Tomcat riceve le richieste di arresto.
MDMSESSIONTIMEOUT_L = Timeout della sessione in minuti
MDMSESSIONTIMEOUT_D = Specifica il tempo tra le richieste client prima che il contenitore servlet invalidi la sessione.
MDMSESSIONTIMEOUT_H = Un valore -1 indica che la sessione non dovrebbe mai andare in timeout.
ACTION_MDMSERVICE_START_L = Avvia
ACTION_MDMSERVICE_START_D = Avvio di Tomcat
ACTION_MDMSERVICE_STOP_L = Arresta
ACTION_MDMSERVICE_STOP_D = Arresto di Tomcat

# 
# Section: DAT
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'dataAccess' section
#
COMPLEX_MDMDB_L = Repository Business Viewpoint
COMPLEX_MDMDB_D = Propriet\u00e0 del repository Business Viewpoint.
DATAACCESS_MDMDB_MDM_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per il repository Business Viewpoint.
COMPLEX_MDMNOTIFICATION_L = Notifica
COMPLEX_MDMNOTIFICATION_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che fornisce l'accesso a un account di server di posta.
COMPLEX_MDMNOTIFICATION_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare un account da cui vengono inviate tutte le notifiche.
DEFAULTREPLYTO_L = Indirizzo di risposta predefinito
DEFAULTREPLYTO_D = Specifica l'indirizzo di posta elettronica per la risposta.
DEFAULTREPLYTO_H = Questa impostazione specifica l'indirizzo di posta elettronica di risposta dei messaggi in uscita. Usa un indirizzo di posta elettronica valido.

## 
## Component: MDC
## 
## Description: Strings needed for the 'MDC' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
COMPLEX_MDCSETTINGS_L = Business Viewpoint Server
COMPLEX_MDCSETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per il server IBM Cognos Business Viewpoint.
COMPLEX_MDCSETTINGS_H = Utilizzare queste propriet\u00e0 per specificare le informazioni di connessione per il server Business Viewpoint principale.
MDCSERVERHOST_L = Host server
MDCSERVERHOST_D = Specifica il nome server Business Viewpoint.
MDCSERVERPORT_L = Numero porta server
MDCSERVERPORT_D = Specifica il numero di porta TCP su cui il server Business Viewpoint riceve le connessioni client.
COMPLEX_MDCADAPTERS_L = Adattatori client Business Viewpoint
COMPLEX_MDCADAPTERS_D = Definisce gli adattatori per il client IBM Cognos Business Viewpoint.
COMPLEX_MDCADAPTERS_H = Utilizzare queste propriet\u00e0 per configurare gli adattatori client Business Viewpoint.
MDC_ADAPTER_L = Adattatore
MDC_ADAPTER_D = Specifica il tipo di adattatore.
MDC_ADAPTER_H = Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di un nuovo adattatore.
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERRELATIONALDB_L = Database relazionale
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERRELATIONALDB_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'adattatore Database relazionale del client Business Viewpoint.
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERANALYST_L = Analyst
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERANALYST_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'adattatore Analyst del client Business Viewpoint.
MDCANALYSTVERSION_L = Versione
MDCANALYSTVERSION_D = Specifica la versione di IBM Cognos Analyst.
ENUM_MDCANALYSTVERSION_81_L = 8.1
ENUM_MDCANALYSTVERSION_83_L = 8.3
ENUM_MDCANALYSTVERSION_84_L = 8.4
ENUM_MDCANALYSTVERSION_841_L = 8.4.1
ENUM_MDCANALYSTVERSION_101_L = 10.1 o 10.1.1
MDCANALYSTACCOUNT_L = Nome utente e password
MDCANALYSTACCOUNT_D = Specifica il nome utente e la password per l'accesso a IBM Cognos Analyst.
MDCANALYSTACCOUNT_H = Le credenziali utente sono obbligatorie per Analyst versioni 7.3 e 8.1. Per le versioni pi\u00f9 recenti, questo parametro non \u00e8 necessario.
MDCANALYSTNS_L = Spazio dei nomi
MDCANALYSTNS_D = Specifica lo spazio dei nomi di IBM Cognos Analyst.
MDCANALYSTNS_H = Lo spazio dei nomi \u00e8 obbligatorio per Analyst versioni 7.3 e 8.1. Per le versioni pi\u00f9 recenti, questo parametro non \u00e8 necessario.
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERPRIORCONTRIB_L = Contributor precedente alla versione 8.4
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERPRIORCONTRIB_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'adattatore Contributor del client Business Viewpoint (Contributor precedente alla versione 8.4).
MDCPRCONTRIBUIL_L = Ubicazione di importazione utente
MDCPRCONTRIBUIL_D = Specifica l'ubicazione dalla quale l'utente importer\u00e0 E-List, tabelle di accesso e diritti in Contributor Administration Console (esportati dal server Business Viewpoint mediante il client Business Viewpoint).
MDCPRCONTRIBUEL_L = Ubicazione di esportazione utente
MDCPRCONTRIBUEL_D = Specifica l'ubicazione dalla quale l'utente esporter\u00e0 E-List, tabelle di accesso e diritti da Contributor Administration Console, che verranno quindi importati nel server Business Viewpoint mediante il client Business Viewpoint.
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERCONTRIB_L = Contributor versione 8.4 o successiva
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERCONTRIB_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'adattatore Contributor del client Business Viewpoint (Contributor versione 8.4 o successiva).
MDCCONTRIBDISPURI_L = URI dispatcher IBM Cognos
MDCCONTRIBDISPURI_D = Specifica l'URI del dispatcher IBM Cognos.
MDCCONTRIBID_L = ID spazio dei nomi IBM Cognos
MDCCONTRIBID_D = Specifica lo spazio dei nomi di IBM Cognos.
MDCCONTRIBACCOUNT_L = Nome utente e password IBM Cognos
MDCCONTRIBACCOUNT_D = Specifica il nome utente e la password di IBM Cognos.
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERCONTROLLER_L = Controller
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERCONTROLLER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'adattatore Controller del client Business Viewpoint.
MDCCONTROLLERUSER_L = Nome utente Controller
MDCCONTROLLERUSER_D = Specifica il nome utente del Controller.
MDC_ADAPTER_MDCADAPTERCONTROLLER_MDCADAPTERCONTROLLER_DATABASE_D = Specifica i parametri del database del Controller.
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERMDMSERVER_L = IBM InfoSphere Master Data Management Server
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERMDMSERVER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 dell'adattatore che permettono di spostare i dati tra IBM InfoSphere Master Data Management Server e IBM Cognos Business Viewpoint.
MDCSOURCEDB_L = Stringa di connessione al database di IBM InfoSphere Master Data Management Server
MDCSOURCEDB_D = L'ubicazione di IBM Cognos Business Viewpoint Studio in cui sono archiviati i dati caricati.
MDCTARGETDB_L = Stringa di connessione al database di gestione di IBM InfoSphere Master Data Management Server
MDCTARGETDB_D = L'ubicazione in cui sono archiviati i dati viene scritto quando si aggiornano i dati da IBM Cognos Business Viewpoint Studio a IBM InfoSphere Master Data Management Server.
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERTM1_L = TM1
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERTM1_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'adattatore TM1 del client Business Viewpoint.
MDCTM1VERSION_L = Versione TM1
MDCTM1VERSION_D = Specifica la versione di IBM Cognos TM1.
ENUM_MDCTM1VERSION_9_4_L = 9.4
ENUM_MDCTM1VERSION_9_5_L = 9.5 o successive
MDCTM1SERVERNAME_L = Nome server TM1
MDCTM1SERVERNAME_D = Specifica il nome server TM1.
MDCTM1ADMINHOSTNAME_L = Host amministrazione TM1
MDCTM1ADMINHOSTNAME_D = Specifica il nome server di amministrazione TM1.
MDCTM1ACCOUNT_L = Nome utente e password TM1
MDCTM1ACCOUNT_D = Specifica il nome utente e la password per il server TM1 che utilizza l'autenticazione TM1 nativa.
MDCTM1DISPURI_L = URI gateway IBM Cognos
MDCTM1DISPURI_D = Specifica l'URI del gateway IBM Cognos per l'autenticazione CAM.
MDCTM1DISPURI_H = Per utilizzare la sicurezza CAM (Cognos Access Manager) per IBM Cognos TM1 9.4 o successiva, digitare le informazioni sul gateway. Questa finestra \u00e8 facoltativa. Se lo si lascia vuoto, viene richiesto di digitare l'URI del gateway all'avvio dell'adattatore TM1.
MDCTM1NAMESPADEID_L = ID spazio dei nomi IBM Cognos
MDCTM1NAMESPADEID_D = Specifica lo spazio dei nomi IBM Cognos per l'autenticazione CAM.
MDCTM1NAMESPADEID_H = Per utilizzare la sicurezza CAM (Cognos Access Manager) per IBM Cognos TM1 9.4 o successiva, digitare il nome dello spazio dei nomi. Questa finestra \u00e8 facoltativa. Se lo si lascia vuoto, viene richiesto di digitare lo spazio dei nomi all'avvio dell'adattatore TM1.
MDCTM1C8ACCOUNT_L = Nome utente e password IBM Cognos
MDCTM1C8ACCOUNT_D = Specifica il nome utente e la password di IBM Cognos per l'autenticazione CAM.
MDCTM1C8ACCOUNT_H = Per utilizzare la sicurezza CAM (Cognos Access Manager) per IBM Cognos TM1 9.4 o successiva, digitare il nome utente e la password che tutti gli utenti utilizzeranno. Questa finestra \u00e8 facoltativa. Se lo si lascia vuoto, viene richiesto di digitare il nome utente e la password all'avvio dell'adattatore TM1.
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERCVS_L = File CSV
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERCVS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'adattatore dei file CSV del client Business Viewpoint.
MDCCSVFILELOC_L = Ubicazione file CSV
MDCCSVFILELOC_D = Specifica una directory sul file system in cui si desidera archiviare i file CSV.
MDCCSVFILELOC_H = La directory viene utilizzata per esportare e importare i file CSV nel server Business Viewpoint. Assicurarsi che la directory esista gi\u00e0.
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERTRANSFORMER_L = Transformer
OPTION_MDC_ADAPTER_MDCADAPTERTRANSFORMER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'adattatore Transformer del client Business Viewpoint.

## 
## Component: CAM
## 
## Description: Strings needed for the 'CAM' component
##

# 
# Section: SEC
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'security' section
#
COMPLEX_AAA_L = Autenticazione
COMPLEX_AAA_D = Definisce le propriet\u00e0 generali associate all'autenticazione valide per tutti gli utenti.
COMPLEX_AAA_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per impostare l'ambiente di sicurezza condiviso da tutti gli utenti, indipendentemente dall'identit\u00e0 o dal ruolo dell'utente o dal provider di autenticazione.
INACTIVITYTIMEOUT_L = Timeout di inattivit\u00e0 in secondi
INACTIVITYTIMEOUT_D = Specifica il numero massimo di secondi di inattivit\u00e0 di una sessione dell'utente prima che sia necessario autenticarla nuovamente.
INACTIVITYTIMEOUT_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per disconnettere automaticamente l'utente dopo un determinato periodo di inattivit\u00e0. Assicurarsi di impostare un periodo di inattivit\u00e0 che garantisca sia la sicurezza che il funzionamento del sistema.
ALLOWSESSIONSHARING_L = Consentire la condivisione delle informazioni tra applicazioni client?
ALLOWSESSIONSHARING_D = Specifica se un'applicazione client pu\u00f2 condividere le informazioni sulla sessione con un'altra sulla stessa macchina.
ALLOWSESSIONSHARING_H = Per consentire a pi\u00f9 applicazioni client sulla stessa macchina di utilizzare un single signon, \u00e8 necessario che le applicazioni condividano le informazioni sulla sessione. Tuttavia, ai fini della sicurezza del sistema l'attivazione del single signon potrebbe essere sconsigliata. Questo parametro non ha alcun impatto sull'Autenticazione di Windows integrata.
RESTRICTACCESSTOCRN_L = Limitare l'accesso ai membri dello spazio dei nomi incorporato?
RESTRICTACCESSTOCRN_D = Questo parametro consente agli amministratori di limitare l'accesso dell'utente all'applicazione.
RESTRICTACCESSTOCRN_H = Quando questo parametro viene abilitato, gli utenti possono accedere all'applicazione solo se appartengono almeno a un gruppo o un ruolo nello spazio dei nomi incorporato (non include il gruppo "Tutti gli utenti autenticati").
RENEWTCFLAG_L = Rinnova automaticamente credenziale attendibile
RENEWTCFLAG_D = Specifica se la credenziale attendibile dell'utente sia rinnovata automaticamente dopo l'autenticazione.
RENEWTCFLAG_H = \u00c8 possibile disattivare questa propriet\u00e0, impostarla sul solo spazio dei nomi primario oppure su tutti gli spazi dei nomi.
ENUM_RENEWTCFLAG_OFF_L = Disattivo
ENUM_RENEWTCFLAG_PRIMARYNAMESPACE_L = Solo spazio dei nomi primario
ENUM_RENEWTCFLAG_ALLNAMESPACES_L = Tutti gli spazi dei nomi
GROUP_AAA_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_AAA_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_AAA_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare come vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
AUTHPROVIDER_L = Spazio dei nomi
AUTHPROVIDER_D = Specifica il tipo di sicurezza utilizzato per l'autenticazione degli utenti.
AUTHPROVIDER_H = Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di spazio dei nomi nella finestra Esplora.
OPTION_AUTHPROVIDER_ACTIVEDIRECTORY_L = Active Directory
OPTION_AUTHPROVIDER_ACTIVEDIRECTORY_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di accedere a uno spazio dei nomi Active Directory per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_ACTIVEDIRECTORY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere a un provider di autenticazione Active Directory esistente.
AUTHPROVIDER_ACTIVEDIRECTORY_NS_CONNECTION_H = Utilizzare la seguente sintassi per specificare il nome host e la porta per il server di directory: host:porta; ad esempio, localhost:389. Accertarsi che, se per il computer si utilizza un nome completo, il DNS sia impostato per risolverlo. Se si desidera utilizzare l'SSL per la connessione al server Active Directory, il nome server deve corrispondere al nome specificato nel certificato e la porta del server deve essere la porta SSL.
AUTHPROVIDER_ACTIVEDIRECTORY_NS_BINDCREDENTIALS_L = Credenziali di associazione
AUTHPROVIDER_ACTIVEDIRECTORY_NS_BINDCREDENTIALS_D = Specifica le credenziali (ID utente e password) utilizzate per associare il server Active Directory per la ricerca del motivo associato a un'autenticazione non riuscita.
AUTHPROVIDER_ACTIVEDIRECTORY_NS_BINDCREDENTIALS_H = Il valore corrisponde a un utente del server Active Directory che dispone dei privilegi di ricerca e lettura per l'utente del server Active Directory.
RS_SPNNAME_L = sAMAccountName componenti del livello applicazione
RS_SPNNAME_D = Specifica il sAMAccountName dell'utente che esegue i componenti del livello applicazione.
RS_SPNNAME_H = \u00c8 necessario impostare tale valore se si utilizza l'autenticazione Kerberos con la delega vincolata e IBM Cognos BI \u00e8 installato su sistemi operativi Microsoft Windows.
DQ_SPNNAME_L = Nome principal servizio DQM
DQ_SPNNAME_D = Specifica il nome principal del servizio DQM completo, esattamente come indicato nel file keytab.
DQ_SPNNAME_H = Questo valore deve essere impostato se si utilizza l'autenticazione Kerberos con SSO (Single Sign On) (Active Directory) per la modalit\u00e0 dinamica query e non viene creata una configurazione del modulo di accesso Kerberos esplicita. DQM creer\u00e0 la configurazione utilizzando questo valore ed un nome predefinito ed un percorso per il file keytab - configuration\ibmcognosba.keytab.
GROUP_ACTIVEDIRECTORY_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_ACTIVEDIRECTORY_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_ACTIVEDIRECTORY_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare come vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
GROUP_ACTIVEDIRECTORY_AD_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_ACTIVEDIRECTORY_AD_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_ACTIVEDIRECTORY_AD_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare le propriet\u00e0 per le voci dell'utente.
ACTIVEDIRECTORY_AD_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account.
OPTION_AUTHPROVIDER_COGNOS_L = Cognos
OPTION_AUTHPROVIDER_COGNOS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 associate all'autenticazione e valide per tutti gli utenti.
OPTION_AUTHPROVIDER_COGNOS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per controllare l'accesso alle risorse in base all'identit\u00e0 dell'utente. Non eliminare lo spazio dei nomi, in caso contrario non sar\u00e0 possibile salvare la configurazione. Per ripristinare lo spazio dei nomi, fare clic con il pulsante destro del mouse su Autenticazione, fare clic su Nuovo, quindi su Tipo di spazio dei nomi, selezionare lo spazio dei nomi Cognos dall'elenco dei tipi disponibili e infine specificare un nome.
ALLOWANON_L = Consentire l'accesso anonimo?
ALLOWANON_D = Specifica se \u00e8 consentito l'accesso anonimo.
ALLOWANON_H = Per impostazione predefinita il processo di autenticazione anonima non richiede all'utente di fornire le credenziali di accesso. L'autenticazione anonima utilizza un account predefinito a cui accedono tutti gli utenti anonimi.
DISABLECM_L = Disattivare l'uso di Content Manager?
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_L = LDAP - Valori predefiniti generali
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di accedere a un server LDAP per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso a un server LDAP esistente.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_GL = LDAP
AUTHPROVIDER_LDAP_NS_BINDCREDENTIALS_L = Associa password e DN utente
AUTHPROVIDER_LDAP_NS_BINDCREDENTIALS_D = Specifica le credenziali utilizzate per l'associazione al server LDAP quando si esegue una ricerca utilizzando la propriet\u00e0 Ricerca utente oppure quando si eseguono tutte le operazioni utilizzando la propriet\u00e0 Mapping identit\u00e0 esterna.
AUTHPROVIDER_LDAP_NS_BINDCREDENTIALS_H = Questo valore corrisponde a un utente LDAP che dispone dell'accesso in lettura e ricerca alle informazioni dell'utente nel server di directory LDAP.
GROUP_LDAP_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_LDAP_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_LDAP_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
GROUP_LDAP_FOLDER_L = Mapping cartella (Avanzato)
GROUP_LDAP_FOLDER_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare i mapping avanzati delle cartelle.
GROUP_LDAP_FOLDER_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci aziendali.
GROUP_LDAP_GROUP_L = Mapping gruppo (Avanzato)
GROUP_LDAP_GROUP_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di gruppo avanzate.
GROUP_LDAP_GROUP_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci del gruppo.
GROUP_LDAP_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_LDAP_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_LDAP_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
LDAP_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_AD_L = LDAP - Valori predefiniti per Active Directory
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_AD_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di accedere a un server LDAP per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_AD_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso a un server LDAP esistente.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_AD_GL = LDAP
AUTHPROVIDER_LDAP_AD_NS_BINDCREDENTIALS_L = Associa password e DN utente
AUTHPROVIDER_LDAP_AD_NS_BINDCREDENTIALS_D = Specifica le credenziali utilizzate per l'associazione al server LDAP quando si esegue una ricerca utilizzando la propriet\u00e0 Ricerca utente oppure quando si eseguono tutte le operazioni utilizzando la propriet\u00e0 Mapping identit\u00e0 esterna.
AUTHPROVIDER_LDAP_AD_NS_BINDCREDENTIALS_H = Questo valore corrisponde a un utente LDAP che dispone dell'accesso in lettura e ricerca alle informazioni dell'utente nel server di directory LDAP.
GROUP_LDAP_AD_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_LDAP_AD_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_LDAP_AD_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
GROUP_LDAP_AD_FOLDER_L = Mapping cartella (Avanzato)
GROUP_LDAP_AD_FOLDER_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare i mapping avanzati delle cartelle.
GROUP_LDAP_AD_FOLDER_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci aziendali.
GROUP_LDAP_AD_GROUP_L = Mapping gruppo (Avanzato)
GROUP_LDAP_AD_GROUP_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di gruppo avanzate.
GROUP_LDAP_AD_GROUP_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci del gruppo.
GROUP_LDAP_AD_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_LDAP_AD_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_LDAP_AD_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
LDAP_AD_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_IBM_L = LDAP - Valori predefiniti per IBM Tivoli
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_IBM_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di accedere a un server LDAP per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_IBM_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso a un server LDAP esistente.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_IBM_GL = LDAP
AUTHPROVIDER_LDAP_IBM_NS_BINDCREDENTIALS_L = Associa password e DN utente
AUTHPROVIDER_LDAP_IBM_NS_BINDCREDENTIALS_D = Specifica le credenziali utilizzate per l'associazione al server LDAP quando si esegue una ricerca utilizzando la propriet\u00e0 Ricerca utente oppure quando si eseguono tutte le operazioni utilizzando la propriet\u00e0 Mapping identit\u00e0 esterna.
AUTHPROVIDER_LDAP_IBM_NS_BINDCREDENTIALS_H = Questo valore corrisponde a un utente LDAP che dispone dell'accesso in lettura e ricerca alle informazioni dell'utente nel server di directory LDAP.
GROUP_LDAP_IBM_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_LDAP_IBM_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_LDAP_IBM_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
GROUP_LDAP_IBM_FOLDER_L = Mapping cartella (Avanzato)
GROUP_LDAP_IBM_FOLDER_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare i mapping avanzati delle cartelle.
GROUP_LDAP_IBM_FOLDER_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci aziendali.
GROUP_LDAP_IBM_GROUP_L = Mapping gruppo (Avanzato)
GROUP_LDAP_IBM_GROUP_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di gruppo avanzate.
GROUP_LDAP_IBM_GROUP_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci del gruppo.
GROUP_LDAP_IBM_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_LDAP_IBM_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_LDAP_IBM_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
LDAP_IBM_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_SUNONE_L = LDAP - Valori predefiniti per Oracle Directory Server
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_SUNONE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di accedere a un server LDAP per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_SUNONE_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso a un server LDAP esistente.
OPTION_AUTHPROVIDER_LDAP_SUNONE_GL = LDAP
AUTHPROVIDER_LDAP_SUNONE_NS_BINDCREDENTIALS_L = Associa password e DN utente
AUTHPROVIDER_LDAP_SUNONE_NS_BINDCREDENTIALS_D = Specifica le credenziali utilizzate per l'associazione al server LDAP quando si esegue una ricerca utilizzando la propriet\u00e0 Ricerca utente oppure quando si eseguono tutte le operazioni utilizzando la propriet\u00e0 Mapping identit\u00e0 esterna.
AUTHPROVIDER_LDAP_SUNONE_NS_BINDCREDENTIALS_H = Questo valore corrisponde a un utente LDAP che dispone dell'accesso in lettura e ricerca alle informazioni dell'utente nel server di directory LDAP.
GROUP_LDAP_SUNONE_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_LDAP_SUNONE_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_LDAP_SUNONE_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
GROUP_LDAP_SUNONE_FOLDER_L = Mapping cartella (Avanzato)
GROUP_LDAP_SUNONE_FOLDER_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare i mapping avanzati delle cartelle.
GROUP_LDAP_SUNONE_FOLDER_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci aziendali.
GROUP_LDAP_SUNONE_GROUP_L = Mapping gruppo (Avanzato)
GROUP_LDAP_SUNONE_GROUP_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di gruppo avanzate.
GROUP_LDAP_SUNONE_GROUP_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci del gruppo.
GROUP_LDAP_SUNONE_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_LDAP_SUNONE_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_LDAP_SUNONE_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
LDAP_SUNONE_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_BLUEID_L = IBMid
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_BLUEID_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare un provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_BLUEID_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_BLUEID_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_BLUEID_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_BLUEID_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_BLUEID_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_BLUEID_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
GROUP_OIDC_BLUEID_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_BLUEID_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_BLUEID_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_W3ID_L = W3ID
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_W3ID_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_W3ID_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_W3ID_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_W3ID_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_W3ID_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_W3ID_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_W3ID_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
GROUP_OIDC_W3ID_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_W3ID_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_W3ID_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_GOOGLE_L = Google
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_GOOGLE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_GOOGLE_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_GOOGLE_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_GOOGLE_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_GOOGLE_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_GOOGLE_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_GOOGLE_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
GROUP_OIDC_GOOGLE_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_GOOGLE_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_GOOGLE_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_PING_L = Ping
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_PING_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_PING_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_PING_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_PING_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_PING_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_PING_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_PING_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
GROUP_OIDC_PING_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_PING_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_PING_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_SALESFORCE_L = SalesForce
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_SALESFORCE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_SALESFORCE_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_SALESFORCE_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_SALESFORCE_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_SALESFORCE_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_SALESFORCE_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_SALESFORCE_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
GROUP_OIDC_SALESFORCE_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_SALESFORCE_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_SALESFORCE_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_ADFS_L = ADFS
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_ADFS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_ADFS_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_ADFS_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_ADFS_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_ADFS_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_ADFS_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_ADFS_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
GROUP_OIDC_ADFS_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_ADFS_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_ADFS_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_IBMCLOUDID_L = IBM Cloud Identity
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_IBMCLOUDID_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare un provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_IBMCLOUDID_H = Impostare i valori di questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_IBMCLOUDID_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_IBMCLOUDID_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_IBMCLOUDID_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_IBMCLOUDID_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_IBMCLOUDID_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "name" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostato nell'account, mentre il campo "value" corrisponde al nome dell'attestazione nell'id_token.
GROUP_OIDC_IBMCLOUDID_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_IBMCLOUDID_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_IBMCLOUDID_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_OKTA_L = OKTA
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_OKTA_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_OKTA_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_OKTA_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_OKTA_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_OKTA_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_OKTA_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_OKTA_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
GROUP_OIDC_OKTA_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_OKTA_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_OKTA_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_AZUREAD_L = Azure AD
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_AZUREAD_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_AZUREAD_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_AZUREAD_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_AZUREAD_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_AZUREAD_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_AZUREAD_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_AZUREAD_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
GROUP_OIDC_AZUREAD_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_AZUREAD_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_AZUREAD_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_MSIDENTITY_L = MS Identity
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_MSIDENTITY_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare un provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_MSIDENTITY_H = Impostare i valori di questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_MSIDENTITY_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_MSIDENTITY_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_MSIDENTITY_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_MSIDENTITY_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_MSIDENTITY_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "name" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostato nell'account, mentre il campo "value" corrisponde al nome dell'attestazione nell'id_token.
GROUP_OIDC_MSIDENTITY_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_MSIDENTITY_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_MSIDENTITY_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_SITEMINDER_L = Site Minder
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_SITEMINDER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_SITEMINDER_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_SITEMINDER_GL = OpenID Connect
AUTHPROVIDER_OIDC_SITEMINDER_OIDC_ISSUER_D = Specifica l'emittente del reclamo OpenID Il valore appare come: https://<SiteMinder fully qualified hostname>
AUTHPROVIDER_OIDC_SITEMINDER_OIDC_OIDCTOKENENDPOINT_D = Specifica l'endpoint token OpenID Connect utilizzando la seguente sintassi:://<SiteMinder fully qualified hostname:port>/affwebservices/CASSO/oidc/token
AUTHPROVIDER_OIDC_SITEMINDER_OIDC_OIDCAUTHENDPOINT_D = Specifica l'endpoint di autorizzazione OpenID Connect utilizzando la seguente sintassi: https://<SiteMinder fully qualified hostname:port>/affwebservices/CASSO/oidc/authorize
GROUP_OIDC_SITEMINDER_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_SITEMINDER_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_SITEMINDER_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare la classe di oggetti LDAP per le voci dell'utente.
OIDC_SITEMINDER_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
GROUP_OIDC_SITEMINDER_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_SITEMINDER_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_SITEMINDER_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_GENERIC_L = Generico
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_GENERIC_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_GENERIC_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_OIDC_GENERIC_GL = OpenID Connect
GROUP_OIDC_GENERIC_DISCOVERYENDPOINT_L = Configurazione endpoint di rilevamento
GROUP_OIDC_GENERIC_DISCOVERYENDPOINT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione dell'endpoint di rilevamento.
GROUP_OIDC_GENERIC_DISCOVERYENDPOINT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 se il provider di identit\u00e0 supporta un documento di rilevamento e lo spazio dei nomi \u00e8 stato configurato in modo da utilizzare un documento di rilevamento.
GROUP_OIDC_GENERIC_NONDISCOVERYENDPOINT_L = Configurazione endpoint di non rilevamento
GROUP_OIDC_GENERIC_NONDISCOVERYENDPOINT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione dell'endpoint di non rilevamento.
GROUP_OIDC_GENERIC_NONDISCOVERYENDPOINT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 se il provider di identit\u00e0 non supporta un documento di rilevamento e se lo spazio dei nomi \u00e8 stato configurato in modo da non utilizzare un rilevamento
OIDC_GENERIC_NONDISCOVERYENDPOINT_OIDC_OIDCTOKENENDPOINT_D = Specifica l'endpoint token OpenID Connect, utilizzando la seguente sintassi: https://<hostname:port>/<path>
OIDC_GENERIC_NONDISCOVERYENDPOINT_OIDC_OIDCAUTHENDPOINT_D = Specifica l'endpoint di autorizzazione OpenID Connect, utilizzando la seguente sintassi: https://<hostname:port>/<path>
GROUP_OIDC_GENERIC_APPLICATION_L = Configurazione applicazione
GROUP_OIDC_GENERIC_APPLICATION_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione dell'applicazione.
GROUP_OIDC_GENERIC_APPLICATION_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare le impostazioni dell'applicazione del provider di identit\u00e0.
GROUP_OIDC_GENERIC_IDPAUTH_L = Autenticazione provider di identit\u00e0
GROUP_OIDC_GENERIC_IDPAUTH_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione dell'autenticazione.
GROUP_OIDC_GENERIC_IDPAUTH_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare il funzionamento del provider di identit\u00e0 durante il richiamo degli endpoint token e di autorizzazione.
GROUP_OIDC_GENERIC_TOKENEPAUTH_L = Autenticazione endpoint token
GROUP_OIDC_GENERIC_TOKENEPAUTH_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per specificare come autenticarsi sul Provider di identit\u00e0 quando si richiede un endpoint del token.
GROUP_OIDC_GENERIC_TOKENEPAUTH_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare il comportamento del Provider di identit\u00e0 al momento della richiesta degli endpoint del token.
OIDC_GENERIC_TOKENEPAUTH_OIDC_CLIENTSECRET_L = Segreto client
GROUP_OIDC_GENERIC_SIGNATURE_L = Verifica firma token
GROUP_OIDC_GENERIC_SIGNATURE_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione della verifica della firma del token.
GROUP_OIDC_GENERIC_SIGNATURE_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare il modo in cui lo spazio dei nomi individua le chiavi utilizzate per verificare la firma id_token.
OIDC_GENERIC_SIGNATURE_OIDC_JWKSENDPOINT_D = Specifica l'endpoint OpenID Connect per il richiamo delle chiavi di firma JWT.
GROUP_OIDC_GENERIC_PASSWORD_L = Concessione password
GROUP_OIDC_GENERIC_PASSWORD_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione del flusso di concessione della password.
GROUP_OIDC_GENERIC_PASSWORD_H = Utilizzare questo gruppo di di propriet\u00e0 per configurare il funzionamento del provider di identit\u00e0 durante il richiamo del flusso di concessione della password.
GROUP_OIDC_GENERIC_CREDENTIALS_L = Credenziali di pianificazione
GROUP_OIDC_GENERIC_CREDENTIALS_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione delle credenziali di pianificazione.
GROUP_OIDC_GENERIC_CREDENTIALS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare il funzionamento del provider dello spazio dei nomi durante la creazione di credenziali attendibili per le attivit\u00e0 pianificate.
GROUP_OIDC_GENERIC_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_OIDC_GENERIC_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_OIDC_GENERIC_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
GROUP_OIDC_GENERIC_ACCOUNT_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_OIDC_GENERIC_ACCOUNT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni dell'account avanzate.
GROUP_OIDC_GENERIC_ACCOUNT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare le richieste OIDC per le voci utente.
ACENCODING_L = Codifica richiesta account
ACENCODING_D = Specifica se le richieste in id_token sono codificate mediante URL.
ACENCODING_H = Impostare questo valore su Codificate mediante URL se le richieste in id_token sono codificate mediante URL. Impostare questo valore su Non codificate se le richieste in id_token non sono codificate.
ENUM_ACENCODING_URLENCODED_L = Codificate mediante URL
ENUM_ACENCODING__L = Non codificate
ACBUSINESSPHONE_L = Numero telefonico ufficio
ACBUSINESSPHONE_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "businessPhone" per un account.
ACCONTENTLOCALE_L = Locale del contenuto
ACCONTENTLOCALE_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "contentLocale" per un account.
ACDESCRIPTION_L = Descrizione
ACDESCRIPTION_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "description" per un account.
ACEMAIL_L = Posta elettronica
ACEMAIL_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "email" per un account.
ACFAXPHONE_L = Fax/Telefono
ACFAXPHONE_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "faxPhone" per un account.
ACGIVENNAME_L = Nome specificato
ACGIVENNAME_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "givenName" per un account.
ACHOMEPHONE_L = Telefono abitazione
ACHOMEPHONE_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "homePhone" per un account.
ACMEMBEROF_L = Membro di
ACMEMBEROF_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "memberOf" per un account.
ACMOBILEPHONE_L = Telefono cellulare
ACMOBILEPHONE_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "mobilePhone" per un account.
ACNAME_L = Nome
ACNAME_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "name" per un account.
ACPAGERPHONE_L = Cercapersone
ACPAGERPHONE_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "pagerPhone" per un account.
ACPOSTALADDR_L = Indirizzo postale
ACPOSTALADDR_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "postalAddress" per un account.
ACPRODUCTLOCALE_L = Locale del prodotto
ACPRODUCTLOCALE_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "productLocale" per un account.
ACSURNAME_L = Cognome
ACSURNAME_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "surname" per un account.
ACUSERNAME_L = Nome utente
ACUSERNAME_D = Specifica la richiesta OIDC utilizzata per la propriet\u00e0 "userName" per un account.
OIDC_GENERIC_ACCOUNT_CUSTOMPROPERTIES_H = Il set di propriet\u00e0 personalizzate consente di definire informazioni aggiuntive sull'account. Il campo "nome" corrisponde al nome della propriet\u00e0 impostata nell'account, mentre "valore" corrisponde al nome di richiamo nel id_token.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_BLUEID_L = IBMid
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_BLUEID_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_BLUEID_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_BLUEID_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_W3ID_L = W3ID
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_W3ID_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_W3ID_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_W3ID_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_GOOGLE_L = Google
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_GOOGLE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_GOOGLE_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_GOOGLE_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_PING_L = Ping
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_PING_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_PING_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_PING_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SALESFORCE_L = SalesForce
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SALESFORCE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SALESFORCE_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SALESFORCE_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_ADFS_L = ADFS
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_ADFS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_ADFS_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_ADFS_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_IBMCLOUDID_L = IBM Cloud Identity
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_IBMCLOUDID_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare un provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_IBMCLOUDID_H = Impostare i valori di questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_IBMCLOUDID_GL = OpenID Connect Authentication Proxy
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_OKTA_L = OKTA
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_OKTA_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_OKTA_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_OKTA_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_MSIDENTITY_L = MS Identity
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_MSIDENTITY_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare un provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_MSIDENTITY_H = Impostare i valori di questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID Connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_MSIDENTITY_GL = OpenID Connect Authentication Proxy
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_AZUREAD_L = Azure AD
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_AZUREAD_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_AZUREAD_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_AZUREAD_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SITEMINDER_L = Site Minder
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SITEMINDER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SITEMINDER_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SITEMINDER_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SITEMINDER_OIDC_ISSUER_D = Specifica l'emittente del reclamo OpenID Il valore appare come: https://<SiteMinder fully qualified hostname>
AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SITEMINDER_OIDC_OIDCTOKENENDPOINT_D = Specifica l'endpoint token OpenID Connect utilizzando la seguente sintassi:://<SiteMinder fully qualified hostname:port>/affwebservices/CASSO/oidc/token
AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_SITEMINDER_OIDC_OIDCAUTHENDPOINT_D = Specifica l'endpoint di autorizzazione OpenID Connect utilizzando la seguente sintassi: https://<SiteMinder fully qualified hostname:port>/affwebservices/CASSO/oidc/authorize
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_GENERIC_L = Generico
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_GENERIC_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare il provider di identit\u00e0 OpenID Connect per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_GENERIC_H = Impostare i valori per questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al provider di identit\u00e0 OpenID connect esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_TSP_OIDC_GENERIC_GL = Proxy di autenticazione OpenID Connect
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_DISCOVERYENDPOINT_L = Configurazione endpoint di rilevamento
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_DISCOVERYENDPOINT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione dell'endpoint di rilevamento.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_DISCOVERYENDPOINT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 se il provider di identit\u00e0 supporta un documento di rilevamento e lo spazio dei nomi \u00e8 stato configurato in modo da utilizzare un documento di rilevamento.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_NONDISCOVERYENDPOINT_L = Configurazione endpoint di non rilevamento
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_NONDISCOVERYENDPOINT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione dell'endpoint di non rilevamento.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_NONDISCOVERYENDPOINT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 se il provider di identit\u00e0 non supporta un documento di rilevamento e se lo spazio dei nomi \u00e8 stato configurato in modo da non utilizzare un rilevamento
TSP_OIDC_GENERIC_TSP_NONDISCOVERYENDPOINT_OIDC_OIDCTOKENENDPOINT_D = Specifica l'endpoint token OpenID Connect, utilizzando la seguente sintassi: https://<hostname:port>/<path>
TSP_OIDC_GENERIC_TSP_NONDISCOVERYENDPOINT_OIDC_OIDCAUTHENDPOINT_D = Specifica l'endpoint di autorizzazione OpenID Connect, utilizzando la seguente sintassi: https://<hostname:port>/<path>
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_APPLICATION_L = Configurazione applicazione
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_APPLICATION_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione dell'applicazione.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_APPLICATION_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare le impostazioni dell'applicazione del provider di identit\u00e0.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_IDPAUTH_L = Autenticazione provider di identit\u00e0
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_IDPAUTH_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione dell'autenticazione.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_IDPAUTH_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare il funzionamento del provider di identit\u00e0 durante il richiamo degli endpoint token e di autorizzazione.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_TOKENEPAUTH_L = Autenticazione endpoint token
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_TOKENEPAUTH_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per specificare come autenticarsi sul Provider di identit\u00e0 quando si richiede un endpoint del token.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_TOKENEPAUTH_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare il comportamento del Provider di identit\u00e0 al momento della richiesta degli endpoint del token.
TSP_OIDC_GENERIC_TSP_TOKENEPAUTH_OIDC_CLIENTSECRET_L = Segreto client
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_SIGNATURE_L = Verifica firma token
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_SIGNATURE_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione della verifica della firma del token.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_SIGNATURE_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare il modo in cui lo spazio dei nomi individua le chiavi utilizzate per verificare la firma id_token.
TSP_OIDC_GENERIC_TSP_SIGNATURE_OIDC_JWKSENDPOINT_D = Specifica l'endpoint OpenID Connect per il richiamo delle chiavi di firma JWT.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_PASSWORD_L = Concessione password
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_PASSWORD_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione del flusso di concessione della password.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_PASSWORD_H = Utilizzare questo gruppo di di propriet\u00e0 per configurare il funzionamento del provider di identit\u00e0 durante il richiamo del flusso di concessione della password.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_CREDENTIALS_L = Credenziali di pianificazione
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_CREDENTIALS_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per impostare la configurazione delle credenziali di pianificazione.
GROUP_TSP_OIDC_GENERIC_TSP_CREDENTIALS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare il funzionamento del provider dello spazio dei nomi durante la creazione di credenziali attendibili per le attivit\u00e0 pianificate.
OPTION_AUTHPROVIDER_SAP_L = SAP
OPTION_AUTHPROVIDER_SAP_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare un server SAP per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_SAP_H = Impostare i valori di questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire al prodotto di accedere al server SAP esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
CLIENT_L = Client di accesso SAP
CLIENT_D = Specifica il nome del client di accesso SAP.
CLIENT_H = Specifica il numero client SAP.
HOSTNAME_L = Host
HOSTNAME_D = Specifica il nome host del server SAP.
HOSTNAME_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per eseguire la connessione al computer che esegue una o pi\u00f9 istanze SAP.
SYSTNR_L = Numero sistema SAP
SYSTNR_D = Specifica il numero del sistema SAP.
SYSTNR_H = Deve essere un numero intero compreso tra 0 e 99.
CODEPAGE_L = Tabella codici server SAP BW
CODEPAGE_D = Specifica la tabella codici del server SAP BW utilizzata per convertire le credenziali dell'utente nella codifica corretta.
CODEPAGE_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per convertire l'ID utente e la password dalla codifica UTF8 alla codifica utilizzata dal server SAP. Per abilitare un single signon, specificare la stessa tabella codici SAP sul portale nella pagina Origini dati per la stringa di connessione SAP BW.
ENUM_CODEPAGE_1100_L = SAP CP 1100: Europa occidentale ( ISO 8859-1: Latino-1)
ENUM_CODEPAGE_1160_L = SAP CP 1160: Europa occidentale (Windows-1252: Latino-1)
ENUM_CODEPAGE_1401_L = SAP CP 1401: Europa centrale e orientale (ISO 8859-2: Latino-2)
ENUM_CODEPAGE_1404_L = SAP CP 1404: Europa centrale e orientale (Windows-1250: Latino-2)
ENUM_CODEPAGE_1610_L = SAP CP 1610: Turco (ISO 8859-9)
ENUM_CODEPAGE_1614_L = SAP CP 1614: Turco (Windows-1254)
ENUM_CODEPAGE_1700_L = SAP CP 1700: Greco (ISO 8859-7)
ENUM_CODEPAGE_1704_L = SAP CP 1704: Greco (Windows-1253)
ENUM_CODEPAGE_1800_L = SAP CP 1800: Ebraico (ISO 8859-8)
ENUM_CODEPAGE_8000_L = SAP CP 8000: Giapponese (Shift-JIS)
ENUM_CODEPAGE_8300_L = SAP CP 8300: Cinese tradizionale (Big5)
ENUM_CODEPAGE_8400_L = SAP CP 8400: Cinese semplificato (GB2312)
ENUM_CODEPAGE_8500_L = SAP CP 8500: Coreano (KSC5601)
ENUM_CODEPAGE_8600_L = SAP CP 8600: Thai (Windows-874)
ENUM_CODEPAGE_4110_L = SAP CP 4110: Unicode (UTF-8)
ENUM_CODEPAGE_4102_L = SAP CP 4102: Unicode (UTF-16 Big-Endian)
ENUM_CODEPAGE_4103_L = SAP CP 4103: Unicode (UTF-16 Little Endian)
GROUP_SAP_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_SAP_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_SAP_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_SERIES7_L = IBM Cognos Series 7
OPTION_AUTHPROVIDER_SERIES7_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di accedere a uno spazio dei nomi di IBM Cognos Series 7.
OPTION_AUTHPROVIDER_SERIES7_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso all'origine di autenticazione di IBM Cognos Series 7 esistente. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
NAMESPACE_L = Nome spazio dei nomi
NAMESPACE_D = Specifica il nome dello spazio dei nomi di IBM Cognos Series 7.
NAMESPACE_H = Assicurarsi che lo spazio dei nomi sia disponibile.
AUTHPROVIDER_SERIES7_NS_TIMEOUT_D = Specifica il numero massimo di secondi in cui deve essere stabilita una connessione con il server di directory.
AUTHPROVIDER_SERIES7_NS_TIMEOUT_H = Il prodotto utilizza questo valore quando esegue un'associazione o una riassociazione al server di directory. Il valore 0 indica che il timeout viene determinato dal software di connettivit\u00e0 della rete. Il valore predefinito (10) imposta il numero di secondi in cui il provider di Series 7 attende il completamento dell'operazione di associazione.
AUTHPROVIDER_SERIES7_CAM_DATAENCODING_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare la codifica dei dati memorizzati nel server di directory LDAP. Se questa propriet\u00e0 \u00e8 impostata su una codifica diversa da UTF-8, verr\u00e0 eseguita la conversione dei dati dalla codifica specificata. Il valore di codifica deve essere conforme alle specifiche del set di caratteri IANA (RFC 1700) o MIME. Ad esempio, windows-1252, iso-8859-1, iso-8859-15, Shift_JIS, utf-8 e cos\u00ec via. Se la versione dello spazio dei nomi Series 7 \u00e8 16.0 o successiva, questo valore deve essere impostato su UTF-8. Se la versione \u00e8 15.2 o precedente, questo valore deve essere impostato per la codifica del sistema utilizzato per aggiornare i dati di Access Manager. Per determinare la versione dello spazio dei nomi, avviare lo strumento Administrator di Access Manager Series 7. Accedere allo spazio dei nomi appropriato, fare clic con il pulsante destro del mouse sul nome dello spazio dei nomi, quindi scegliere Propriet\u00e0.
GROUP_SERIES7_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_SERIES7_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_SERIES7_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
GROUP_SERIES7_COOKIESETTINGS_L = Impostazioni cookie
GROUP_SERIES7_COOKIESETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente l'uso di un single signon per i prodotti IBM Cognos Series 7 e IBM Cognos.
GROUP_SERIES7_COOKIESETTINGS_H = Impostare questo gruppo di propriet\u00e0 per consentire agli utenti di accedere a pi\u00f9 prodotti IBM Cognos senza dover specificare nuovamente i dati di autenticazione. Questi valori di propriet\u00e0 devono corrispondere alle impostazioni cookie specificate per l'installazione di Series 7.
OPTION_AUTHPROVIDER_SITEMINDER_L = SiteMinder
OPTION_AUTHPROVIDER_SITEMINDER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di accedere ad un'installazione CA SiteMinder per l'autenticazione utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_SITEMINDER_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso ad un'installazione CA SiteMinder esistente.
GROUP_SITEMINDER_AGENT_L = Agent SiteMinder
GROUP_SITEMINDER_AGENT_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specifica informazioni sull'agent.
GROUP_SITEMINDER_AGENT_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per identificare le informazioni relative a uno specifico agent SiteMinder.
AGENTNAME_L = Nome agent
AGENTNAME_D = Specifica il nome dell'agent come registrato nel server delle politiche.
AGENTNAME_H = Questa propriet\u00e0 distingue tra lettere maiuscole e minuscole.
SHAREDSECRET_L = Segreto condiviso
SHAREDSECRET_D = Specifica il segreto condiviso registrato nel server delle politiche per questo agent.
SHAREDSECRET_H = Questa propriet\u00e0 distingue tra lettere maiuscole e minuscole.
GROUP_SITEMINDER_POLICYSERVERS_L = Politica sul server SiteMinder
GROUP_SITEMINDER_POLICYSERVERS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di accedere a un elenco di server delle politiche SiteMinder per l'autenticazione dell'utente.
GROUP_SITEMINDER_POLICYSERVERS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso a un pool di server delle politiche SiteMinder esistente.
FAILOVERMODE_L = Modalit\u00e0 di failover abilitata?
FAILOVERMODE_D = Specifica se utilizzare il failover.
FAILOVERMODE_H = Se questa propriet\u00e0 \u00e8 impostata su true, quando una connessione non riesce, viene stabilita una nuova connessione all'elenco dei server nell'ordine specificato. Impostare questo valore su false per accedere ai server delle politiche in una configurazione di tipo round-robin.
POLICYSERVERLIST_L = Politica sul server SiteMinder
POLICYSERVERLIST_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per identificare le informazioni relative a uno specifico server delle politiche SiteMinder.
POLICYSERVERLIST_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso a un server delle politiche SiteMinder esistente.
OPTION_POLICYSERVERLIST_POLICYSERVER_L = Politica sul server SiteMinder
OPTION_POLICYSERVERLIST_POLICYSERVER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per identificare le informazioni relative a uno specifico server delle politiche SiteMinder.
OPTION_POLICYSERVERLIST_POLICYSERVER_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso a un server delle politiche SiteMinder esistente.
POLICYSERVERHOST_L = Host
POLICYSERVERHOST_D = Specifica il nome host del server delle politiche.
POLICYSERVERHOST_H = Accertarsi che, se per il computer si utilizza un nome completo, il DNS sia impostato per risolverlo. In caso contrario, utilizzare l'indirizzo IP.
CONNMIN_L = Numero minimo di connessioni
CONNMIN_D = Specifica il numero minimo di connessioni TCP.
CONNMIN_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare il numero iniziale di connessioni TCP.
CONNMAX_L = Numero massimo di connessioni
CONNMAX_D = Specifica il numero massimo di connessioni TCP.
CONNMAX_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare il numero massimo di connessioni TCP.
CONNSTEP_L = Numero di incrementi di connessioni
CONNSTEP_D = Specifica l'incremento del numero di connessioni TCP.
CONNSTEP_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare il numero di connessioni TCP che verranno aggiunte, quando necessario.
TIMEOUT_L = Timeout della richiesta in secondi
TIMEOUT_D = Specifica il numero massimo di secondi che l'agent deve attendere per ottenere una risposta dal server delle politiche.
TIMEOUT_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare il numero massimo di secondi entro il quale l'agent pu\u00f2 ricevere la risposta dal server delle politiche.
AUTHPORT_L = Porta di autenticazione
AUTHPORT_D = Specifica la porta di autenticazione del server delle politiche SiteMinder.
AUTHPORT_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare la porta di autenticazione utilizzata dal server delle politiche per attendere una connessione dell'agent.
AZNPORT_L = Porta di autorizzazione
AZNPORT_D = Specifica la porta di autorizzazione del server delle politiche SiteMinder.
AZNPORT_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare la porta di autorizzazione utilizzata dal server delle politiche per attendere una connessione dell'agent.
ACCPORT_L = Porta di accounting
ACCPORT_D = Specifica la porta di accounting del server delle politiche SiteMinder.
ACCPORT_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare la porta di accounting utilizzata dal server delle politiche per attendere una connessione dell'agent.
USERDIRECTORY_L = Directory utente
USERDIRECTORY_D = Definisce un elenco di mapping tra la directory dell'utente SiteMinder e uno spazio dei nomi per l'autenticazione.
USERDIRECTORY_H = Il nome deve corrispondere a quello specificato per la directory dell'utente nel server delle politiche SiteMinder.
OPTION_USERDIRECTORY_USERDIRECTORY_L = Directory utente SiteMinder
OPTION_USERDIRECTORY_USERDIRECTORY_D = Specifica il nome della directory dell'utente specificato nel server delle politiche SiteMinder.
OPTION_USERDIRECTORY_USERDIRECTORY_H = Utilizzare questo elenco per specificare i mapping tra una directory dell'utente SiteMinder e lo spazio dei nomi per l'autenticazione. Il nome deve corrispondere a quello specificato per la directory dell'utente nel server delle politiche SiteMinder.
NSID_L = Riferimento ID spazio dei nomi
NSID_D = Specifica un riferimento a un identificativo univoco di uno spazio dei nomi per l'autenticazione.
NSID_H = Utilizzare il riferimento allo spazio dei nomi per identificare in modo univoco uno spazio dei nomi per l'autenticazione.
OPTION_AUTHPROVIDER_CUSTOMJAVA_L = Provider Java personalizzato
OPTION_AUTHPROVIDER_CUSTOMJAVA_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di utilizzare un provider di autenticazione Java personalizzato per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_CUSTOMJAVA_H = Impostare i valori di questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso al provider di autenticazione Java. Questa risorsa esterna deve gi\u00e0 esistere nel proprio ambiente ed essere configurata per l'autenticazione.
AUTHMODULE_L = Nome classe Java
AUTHMODULE_D = Specifica il nome della classe Java del provider di autenticazione da utilizzare per l'autenticazione.
AUTHMODULE_H = Impostare il valore di questa propriet\u00e0 sul nome della classe Java. La classe e le relative dipendenze devono essere specificate nel tag Java CLASSPATH.
GROUP_CUSTOMJAVA_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_CUSTOMJAVA_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_CUSTOMJAVA_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
OPTION_AUTHPROVIDER_RACF_L = RACF
OPTION_AUTHPROVIDER_RACF_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al prodotto di accedere a un server RACF per l'autenticazione dell'utente.
OPTION_AUTHPROVIDER_RACF_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso a un server RACF esistente.
AUTHPROVIDER_RACF_NS_BASEDN_D = Specifica il nome distinto di base del server RACF.
IDENTITYMAPPINGFLAG_L = Abilita mapping identit\u00e0
IDENTITYMAPPINGFLAG_D = Specifica se utilizzare il mapping identit\u00e0 per l'autenticazione dell'utente.
AUTHPROVIDER_RACF_NS_BINDCREDENTIALS_L = Credenziali di associazione
AUTHPROVIDER_RACF_NS_BINDCREDENTIALS_D = Specifica le credenziali utilizzate per l'associazione al server RACF quando si esegue una ricerca oppure quando si eseguono tutte le operazioni utilizzando il mapping identit\u00e0.
AUTHPROVIDER_RACF_NS_BINDCREDENTIALS_H = Questo valore corrisponde a un utente RACF che dispone dell'accesso in lettura e ricerca alle informazioni dell'utente nel server di directory RACF.
RACFENABLESSL_L = Attivare SSL?
RACFENABLESSL_D = Specifica che il server RACF prevede una comunicazione SSL.
RACFENABLESSL_H = Usare questa propriet\u00e0 per specificare se SSL deve essere usato durante la comunicazione con il server RACF.
AUTHPROVIDER_RACF_NS_SIZELIMIT_H = Il valore dipende dall'ambiente utilizzato. Come regola generale, il valore minimo per questa impostazione dovrebbe essere maggiore al numero massimo di gruppi di utenti pi\u00f9 100. Quando viene raggiunto il limite delle dimensioni, il server di elenchi interrompe la ricerca. Il valore predefinito -1 indica che verr\u00e0 utilizzato il valore del server RACF.
AUTHPROVIDER_RACF_NS_TIMEOUT_H = Il prodotto utilizza questo valore quando richiede l'autenticazione dallo spazio dei nomi nel server di elenchi. Il valore dipende dall'ambiente di reporting. Se la durata della richiesta supera il numero di secondi disponibili, la ricerca scade. Il valore predefinito -1 indica che verr\u00e0 utilizzato il valore del server RACF.
GROUP_RACF_MULTITENANCY_L = Multitenancy
GROUP_RACF_MULTITENANCY_D = Raggruppa le propriet\u00e0 utilizzate per configurare le impostazioni di multitenancy.
GROUP_RACF_MULTITENANCY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per specificare in che modo vengono identificati il locatario e le informazioni relative all'impostazione bounding locatario.
GROUP_RACF_ACCOUNTMAPPINGS_L = Mapping account (Avanzato)
GROUP_RACF_ACCOUNTMAPPINGS_D = Gruppo di propriet\u00e0 utilizzato per configurare impostazioni di account avanzate.
GROUP_RACF_ACCOUNTMAPPINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare il mapping avanzato per i profili utente.
BASEDATAMAPPEDPROPERTY_L = DATI segmento base
BASEDATAMAPPEDPROPERTY_D = Specifica la propriet\u00e0 dell'account che verr\u00e0 mappata al campo del segmento base RACF, "DATI".
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_NONE_L = Nessuno
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_BUSINESSPHONE_L = Numero telefonico ufficio
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_EMAIL_L = Posta elettronica
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_FAXPHONE_L = Fax/Telefono
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_GIVENNAME_L = Nome specificato
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_HOMEPHONE_L = Telefono abitazione
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_MOBILEPHONE_L = Telefono cellulare
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_PAGERPHONE_L = Cercapersone
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_POSTALADDRESS_L = Indirizzo postale
ENUM_BASEDATAMAPPEDPROPERTY_SURNAME_L = Cognome
TSODATAMAPPEDPROPERTY_L = DATI UTENTE segmento TSO
TSODATAMAPPEDPROPERTY_D = Specifica la propriet\u00e0 dell'account che verr\u00e0 mappata al campo del segmento TSO RACF, "DATI UTENTE".
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_NONE_L = Nessuno
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_BUSINESSPHONE_L = Numero telefonico ufficio
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_EMAIL_L = Posta elettronica
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_FAXPHONE_L = Fax/Telefono
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_GIVENNAME_L = Nome specificato
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_HOMEPHONE_L = Telefono abitazione
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_MOBILEPHONE_L = Telefono cellulare
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_PAGERPHONE_L = Cercapersone
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_POSTALADDRESS_L = Indirizzo postale
ENUM_TSODATAMAPPEDPROPERTY_SURNAME_L = Cognome
COMPLEX_CRYPTO_L = Crittografia
COMPLEX_CRYPTO_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che abilita le comunicazioni protette tra i componenti del prodotto e la codifica dei dati.
COMPLEX_CRYPTO_H = Per utilizzare un provider di crittografia gi\u00e0 presente nell'ambiente utilizzato, \u00e8 necessario eliminare il provider predefinito. \u00c8 possibile utilizzare un solo provider di crittografia alla volta. Fare clic con il pulsante destro del mouse su Crittografia, fare clic su Nuovo, quindi su Provider per utilizzare un provider di crittografia differente. Dopo aver selezionare il provider, \u00e8 possibile utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per proteggere le informazioni presenti sul sistema da accessi non autorizzati.
CRYPTOSTANDARDCONFORMANCE_L = Conformit\u00e0 degli standard
CRYPTOSTANDARDCONFORMANCE_D = Specifica gli standard cryptographic che devono essere applicati da IBM Cognos.
CRYPTOSTANDARDCONFORMANCE_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare gli standard di crittografia da applicare in questa installazione. Questo parametro potrebbe impedire l'operazione di salvataggio nel caso in cui altri parametri siano modificati con valori non consentiti negli standard selezionati.
ENUM_CRYPTOSTANDARDCONFORMANCE_NIST_SP_800_131A_L = NIST SP 800-131A
ENUM_CRYPTOSTANDARDCONFORMANCE_IBM_COGNOS_L = IBM Cognos
GROUP_CRYPTO_COMMONSYMMETRICKEY_L = Impostazioni CSK
GROUP_CRYPTO_COMMONSYMMETRICKEY_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente ai componenti di accedere all'archivio CSK (common symmetric key).
GROUP_CRYPTO_COMMONSYMMETRICKEY_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per creare il database che memorizza e gestisce le chiavi CSK (common symmetric key) e per specificarne l'ubicazione e la password utilizzata per proteggerne l'accesso.
LOCALCSK_L = Memorizzare la chiave simmetrica localmente?
LOCALCSK_D = Specifica se \u00e8 possibile memorizzare la chiave CSK (common symmetric key) sul computer locale.
LOCALCSK_H = Se questo valore \u00e8 impostato su false, la chiave CSK non viene memorizzata localmente. In questo caso, per eseguire operazioni di crittografia che richiedono l'uso di chiavi CSK, \u00e8 necessario estrarre le chiavi dal server.
CSKPATH_L = Ubicazione archivio CSK (common symmetric key)
CSKPATH_D = Specifica l'ubicazione del database di archiviazione delle chiavi CSK (common symmetric key).
CSKPATH_H = Nelle installazioni distribuite, impostare questa propriet\u00e0 affinch\u00e9 punti al computer su cui \u00e8 stato creato il keystore. Il keystore si trova in un'ubicazione globale per consentirne l'accesso da pi\u00f9 computer.
CSKPATHPASSWORD_L = Password di archivio delle chiavi CSK (common symmetric key)
CSKPATHPASSWORD_D = Specifica la password utilizzata per proteggere il database di archiviazione delle chiavi CSK (common symmetric key).
CSKPATHPASSWORD_H = Questa password fornisce un ulteriore livello di sicurezza che non \u00e8 disponibile durante la memorizzazione delle chiavi nei file. Per impostazione predefinita, questa password viene immediatamente crittografata quando si salva la configurazione.
CSKLIFETIME_L = Durata in giorni della chiave CSK (common symmetric key)
CSKLIFETIME_D = Per i server su cui \u00e8 in esecuzione Content Manager, specifica il numero massimo di giorni di validit\u00e0 della chiave CSK.
CSKLIFETIME_H = Il periodo di validit\u00e0 impostato per la chiave CSK dipende da una serie di fattori, ad esempio la riservatezza dei dati.
CRYPTOPROVIDER_L = Provider
CRYPTOPROVIDER_D = Specifica il provider di crittografia utilizzato dal prodotto.
CRYPTOPROVIDER_H = Il valore di questa propriet\u00e0 viene impostato quando si seleziona il provider di crittografia dall'elenco dei tipi di provider disponibili. Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0.
OPTION_CRYPTOPROVIDER_COGNOSCRYPTO_L = Cognos
OPTION_CRYPTOPROVIDER_COGNOSCRYPTO_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per il provider di crittografia Cognos.
OPTION_CRYPTOPROVIDER_COGNOSCRYPTO_H = Configurare queste propriet\u00e0 per impostare i servizi di codifica e il servizio CA (Certificate Authority) per tutti i componenti che accedono a un singolo Content Store.
COGNOSCRYPTOCONFIDENTIALITYALGORITHM_L = Algoritmo di riservatezza
COGNOSCRYPTOCONFIDENTIALITYALGORITHM_D = Specifica l'algoritmo di riservatezza.
COGNOSCRYPTOCONFIDENTIALITYALGORITHM_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare l'algoritmo di codifica per la trasmissione delle informazioni.
COGNOSPDFCONFIDENTIALITYALGORITHM_L = Algoritmo di riservatezza PDF
COGNOSPDFCONFIDENTIALITYALGORITHM_D = Specifica l'algoritmo di riservatezza PDF.
COGNOSPDFCONFIDENTIALITYALGORITHM_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare l'algoritmo di codifica dei dati PDF.
COGNOSCRYPTOCIPHERSUITE_L = Suite di crittografia supportate
COGNOSCRYPTOCIPHERSUITE_D = Specifica un elenco delle suite di crittografia supportate in sequenza di priorit\u00e0.
COGNOSCRYPTOCIPHERSUITE_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare le suite di crittografia adatte per questa installazione. Le suite di crittografia selezionate vengono quindi presentate durante la negoziazione SSL in sequenza di priorit\u00e0 sia al client che al server. Almeno una delle suite di crittografia selezionata tra le piattaforme client e server configurate deve corrispondere.
KEYSTOREFILEPASSWORD_L = Password key store
KEYSTOREFILEPASSWORD_D = Specifica la password utilizzata per proteggere il key store.
KEYSTOREFILEPASSWORD_H = Questa password \u00e8 necessaria per proteggere il key store di IBM Cognos. Fornisce un ulteriore livello di protezione mediante la codifica del file di key store con una password.
GROUP_COGNOSCRYPTO_IDENTITY_L = Nome identit\u00e0
GROUP_COGNOSCRYPTO_IDENTITY_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per identificare il computer locale.
GROUP_COGNOSCRYPTO_IDENTITY_H = Queste propriet\u00e0 definiscono il DN (Distinguished Name) del computer locale. Un DN (Distinguished Name) \u00e8 un identificativo univoco rappresentato da un nome completo necessario per specificare il proprietario e l'autorit\u00e0 che emette un certificato.
SERVERCOMMONNAME_L = Nome comune server
SERVERCOMMONNAME_D = Specifica la parte del nome comune (CN) del DN (Distinguished Name) del computer.
SERVERCOMMONNAME_H = Un esempio di nome comune \u00e8 il nome host del computer.
DISTINGUISHEDNAMEORGANIZATION_L = Nome organizzazione
DISTINGUISHEDNAMEORGANIZATION_D = Specifica il nome dell'organizzazione (O) utilizzato nel DN (Distinguished Name).
DISTINGUISHEDNAMEORGANIZATION_H = Un esempio di organizzazione \u00e8 MyCompany.
DISTINGUISHEDNAMECOUNTRY_L = Codice paese o regione
DISTINGUISHEDNAMECOUNTRY_D = Specifica l'identificativo del paese o della regione utilizzato nel DN (Distinguished Name) e composto da due lettere.
DISTINGUISHEDNAMECOUNTRY_H = Ad esempio, il codice del Giappone \u00e8 JP.
GROUP_COGNOSCRYPTO_CA_L = Impostazioni CA (Certificate Authority)
GROUP_COGNOSCRYPTO_CA_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'Autorit\u00e0 di certificazione (CA).
GROUP_COGNOSCRYPTO_CA_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare il servizio CA (Certificate Authority).
THIRDPARTYCA_L = Usare CA di terze parti?
THIRDPARTYCA_D = Specifica se utilizzare una Autorit\u00e0 di certificazione esterna.
THIRDPARTYCA_H = Se questo valore \u00e8 impostato su true, il servizio CA (Certificate Authority) di IBM Cognos non viene utilizzato. Le richieste di certificati vengono elaborate invece da autorit\u00e0 di certificazione di terze parti.
CERTIFICATEAUTHORITYSERVICECOMMONNAME_L = Nome comune del servizio CA (Certificate Authority)
CERTIFICATEAUTHORITYSERVICECOMMONNAME_D = Specifica la parte del nome comune (CN) del DN (Distinguished Name) del computer del servizio CA (Certificate Authority).
CERTIFICATEAUTHORITYSERVICECOMMONNAME_H = Un esempio di nome comune \u00e8 il nome host del computer. Non utilizzare localhost.
CERTIFICATEAUTHORITYSERVICEPASSWORD_L = Password
CERTIFICATEAUTHORITYSERVICEPASSWORD_D = Specifica la password utilizzata per convalidare le richieste di certificati inviate al servizio CA (Certificate Authority).
CERTIFICATEAUTHORITYSERVICEPASSWORD_H = Questa propriet\u00e0 deve essere uguale per i client che utilizzano l'autorit\u00e0 di certificazione e per quelli che utilizzano il servizio CA (Certificate Authority). Ad esempio, la password specificata per le installazioni del servizio IBM Cognos senza Content Manager deve corrispondere alla password specificata per l'installazione con Content Manager. Il servizio CA (Certificate Authority) viene installato con Content Manager. Per impostazione predefinita, questa password viene immediatamente crittografata quando si salva la configurazione.
CERTIFICATEAUTHORITYSERVICECERTIFICATELIFETIME_L = Durata in giorni del certificato
CERTIFICATEAUTHORITYSERVICECERTIFICATELIFETIME_D = Specifica il numero massimo di giorni di validit\u00e0 di un servizio CA (Certificate Authority).
CERTIFICATEAUTHORITYSERVICECERTIFICATELIFETIME_H = Il periodo di validit\u00e0 dipende da vari fattori, ad esempio dal livello della chiave privata utilizzata per firmare il certificato.
GROUP_COGNOSCRYPTO_SAN_L = Subject Alternative Name
GROUP_COGNOSCRYPTO_SAN_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per l'estensione Subject Alternative Name.
GROUP_COGNOSCRYPTO_SAN_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare il Subject Alternative Name associato con il certificato di sicurezza.
SANDNSNAME_L = Nomi DNS
SANDNSNAME_D = Un elenco separato da spazi di nomi di DNS aggiunti all'estensione Subject Alternative Name nel certificato del server. \u00c8 necessario aggiungere almeno un nome DNS al certificato. Il nome deve corrispondere al nome host completo utilizzato per la connessione al server.
SANDNSNAME_H = Specifica questi nomi DNS aggiunti alle estensioni Subject Alternative Name nel certificato del server.
SANIPADDRESS_L = Indirizzi IP
SANIPADDRESS_D = Un elenco separato da spazi di indirizzi IP aggiunti all'estensione Subject Alternative Name nel certificato del server. Questa propriet\u00e0 \u00e8 necessaria solo se i client si collegheranno a questo server utilizzando l'indirizzo IP. In caso contrario, pu\u00f2 essere lasciato vuoto.
SANIPADDRESS_H = Specifica gli indirizzi IP aggiunti alle estensioni Subject Alternative Name nel certificato del server.
SANEMAIL_L = Indirizzi e-mail
SANEMAIL_D = Un elenco separato da spazi indirizzi e-mail aggiunti all'estensione Subject Alternative Name nel certificato del server. Se non \u00e8 richiesto alcun indirizzo e-mail, questa propriet\u00e0 pu\u00f2 essere lasciata vuota.
SANEMAIL_H = Specifica gli indirizzi e-mail aggiunti alle estensioni Subject Alternative Name nel certificato del server.
GROUP_CRYPTO_SSL_L = Impostazioni SSL
GROUP_CRYPTO_SSL_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per la configurazione delle impostazioni SSL avanzate.
GROUP_CRYPTO_SSL_H = Utilizzare queste propriet\u00e0 per configurare la comunicazione protetta tra i componenti di IBM Cognos sull'SSL (Secure Sockets Layer).
SSLMUTUALAUTHENTICATION_L = Usare l'autenticazione reciproca?
SSLMUTUALAUTHENTICATION_D = Specifica se \u00e8 richiesta l'autenticazione reciproca.
SSLMUTUALAUTHENTICATION_H = Impostare il valore di questa propriet\u00e0 su 'true' se i componenti o i computer coinvolti nella comunicazione devono provare la propria identit\u00e0. L'autenticazione reciproca viene eseguita utilizzando i certificati che vengono scambiati dai componenti in comunicazione nel momento in cui vengono stabilite le connessioni.
SSLCONFIDENTIALITY_L = Usare la riservatezza?
SSLCONFIDENTIALITY_D = Specifica se utilizzare la codifica per garantire la riservatezza di tutte le informazioni trasmesse.
SSLCONFIDENTIALITY_H = Se il valore di questa propriet\u00e0 \u00e8 impostato su 'false', le informazioni trasmesse non vengono crittografate.
SSLPROTOCOLS_L = Protocolli SSL
SSLPROTOCOLS_D = Selezionare il protocollo di connessione SSL.
SSLPROTOCOLS_H = Nota: se si seleziona l'opzione 'TLS1.2,TLS1.1,TLS1.0', si abiliter\u00e0 TLS1.0. Rivolgersi al vendor JRE per le informazioni relative alla disabilitazione TLS 1.0.
ENUM_SSLPROTOCOLS_TLSV1_2_L = TLS1.2
JVMTRUSTSTOREPASSWORD_L = Password trust store JVM
JVMTRUSTSTOREPASSWORD_D = Specifica la password del trust store JVM.
JVMTRUSTSTOREPASSWORD_H = Cambiare la propria password se non si desidera utilizzare la password predefinita del trust store JVM. Assicurarsi che la password corrisponda a quella del proprio trust store JVM.
GROUP_CRYPTO_ADVANCED_L = Impostazioni dell'algoritmo avanzate
GROUP_CRYPTO_ADVANCED_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per la configurazione degli algoritmi di codifica.
GROUP_CRYPTO_ADVANCED_H = Utilizzare queste propriet\u00e0 avanzate per specificare gli algoritmi di codifica da utilizzare.
DIGESTALGORITHM_L = Algoritmo di digest
DIGESTALGORITHM_D = Specifica l'algoritmo di digest.
DIGESTALGORITHM_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare l'algoritmo di digest del messaggio utilizzato per l'hashing dei dati.
ENUM_DIGESTALGORITHM_MD5_L = MD5
ENUM_DIGESTALGORITHM_MD2_L = MD2
ENUM_DIGESTALGORITHM_SHA_L = SHA
ENUM_DIGESTALGORITHM_SHA1_L = SHA-1
ENUM_DIGESTALGORITHM_SHA_256_L = SHA-256
ENUM_DIGESTALGORITHM_SHA_384_L = SHA-384
ENUM_DIGESTALGORITHM_SHA_512_L = SHA-512
SIGNINGKEYPAIRALGORITHM_L = Algoritmo della coppia di chiavi di firma
SIGNINGKEYPAIRALGORITHM_D = Specifica l'algoritmo della coppia di chiavi di firma.
SIGNINGKEYPAIRALGORITHM_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare l'algoritmo utilizzato per la firma dei dati.
ENUM_SIGNINGKEYPAIRALGORITHM_RSA_L = RSA
ENUM_SIGNINGKEYPAIRALGORITHM_DSA_L = DSA (Digital Signature Algorithm)
COMPLEX_REPLICATION_L = Replica
COMPLEX_REPLICATION_D = Definisce le propriet\u00e0 generali correlate alla replica dei dati della sessione utente.
COMPLEX_REPLICATION_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare le impostazioni per i servizi di autenticazione IBM Cognos per abilitare la replica della sessione utente.
PDCENABLEREPLICATION_L = Abilitare replica?
PDCENABLEREPLICATION_D = Specifica se la replica della sessione utente \u00e8 abilitata.
PDCENABLEREPLICATION_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare la replica dei dati della sessione utente tra i servizi di autenticazione.
PDCPEERPORT_L = Numero porta listener peer
PDCPEERPORT_D = Specifica la porta utilizzata per il rilevamento peer.
PDCPEERPORT_H = Il valore 0 indica che il server selezioner\u00e0 automaticamente una porta disponibile. Quando viene specificato un valore diverso da 0, verificare di specificare una porta non utilizzata. La comunicazione della porta utilizza il protocollo SSL/TLS con autenticazione reciproca.
PDCRMIPORT_L = Numero porta replica RMI
PDCRMIPORT_D = Specifica la porta utilizzata per la comunicazione RMI.
PDCRMIPORT_H = Il valore 0 indica che il server selezioner\u00e0 automaticamente una porta disponibile. La porta RMI \u00e8 la porta di comunicazione utilizzata dall'API RMI (Remote Method Invocation) Java. Quando viene specificato un valore diverso da 0, verificare di specificare una porta non utilizzata. La comunicazione della porta utilizza il protocollo SSL/TLS con autenticazione reciproca.

## 
## Component: CM
## 
## Description: Strings needed for the 'CM' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
DEPLOYMENTPATH_L = Ubicazione dei file di distribuzione
DEPLOYMENTPATH_D = Specifica l'ubicazione in cui sono memorizzati gli archivi di distribuzione.
DEPLOYMENTPATH_H = Poich\u00e9 un archivio di sviluppo pu\u00f2 contenere informazioni riservate, per motivi di sicurezza \u00e8 possibile limitare l'accesso a questa ubicazione.

# 
# Section: DAT
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'dataAccess' section
#
COMPLEX_CM_L = Content Manager
COMPLEX_CM_D = Definisce un componente che gestisce le politiche di sicurezza e il contenuto.
COMPLEX_CM_H = Content Manager deve potersi connettere un database esterno in cui \u00e8 memorizzato il contenuto.
OUTPUTCMREPORTTOFILE_L = Salvare gli output del report in un file system?
OUTPUTCMREPORTTOFILE_D = Specifica se salvare gli output dei report in un file system utilizzando impostazioni avanzate di Content Manager, ad esempio CM.OUTPUTLOCATION.
OUTPUTCMREPORTTOFILE_H = Utilizzare questo flag per abilitare/disabilitare la funzione che consente di salvare gli output dei report in un file system mediante il servizio Content Manager. Questa funzione \u00e8 completamente diversa dalla nuova opzione che consente di eseguire un report per archiviare l'output del report in un file system mediante il servizio di distribuzione. I formati di output dei report che \u00e8 possibile salvare includono: PDF, CSV, XML, Excel 2002 e HTML senza elementi grafici incorporati. I formati di output dei report che non \u00e8 possibile salvare includono: frammento HTML, XHTML o formati foglio singolo di Excel 2000.

## 
## Component: MOB
## 
## Description: Strings needed for the 'MOB' component
##

# 
# Section: DAT
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'dataAccess' section
#
COMPLEX_MOB_L = Mobile
COMPLEX_MOB_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database mobile.
COMPLEX_MOB_H = Utilizzare queste propriet\u00e0 per specificare il tipo di database per mobile e e le informazioni di connessione richieste per accedervi. Mobile supporta DB2, SQL Server e Oracle. Per eseguire l'operazione, fare clic con il pulsante destro del mouse su Mobile, selezionare Nuova risorsa e quindi Database, scegliere il tipo di database e configurare le propriet\u00e0 della risorsa.
DATAACCESS_MOB_MOB_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per il Content Store mobile.

## 
## Component: NC
## 
## Description: Strings needed for the 'NC' component
##

# 
# Section: DAT
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'dataAccess' section
#
COMPLEX_NC_L = Notifica
COMPLEX_NC_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che fornisce l'accesso a un account di posta elettronica o al contenuto IBM Cognos.
COMPLEX_NC_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare un account da cui vengono inviate tutte le notifiche. Il componente Notifica richiede anche l'accesso a un database in cui archiviare il contenuto del componente. In un'installazione distribuita, questo significa che tutti i componenti Notifica devono rimandare allo stesso database. A tale scopo, fare clic con il pulsante destro del mouse su Notifica, fare clic su Nuovo, quindi su Database, infine digitare un nome e selezionare il tipo di database. Se il componente Notifica non \u00e8 installato sullo stesso computer di Content Manager, non \u00e8 necessario configurare una risorsa del database per il componente.
DATAACCESS_NC_DB_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per Notification.
DATAACCESS_NC_SSL_ENCRYPT_ENABLED_D = Specifica se la connessione al server di posta deve utilizzare la codifica SSL.
DATAACCESS_NC_SSL_ENCRYPT_ENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare la codifica SSL nella connessione al server di posta.

## 
## Component: HTS
## 
## Description: Strings needed for the 'HTS' component
##

# 
# Section: DAT
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'dataAccess' section
#
COMPLEX_HTS_L = Servizi attivit\u00e0 umane e annotazione
COMPLEX_HTS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che fornisce l'accesso al contenuto del Servizio attivit\u00e0 umane e del Servizio annotazioni.
COMPLEX_HTS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare l'accesso al database che verr\u00e0 utilizzato per memorizzare il contenuto del Servizio attivit\u00e0 umane e del Servizio annotazioni.
DATAACCESS_HTS_DB_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per il Servizio attivit\u00e0 umane e per il Servizio annotazioni.

## 
## Component: CFG
## 
## Description: Strings needed for the 'CFG' component
##

# 
# Section: CFG
# 
# Description: Labels, descriptions and help text for the configuration parameters
#
ROOT_L = Configurazione locale
ROOT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 correlate in aree funzionali per i componenti installati sul computer locale.
ROOT_H = Dopo avere installato uno o pi\u00f9 componenti di IBM Cognos sul computer, \u00e8 necessario configurarli per poter lavorare nell'ambiente di reporting. Per configurare i componenti, vengono utilizzate le impostazioni predefinite scelte da IBM. \u00c8 possibile cambiare queste impostazioni se le condizioni esistenti lo rendono necessario oppure per ottimizzare l'ambiente utilizzato. Utilizzare IBM Cognos Configuration per configurare i componenti di IBM Cognos dopo la loro installazione, per riconfigurare i componenti di IBM Cognos se cambia una propriet\u00e0 o se si aggiungono componenti all'ambiente oppure se si avvia o si interrompe il servizio IBM Cognos sul computer locale. Dopo avere apportato le modifiche necessarie, salvare la configurazione e avviare il servizio IBM Cognos per applicare le nuove impostazioni al computer.
LOG_L = Registrazione
LOG_D = Raggruppa le propriet\u00e0 correlate alla registrazione.
LOG_H = Configurare queste propriet\u00e0 per fornire l'accesso al server di log e specificare dove vengono inviati i messaggi del server di log locale. \u00c8 possibile configurare il server di log locale per reindirizzare i messaggi a un numero qualsiasi di destinazioni di qualunque tipo disponibile, ad esempio un file, un database o un server di log remoto.
TUNING_L = Ottimizzazione
TUNING_D = 
TUNING_H = 
PRESENTATION_L = Presentazione
PRESENTATION_D = 
PRESENTATION_H = 
ENVIRONMENT_L = Ambiente
ENVIRONMENT_D = Raggruppa le propriet\u00e0 correlate all'ambiente.
ENVIRONMENT_H = Configurare queste propriet\u00e0 in modo che i componenti installati possano comunicare con altri componenti IBM Cognos installati su computer remoti. Utilizzare queste propriet\u00e0 anche per definire impostazioni specifiche per il computer, ad esempio l'ubicazione di memorizzazione dei file di IBM Cognos.
SECURITY_L = Sicurezza
SECURITY_D = Raggruppa i parametri correlati alla sicurezza.
SECURITY_H = Configurare queste propriet\u00e0 per proteggere le comunicazioni tra i componenti di IBM Cognos, per impostare l'ambiente di sicurezza condiviso da tutti gli utenti e per abilitare la codifica.
DATAACCESS_L = Accesso ai dati
DATAACCESS_D = Raggruppa le propriet\u00e0 correlate all'accesso ai dati.
DATAACCESS_H = Configurare queste propriet\u00e0 in modo che i componenti installati possano utilizzare un database esterno per memorizzare le informazioni di sicurezza e il contenuto dell'applicazione IBM Cognos.
NOTIFICATION_L = Notifica
NOTIFICATION_D = Raggruppa le propriet\u00e0 correlate alla notifica.
NOTIFICATION_H = Per inviare i report tramite posta elettronica, impostare queste propriet\u00e0 per fornire l'accesso a un account di posta elettronica.
OVERRIDE_L = Sostituzione amministratore
OVERRIDE_D = Raggruppa propriet\u00e0 correlate alla sostituzione dell'amministratore.
OVERRIDE_H = Configurare queste propriet\u00e0 per sostituire le impostazioni di sistema predefinite.

# 
# Section: ROO
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'root' section
#

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
DATA_L = Ubicazione dei file di dati
DATA_D = Specifica l'ubicazione in cui sono memorizzati i file di dati creati dai componenti del prodotto.
DATA_H = Questi file non possono essere eliminati. I file rimangono sul computer fin quando non sono pi\u00f9 necessari al componente che li ha creati.
MAPFILELOCATION_L = Ubicazione dei file di mappa
MAPFILELOCATION_D = Specifica l'ubicazione della cartella che contiene i file di mappa di IBM Cognos (*.cmf).
MAPFILELOCATION_H = I file di mappa di IBM Cognos contengono le informazioni grafiche e le stringhe localizzate utilizzate durante il rendering delle mappe.
TEMP_L = Ubicazione dei file temporanei
TEMP_D = Specifica l'ubicazione della cartella che contiene gli ultimi report visualizzati.
TEMP_H = Il prodotto crea i file temporanei ogni volta che si apre un report. Il prodotto memorizza i file temporanei nell'ubicazione specificata. Il prodotto potrebbe non eliminare tutti i file temporanei alla chiusura che quindi rimangono sul computer finch\u00e9 non vengono eliminati dall'utente.
ENCRYPTTEMPORARYFILES_L = Crittografare i file temporanei?
ENCRYPTTEMPORARYFILES_D = Specifica se il contenuto dei file temporanei \u00e8 crittografato.
ENCRYPTTEMPORARYFILES_H = Se gli ultimi report visualizzati contengono dati riservati, impostare il valore di questa propriet\u00e0 su 'true' per crittografare il contenuto dei file temporanei.
FORMATSPECIFICATIONLOCATION_L = Ubicazione del file della specifica di formato
FORMATSPECIFICATIONLOCATION_D = Specifica il nome e l'ubicazione di un file che contiene le specifiche di formato.
SUPPORTEDPRODUCTLOCALES_L = Locale del prodotto supportate
SUPPORTEDPRODUCTLOCALES_D = Specifica l'elenco delle lingue supportate dall'interfaccia del prodotto.
SUPPORTEDPRODUCTLOCALES_H = Immettere il codice della lingua composto da due lettere minuscole, ad esempio "en".
SUPPORTEDCONTENTLOCALES_L = Locale del contenuto supportate
SUPPORTEDCONTENTLOCALES_D = Specifica l'elenco delle locale supportate per il contenuto di report, richieste, dati e metadati.
SUPPORTEDCONTENTLOCALES_H = Immettere i codici della lingua composti da due lettere minuscole e separati da un trattino, ad esempio "en-us".
PRODUCTLOCALEMAP_L = Mapping locale del prodotto
PRODUCTLOCALEMAP_D = Specifica i mapping che determinano le lingue supportate per l'interfaccia del prodotto.
PRODUCTLOCALEMAP_H = Immettere il codice della lingua composto da due lettere minuscole, ad esempio "en".
CONTENTLOCALEMAP_L = Mapping locale del contenuto
CONTENTLOCALEMAP_D = Specifica i mapping che determinano quale locale verr\u00e0 utilizzata per il contenuto di report, richieste, dati e metadati.
CONTENTLOCALEMAP_H = Immettere i codici della lingua composti da due lettere minuscole e separati da un trattino, ad esempio "en-us".
SUPPORTEDCURRENCIES_L = Valute supportate
SUPPORTEDCURRENCIES_D = Specifica l'elenco delle valute supportate.
SUPPORTEDCURRENCIES_H = Immettere i codici valuta ISO 4217, ad esempio "USD".
SUPPORTEDFONTS_L = Tipi di carattere supportati
SUPPORTEDFONTS_D = Specifica l'elenco dei tipi di carattere supportati.
SUPPORTEDFONTS_H = Immettere un tipo di carattere, ad esempio "Arial".
SORTMEMORY_L = Buffer di ordinamento in MB
SORTMEMORY_D = Specifica le dimensioni del buffer di ordinamento da utilizzare per l'elaborazione locale.
SORTMEMORY_H = Le query che non vengono elaborate interamente in un server di database possono richiedere l'elaborazione locale che include l'ordinamento. Le operazioni di ordinamento utilizzano un buffer di memoria che esegue l'overflow in una memoria temporanea per operazioni di ordinamento di grandi quantit\u00e0 di dati. L'aumento della memoria di ordinamento pu\u00f2 migliorare le prestazioni riducendo il numero delle operazioni di lettura e scrittura nella memoria temporanea. Allocare troppa memoria in operazioni di ordinamento simultanee potrebbe influire sulla gestione della memoria del sistema operativo.
ADVANCEDSETTINGS_L = Impostazioni avanzate
ADVANCEDSETTINGS_D = Specifica le impostazioni avanzate.
ADVANCEDSETTINGS_H = Immettere le impostazioni avanzate.
BPMRESTURI_L = URI del server BPM
BPMRESTURI_D = Specifica l'URI REST del server BPM.
BPMRESTURI_H = Immettere l'URI REST del server BPM.
COOKIECAMPASSPORTHTTPONLY_L = Supporto cookie HTTPOnly
COOKIECAMPASSPORTHTTPONLY_D = Indica ai browser di non consentire l'accesso degli script al cookie di sessione del passport.
COOKIECAMPASSPORTHTTPONLY_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare l'attributo HTTPOnly nel cookie di sessione del passport. Se impostato, l'attributo HTTPOnly informa il browser che il cookie di sessione non pu\u00f2 essere acceduto da script del browser. Abilitando questo attributo si garantisce che il cookie della sessione sia pi\u00f9 solido nei confronti degli attacchi XSS (Cross Site Scripting).
NETWORKCONFIGURATION_L = Versione IP per la risoluzione del nome host
NETWORKCONFIGURATION_D = Specifica la versione IP per la risoluzione del nome host.
NETWORKCONFIGURATION_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare la versione del protocollo Internet per la risoluzione del nome host.
ENUM_NETWORKCONFIGURATION_IPV4_L = Utilizza indirizzi IPv4
ENUM_NETWORKCONFIGURATION_IPV6_L = Utilizza indirizzi IPv6
ENUM_NETWORKCONFIGURATION_NONE_L = Utilizza la versione IP preferita di JVM
GROUP_ENVIRONMENT_GATEWAYSETTINGS_L = Impostazioni del gateway
GROUP_ENVIRONMENT_GATEWAYSETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specifica informazioni sul gateway.
GROUP_ENVIRONMENT_GATEWAYSETTINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per impostare le informazioni associate al gateway.
GATEWAY_L = URI gateway
GATEWAY_D = Specifica l'URI per il gateway.
GATEWAY_H = Utilizzare il protocollo 'https' o 'http' per selezionare la comunicazione SSL o non SSL. La parte del nome host dell'URI del gateway localhost deve essere modificata con l'indirizzo IP oppure con il nome host di rete.
GATEWAYNAMESPACE_L = Spazio dei nomi gateway
GATEWAYNAMESPACE_D = Specifica l'ID dello spazio dei nomi del provider di autenticazione a cui si connette il gateway per verificare le credenziali dell'utente.
GATEWAYNAMESPACE_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 in modo che il gateway possa connettersi a uno spazio dei nomi. Agli utenti del server Web in cui si trova il gateway non viene richiesto di scegliere un'origine di autenticazione. Per impostazione predefinita, il gateway utilizza tutti gli spazi di lavoro configurati e viene richiesto all'utente di selezionarne uno.
GATEWAYCMSPNNAME_L = sAMAccountName Content Manager
GATEWAYCMSPNNAME_D = Specifica il sAMAccountName dell'utente che esegue Content Manager.
GATEWAYCMSPNNAME_H = \u00c8 necessario utilizzare tale valore se si utilizza l'autenticazione Kerberos con la delega vincolata e IBM Cognos BI \u00e8 installato su sistemi operativi Microsoft Windows.
OVERRIDENAMESPACE_L = Consentire sovrascrittura spazio dei nomi?
OVERRIDENAMESPACE_D = L'impostazione di questa propriet\u00e0 su True consente di autenticare le richieste provenienti dai portlet di Portal Services in base allo spazio dei nomi specificato per il portale di terze parti.
OVERRIDENAMESPACE_H = Durante l'integrazione di portlet di IBM Cognos in un portale di terze parti, \u00e8 spesso necessario abilitare SSO (single signon) per l'autenticazione automatica degli utenti. Durante l'abilitazione di SSO (single signon), \u00e8 necessario impostare il parametro Consentire sovrascrittura spazio dei nomi su True in IBM Cognos Configuration. Inoltre, nel portale di terze parti, \u00e8 necessario impostare nei portlet IBM Cognos un parametro che punti in modo esplicito ad un ID di spazio dei nomi distinto. Il parametro Consentire sovrascrittura spazio dei nomi indica ai portlet IBM Cognos di utilizzare lo spazio dei nomi definito nel portale di terze parti per SSO (single signon). Se i portlet di IBM Cognos non vengono utilizzati in un portale di terze parti, questo parametro deve restare impostato su false. Per ulteriori informazioni sull'abilitazione di SSO (single signon) per i portali di terze parti, consultare il capitolo sull'amministrazione di Portal Services riportato in IBM Cognos Administration and Security Guide.
GATEWAYDISPATCHERURILIST_L = URI del dispatcher per il gateway
GATEWAYDISPATCHERURILIST_D = Specifica uno o pi\u00f9 URI ai dispatcher che il gateway potrebbe utilizzare.
GATEWAYDISPATCHERURILIST_H = Questa propriet\u00e0 viene utilizzata dal gateway per inviare richieste a IBM Cognos. Il primo dispatcher nell'elenco \u00e8 il dispatcher predefinito al quale saranno inviate le richieste. Se il primo dispatcher diventa irraggiungibile, il secondo dell'elenco diventa il dispatcher predefinito, e cos\u00ec via. I valori URI devono corrispondere agli URI esterni dei dispatcher installati, ma devono includere il valore '/ext' alla fine. Inoltre, devono specificare un nome host di rete o un indirizzo IP anzich\u00e9 il valore 'localhost'.
CONTROLLERSERVERURI_L = URI controller per il gateway
CONTROLLERSERVERURI_D = Specifica l'URI per il server IBM Cognos Controller, se presente.
CONTROLLERSERVERURI_H = Questa propriet\u00e0 viene utilizzata dal gateway per inviare richieste al server IBM Cognos Controller.
GROUP_ENVIRONMENT_DISPATCHERSETTINGS_L = Impostazioni del dispatcher
GROUP_ENVIRONMENT_DISPATCHERSETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specifica informazioni sul dispatcher.
GROUP_ENVIRONMENT_DISPATCHERSETTINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per impostare le informazioni associate al dispatcher.
EXTERNALDISPATCHER_L = URI dispatcher esterno
EXTERNALDISPATCHER_D = Specifica l'URI per il dispatcher che elabora le richieste da un servizio o un gateway su un computer remoto.
EXTERNALDISPATCHER_H = Questa propriet\u00e0 definisce l'endpoint HTTP tramite il quale il dispatcher riceve le richieste originate su altri computer e identifica questo dispatcher con altri dispatcher che fanno parte della stessa installazione. Utilizzare il protocollo 'https' o 'http' per selezionare la comunicazione SSL o non SSL. Specificare un numero di porta disponibile. Per impostazione predefinita, il dispatcher utilizzer\u00e0 l'hostname di rete del computer. In alcuni casi, potrebbe essere necessario specificare il nome host di rete o un indirizzo IP. Se la parte del nome host dell'URI \u00e8 impostata sul valore 'localhost', assicurarsi che questo valore sia definito sul computer.
INTERNALDISPATCHER_L = URI dispatcher interno
INTERNALDISPATCHER_D = Specifica l'URI per il dispatcher che elabora le richieste da servizi sullo stesso computer.
INTERNALDISPATCHER_H = Questa propriet\u00e0 definisce l'endpoint HTTP tramite il quale il dispatcher riceve le richieste dal computer locale e deve avere lo stesso valore dell'URI del dispatcher esterno, a meno che non si scelga di utilizzare l'SSL solo per le richieste esterne. In tal caso, l'URI del dispatcher esterno specifica il prefisso del protocollo 'https', mentre l'URI del dispatcher interno specifica il prefisso del protocollo 'http'. \u00c8 necessario assegnare numeri di porta diversi. La parte dell'hostname dell'URI deve fare riferimento al computer locale. Se la parte del nome host dell'URI \u00e8 impostata sul valore 'localhost', assicurarsi che questo valore sia definito sul computer.
DISP_SHAREDSECRET_L = Password dispatcher
DISP_SHAREDSECRET_D = Specifica la password che abilita la comunicazione sicura tra dispatcher.
DISP_SHAREDSECRET_H = Questa propriet\u00e0 distingue tra lettere maiuscole e minuscole.
JMXPORT_L = Porta JMX esterna
JMXPORT_D = Specifica il numero di porta per l'interfaccia di amministrazione JMX.
JMXPORT_H = Impostare il valore su 0 per disabilitare l'interfaccia.
JMXCREDENTIAL_L = Credenziale JMX esterna
JMXCREDENTIAL_D = Specifica un nome utente e una password per proteggere l'interfaccia di amministrazione JMX.
JMXCREDENTIAL_H = Accertarsi di configurare una porta oltre a impostare un nome utente e una password.
RSVPEXECUTIONMODE_L = Modalit\u00e0 di esecuzione di Report Server
RSVPEXECUTIONMODE_D = Specifica la modalit\u00e0 di esecuzione Report Server.
RSVPEXECUTIONMODE_H = La modalit\u00e0 a 64-bit \u00e8 applicabile solo alle installazioni a 64-bit.
ENUM_RSVPEXECUTIONMODE_32_BIT_L = 32-bit
ENUM_RSVPEXECUTIONMODE_64_BIT_L = 64-bit
GROUP_ENVIRONMENT_WEBSERVICESETTINGS_L = Impostazioni del Servizio Web
GROUP_ENVIRONMENT_WEBSERVICESETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specifica le informazioni del Servizio Web.
GROUP_ENVIRONMENT_WEBSERVICESETTINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per impostare le informazioni associate ad un servizio web.
WEBSERVICEHOSTNAME_L = Host servizio web
WEBSERVICEHOSTNAME_D = Specifica il nome host del servizio web.
WEBSERVICEHOSTNAME_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per eseguire la connessione al computer che esegue il servizio web.
WEBSERVICEPORT_L = Numero porta del servizio web
WEBSERVICEPORT_D = Specifica la porta utilizzata dal servizio web
WEBSERVICEPORT_H = Assicurarsi di specificare una porta che non sia gi\u00e0 in uso.
ENABLEWEBSERVICESSL_L = Attivare SSL?
ENABLEWEBSERVICESSL_D = Specifica se il protocollo SSL \u00e8 utilizzato per l'endpoint http del servizio web.
ENABLEWEBSERVICESSL_H = Se si imposta il valore di questa propriet\u00e0 su true, viene utilizzato SSL come l'endpoint http del servizio web.
WEBSERVICEURI_L = URI servizio web
WEBSERVICEURI_D = Specifica l'URI dell'endpoint del servizio web.
WEBSERVICEURI_H = Questa propriet\u00e0 definisce l'URI endpoint del servizio web.
WEBSERVICEPINGPATH_L = Percorso Ping
WEBSERVICEPINGPATH_D = Specifica il percorso URI verso cui eseguire il ping per il servizio web.
WEBSERVICEPINGPATH_H = Questa propriet\u00e0 definisce il percorso URI verso cui eseguire il ping per il servizio web.
GROUP_ENVIRONMENT_DATASETSERVICESETTINGS_L = Impostazioni servizio dataset
GROUP_ENVIRONMENT_DATASETSERVICESETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specifica le informazioni di servizio del dataset.
GROUP_ENVIRONMENT_DATASETSERVICESETTINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per impostare le informazioni associate ad un servizio del dataset.
DATASETSERVICEPORT_L = Porta del servizio del dataset
DATASETSERVICEPORT_D = Specifica la porta utilizzata dal servizio del dataset
DATASETSERVICEPORT_H = Assicurarsi di specificare una porta che non sia gi\u00e0 in uso.
COMPUTESERVICEPORT_L = Numero porta del servizio Compute
COMPUTESERVICEPORT_D = Specifica la porta utilizzata dal servizio Compute
COMPUTESERVICEPORT_H = Assicurarsi di specificare una porta che non sia gi\u00e0 in uso. Questa voce accetta valori numerici non-negativi nel seguente intervallo [0, 65535]. Se l'utente seleziona '0', il servizio Compute utilizzer\u00e0 l'assegnazione dinamica della porta. In ogni altro caso il servizio Compute Service rispetter\u00e0 la porta fornita.
GROUP_ENVIRONMENT_SDKSETTINGS_L = Altre impostazioni dell'URI
GROUP_ENVIRONMENT_SDKSETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specifica informazioni sull'URI.
GROUP_ENVIRONMENT_SDKSETTINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per impostare altre informazioni sull'URI.
SDK_L = URI del dispatcher per applicazioni esterne
SDK_D = Specifica l'URI utilizzato da Framework Manager, Metrics Designer, Dynamic Query Analyzer o SDK per inviare richieste a IBM Cognos.
SDK_H = In genere, il valore corrisponde all'URI esterno di uno dei dispatcher installati e deve utilizzare il nome host di rete o l'indirizzo IP effettivo invece del valore 'localhost'. Se i client Framework Manager, Metrics Designer, Dynamic Query Analyzer o SDK eseguono la connessione a IBM Cognos tramite un intermediario come un programma di bilanciamento del carico o un proxy, specificare l'host e la porta dell'intermediario. Questa propriet\u00e0 viene utilizzata da Framework Manager quando si pubblicano i modelli, da Metrics Designer quando si creano le metriche, da Dynamic Query Analyzer quando si eseguono query sul Content Manager o si inviano richieste a Dynamic Query Cube e dagli sviluppatori SDK quando eseguono query sul Content Manager per l'output. IBM Cognos deve poter individuare un gateway o un dispatcher in esecuzione su un server Web che supporti la suddivisione in blocchi e gli allegati per la gestione di grandi volumi di dati. Se non \u00e8 presente alcun firewall tra gli utenti Framework Manager, Metrics Designer, Dynamic Query Analyzer o SDK ed IBM Cognos, i componenti utilizzano l'impostazione predefinita. Se invece \u00e8 presente un firewall, \u00e8 necessario avere accesso ad almeno un server Web che supporti la suddivisione in blocchi all'esterno del firewall. Il prefisso di protocollo 'http' o 'https' indica se \u00e8 necessario utilizzare SSL.
CONTENTMANAGERS_L = URI Content Manager
CONTENTMANAGERS_D = Specifica uno o pi\u00f9 URI per Content Manager.
CONTENTMANAGERS_H = Utilizzare il protocollo 'https' o 'http' per selezionare la comunicazione SSL o non SSL. Questa propriet\u00e0 \u00e8 utilizzata da dispatcher e servizi per inviare le richieste a Content Manager. Se si utilizza la funzionalit\u00e0 Standby Content Manager, immettere gli URI di tutti i Content Manager. Se la parte del nome host dell'URI \u00e8 impostata sul valore 'localhost', assicurarsi che questo valore sia definito sul computer.
DSSOAPSERVERURI_L = URI server SOAP Data Manager
DSSOAPSERVERURI_D = Specifica l'URI per il server SOAP Data Manager.
GROUP_ENVIRONMENT_FONTSETTINGS_L = Impostazioni del carattere
GROUP_ENVIRONMENT_FONTSETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specifica informazioni sul carattere.
GROUP_ENVIRONMENT_FONTSETTINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per impostare informazioni sul carattere.
FONTPATHS_L = Ubicazioni fisiche dei tipi di carattere
FONTPATHS_D = Specifica le ubicazioni dei file di tipi di carattere.
FONTSMAP_L = Mappa dei tipi di carattere fisici
FONTSMAP_D = Specifica il mapping dei tipi di carattere supportati per i tipi di carattere fisici.
FONTSMAP_H = Immettere un set di tipi di carattere, ad esempio"Sans Serif" e "Arial".
BRSPDFEMBEDDABLEFONTS_L = Tipi di carattere da includere (servizio report in batch)
BRSPDFEMBEDDABLEFONTS_D = Specifica i tipi di carattere che possono essere inclusi in un documento PDF mediante il servizio report in batch.
BRSPDFEMBEDDABLEFONTS_H = La decisione di includere o escludere sempre un carattere in un documento PDF dipende da due fattori: se l'inclusione era consentita o meno e se il documento ha utilizzato caratteri che non fanno parte della codifica windows-1252.
BRSPDFNONEMBEDDABLEFONTS_L = Tipi di carattere da non includere mai (servizio report in batch)
BRSPDFNONEMBEDDABLEFONTS_D = Specifica i tipi di carattere che non possono essere inclusi in un documento PDF mediante il servizio report in batch.
BRSPDFNONEMBEDDABLEFONTS_H = La decisione di non includere un carattere in un documento PDF dipende da due fattori: se l'inclusione era consentita o meno e se il documento ha utilizzato caratteri che non fanno parte della codifica windows-1252.
RSPDFEMBEDDABLEFONTS_L = Tipi di carattere da includere (servizio report)
RSPDFEMBEDDABLEFONTS_D = Specifica i tipi di carattere che possono essere inclusi in un documento PDF mediante il servizio report.
RSPDFEMBEDDABLEFONTS_H = La decisione di includere o escludere sempre un carattere in un documento PDF dipende da due fattori: se l'inclusione era consentita o meno e se il documento ha utilizzato caratteri che non fanno parte della codifica windows-1252.
RSPDFNONEMBEDDABLEFONTS_L = Tipi di carattere da non includere mai (servizio report)
RSPDFNONEMBEDDABLEFONTS_D = Specifica i tipi di carattere che non possono essere inclusi in un documento PDF mediante il servizio report.
RSPDFNONEMBEDDABLEFONTS_H = La decisione di non includere un carattere in un documento PDF dipende da due fattori: se l'inclusione era consentita o meno e se il documento ha utilizzato caratteri che non fanno parte della codifica windows-1252.
GROUP_ENVIRONMENT_GLOBALPROPERTIES_L = Generale
SERVERLOCALE_L = Locale server
SERVERLOCALE_D = Specifica la Locale del server.
SERVERLOCALE_H = La locale del server viene impostata utilizzando la lingua selezionata durante l'installazione e non pu\u00f2 essere cambiata. Questa propriet\u00e0 garantisce che tutti i messaggi di log vengano scritti nella locale utilizzata dal server. Se i dati nel registro sono scritti in pi\u00f9 lingue, \u00e8 possibile ignorare questo valore in modo che i messaggi vengano registrati utilizzando la codifica UTF8. A tale scopo, impostare il valore della propriet\u00e0 di codifica UTF8 su true per il componente Registrazione.
SERVERTIMEZONEID_L = Fuso orario server
SERVERTIMEZONEID_D = Specifica il fuso orario utilizzato da Content Manager.
SERVERTIMEZONEID_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per identificare il fuso orario utilizzato da Content Manager. I fusi orari vengono utilizzati come riferimenti temporali nelle pianificazioni e nelle altre funzioni di sistema basate sugli orari.
DEFAULTFONT_L = Tipo di carattere predefinito
DEFAULTFONT_D = Specifica il tipo di carattere utilizzato nei report PDF quando non \u00e8 disponibile nessun tipo di carattere nel foglio di stile per visualizzare i dati.
DEFAULTFONT_H = Utilizzare uno dei tipi di carattere supportati.
EMAILENCODING_L = Codifica della posta elettronica
EMAILENCODING_D = Specifica la codifica della posta elettronica.
EMAILENCODING_H = La codifica specificata verr\u00e0 utilizzata per l'oggetto e il testo dei messaggi inviati. La codifica non viene applicata agli allegati o al testo HTML.
ENUM_EMAILENCODING_UTF_8_L = UTF-8
ENUM_EMAILENCODING_ISO_8859_1_L = Europa occidentale (ISO 8859-1)
ENUM_EMAILENCODING_ISO_8859_15_L = Europa occidentale (ISO 8859-15)
ENUM_EMAILENCODING_WINDOWS_1252_L = Europa occidentale (Windows-1252)
ENUM_EMAILENCODING_ISO_8859_2_L = Europa centrale e orientale (ISO 8859-2)
ENUM_EMAILENCODING_WINDOWS_1250_L = Europa centrale e orientale (Windows-1250)
ENUM_EMAILENCODING_ISO_8859_5_L = Cirillico (ISO 8859-5)
ENUM_EMAILENCODING_WINDOWS_1251_L = Cirillico (Windows-1251)
ENUM_EMAILENCODING_ISO_8859_9_L = Turco (ISO 8859-9)
ENUM_EMAILENCODING_WINDOWS_1254_L = Turco (Windows-1254)
ENUM_EMAILENCODING_ISO_8859_7_L = Greco (ISO 8859-7)
ENUM_EMAILENCODING_WINDOWS_1253_L = Greco (Windows-1253)
ENUM_EMAILENCODING_SHIFT_JIS_L = Giapponese (Shift-JIS)
ENUM_EMAILENCODING_ISO_2022_JP_L = Giapponese (ISO-2022-JP)
ENUM_EMAILENCODING_EUC_JP_L = Giapponese (EUC-JP)
ENUM_EMAILENCODING_BIG5_L = Cinese tradizionale (Big5)
ENUM_EMAILENCODING_GB2312_L = Cinese semplificato (GB-2312)
ENUM_EMAILENCODING_ISO_2022_KR_L = Coreano (ISO 2022-KR)
ENUM_EMAILENCODING_EUC_KR_L = Coreano (EUC-KR)
ENUM_EMAILENCODING_KSC_5601_L = Coreano (KSC-5601)
ENUM_EMAILENCODING_WINDOWS_874_L = Thailandese (Windows-874)
ENUM_EMAILENCODING_TIS_620_L = Thailandese (TIS-620)
ARCHIVELOCATIONFILESCHEMEROOT_L = Directory root del file system per l'ubicazione dell'archivio
ARCHIVELOCATIONFILESCHEMEROOT_D = Specifica l'URI assoluto utilizzato come directory root per tutte le ubicazioni dell'archivio utilizzando lo schema di indirizzamento URI.
ARCHIVELOCATIONFILESCHEMEROOT_H = Il formato dell'URI deve essere file://(percorso-file-system) dove (percorso-file-system) identifica un'ubicazione del file system (esempio: file://d:/archive; file://../archive (i percorsi relativi sono relativi alla directory bin di IBM Cognos); file://\\\\share\\folder (per la condivisione Windows)). Per impostazione predefinita l'URI non \u00e8 configurato e la funzione di archiviazione degli output dei report nel file system \u00e8 disabilitata.
ALIASROOTS_L = Root alias
ALIASROOTS_D = Specifica una o pi\u00f9 root degli alias.
ALIASROOTS_H = Ciascun root degli alias specifica un'ubicazione sul file system da utilizzare come cartella root. Le ubicazioni utilizzano lo schema di indirizzamento URI del file. Per ciascuna root degli alias, l'utente deve specificare un URI per Windows o Unix. Se gli utenti eseguiranno l'accesso alla stessa root da macchine Windows ed Unix, \u00e8 necessario specificare entrambi i tipi di URI. Gli URI devono avere il formato di file://server/file-system-path dove server identifica il nome server di una risorsa di rete e file-system-path \u00e8 un percorso assoluto che identifica un'ubicazione di file system esistente. L'elemento server \u00e8 supportato solo per gli URI Windows e utilizzato per identificare i percorsi UNC Windows come \\\\server\\share. Per specificare un percorso locale \u00e8 necessario omettere l'elemento host. Ad esempio, su Windows file:///c:/file-system-path e su Unix file:///file-system-path. Percorsi relativi come file:///../file-system-path non sono supportati.
GROUP_GLOBALPROPERTIES_GLOBALCOOKIESETTINGS_L = Impostazioni del cookie
GROUP_GLOBALPROPERTIES_GLOBALCOOKIESETTINGS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che specifica le impostazioni del cookie.
GROUP_GLOBALPROPERTIES_GLOBALCOOKIESETTINGS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare le impostazioni del cookie.

# 
# Section: OVE
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'override' section
#
OVERRIDEOPTIONS_L = overrideOptions
ENUM_OVERRIDEOPTIONS_ACCESSIBILITYFEATURES_L = Supporto di accessibilit\u00e0 per report
SERVICEDEFAULTOPTIONS_L = Opzioni predefinite servizio

## 
## Component: IPF
## 
## Description: Strings needed for the 'IPF' component
##

# 
# Section: LOG
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'log' section
#
AASAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio Adaptive Analytics
ENUM_AASAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_AASAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_AASAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_AASAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_AASAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
ANSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio annotazione
ENUM_ANSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_ANSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_ANSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_ANSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_ANSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
ASAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio agent
ENUM_ASAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_ASAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_ASAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_ASAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_ASAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
BRSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio report in batch
ENUM_BRSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_BRSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_BRSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_BRSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_BRSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
BRSAUDITNATIVEQUERY_L = Verifica la query nativa per il servizio report in batch
BRSAUDITNATIVEQUERY_D = Specifica se la query nativa \u00e8 stata registrata.
BRSAUDITNATIVEQUERY_H = Se questo valore \u00e8 impostato su true, le query native sono registrate. Se \u00e8 impostato su false, le query native non sono registrate.
CMCSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il Servizio cache Content Manager
ENUM_CMCSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_CMCSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_CMCSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_CMCSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_CMCSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
CMSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio Content Manager
ENUM_CMSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_CMSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_CMSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_CMSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_CMSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
DASAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di Data Advisor
ENUM_DASAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_DASAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_DASAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_DASAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_DASAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
DISAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di integrazione dati
ENUM_DISAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_DISAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_DISAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_DISAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_DISAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
DISPATCHERAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il dispatcher
ENUM_DISPATCHERAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_DISPATCHERAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_DISPATCHERAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_DISPATCHERAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_DISPATCHERAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
DMSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di spostamento dati
ENUM_DMSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_DMSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_DMSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_DMSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_DMSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
DSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di distribuzione
ENUM_DSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_DSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_DSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_DSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_DSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
EMSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di gestione eventi
ENUM_EMSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_EMSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_EMSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_EMSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_EMSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
EVSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio EV
ENUM_EVSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_EVSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_EVSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_EVSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_EVSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
GSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di grafica
ENUM_GSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_GSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_GSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_GSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_GSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
HTSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio attivit\u00e0 umane
ENUM_HTSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_HTSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_HTSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_HTSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_HTSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
IDVIZAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di visualizzazione dell'individuazione interattiva
ENUM_IDVIZAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_IDVIZAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_IDVIZAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_IDVIZAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_IDVIZAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
JSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio processi
ENUM_JSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_JSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_JSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_JSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_JSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
MBSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio mobile
ENUM_MBSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_MBSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_MBSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_MBSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_MBSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
MDSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio metadati
ENUM_MDSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_MDSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_MDSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_MDSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_MDSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
MMSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio Metrics Manager
ENUM_MMSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_MMSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_MMSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_MMSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_MMSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
MISAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di migrazione
ENUM_MISAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_MISAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_MISAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_MISAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_MISAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
MSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di monitoraggio
ENUM_MSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_MSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_MSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_MSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_MSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
PACSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio Planning Administration Console
ENUM_PACSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_PACSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_PACSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_PACSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_PACSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
PDSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio dati di pianificazione.
ENUM_PDSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_PDSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_PDSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_PDSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_PDSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
PPSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio PowerPlay
ENUM_PPSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_PPSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_PPSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_PPSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_PPSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
PTSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio processi Planning
ENUM_PTSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_PTSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_PTSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_PTSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_PTSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
PRSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio web Planning
ENUM_PRSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_PRSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_PRSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_PRSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_PRSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
PSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di presentazione
ENUM_PSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_PSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_PSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_PSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_PSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
QSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio query
ENUM_QSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_QSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_QSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_QSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_QSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
QSQUERYEXECUTIONTRACE_L = Abilita la traccia di esecuzione query
QSQUERYEXECUTIONTRACE_D = Specifica se registrare in un file di log le informazioni che tengono traccia dell'esecuzione di query.
QSQUERYPLANNINGTRACE_L = Abilita la traccia di pianificazione query
QSQUERYPLANNINGTRACE_D = Specifica se registrare in un file di log le informazioni che tengono traccia dello sviluppo di piani query.
QSGENERATECOMMENTSINNATIVESQL_L = Genera commenti in SQL nativo
QSGENERATECOMMENTSINNATIVESQL_D = Specifica se i commenti in SQL nativo vengono registrati in un file di log.
QSDUMPMODELTOFILE_L = Scrivi modello nel file
QSDUMPMODELTOFILE_D = Utilizzata per la diagnostica, questa impostazione specifica se il servizio query deve scrivere il modello in un file quando viene eseguita una query.
RDSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di gestione dati report
RDSAUDITLEVEL_D = Specifica il livello di verifica per il servizio di gestione dati report.
ENUM_RDSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_RDSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_RDSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_RDSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_RDSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
RMDSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio metadati relazionali
ENUM_RMDSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_RMDSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_RMDSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_RMDSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_RMDSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
RSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio report
ENUM_RSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_RSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_RSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_RSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_RSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
RSAUDITNATIVEQUERY_L = Verifica la query nativa per il servizio report
RSAUDITNATIVEQUERY_D = Specifica se la query nativa \u00e8 stata registrata.
RSAUDITNATIVEQUERY_H = Se questo valore \u00e8 impostato su true, le query native sono registrate. Se \u00e8 impostato su false, le query native non sono registrate.
REPOSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio repository
ENUM_REPOSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_REPOSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_REPOSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_REPOSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_REPOSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo
SSAUDITLEVEL_L = Livello di registrazione di verifica per il servizio di sistema
ENUM_SSAUDITLEVEL_MINIMAL_L = Minima
ENUM_SSAUDITLEVEL_BASIC_L = Base
ENUM_SSAUDITLEVEL_REQUEST_L = Richiesta
ENUM_SSAUDITLEVEL_TRACE_L = Traccia
ENUM_SSAUDITLEVEL_FULL_L = Completo

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
COMPLEX_IPF_L = Registrazione
COMPLEX_IPF_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per il server di log.
COMPLEX_IPF_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per fornire l'accesso al server di log e specificare dove tale server invia i messaggi di log. Il server di log pu\u00f2 inviare direttamente i messaggi a un numero qualsiasi di destinazioni di qualunque tipo disponibile, ad esempio un file, un database o un server di log remoto.
LOGSERVERPORT_L = Numero porta del server di log locale
LOGSERVERPORT_D = Specifica la porta utilizzata dal server di log locale.
LOGSERVERPORT_H = Assicurarsi di specificare una porta che non sia gi\u00e0 in uso.
ENABLETCPCONNECTION_L = Abilitare il protocollo TCP?
ENABLETCPCONNECTION_D = Specifica se utilizzare il protocollo TCP per le comunicazioni tra i componenti del prodotto e il server di log.
ENABLETCPCONNECTION_H = Se si imposta il valore di questa propriet\u00e0 su true, viene utilizzata una connessione TCP (Transmission Control Protocol) per comunicare con il server di log. Il protocollo TCP garantisce la distribuzione dei package nello stesso ordine in cui sono stati inviati. Se si imposta questa propriet\u00e0 su false, viene utilizzata la connessione UDP (User Datagram Protocol).
WORKERTHREADS_L = Thread di lavoro del server di log locale
WORKERTHREADS_D = Specifica il numero massimo di thread disponibili sul server di log locale per la gestione dei messaggi di log in arrivo.
WORKERTHREADS_H = Immettere un valore compreso tra 1 e 20. Maggiore \u00e8 il numero dei thread, maggiore \u00e8 la memoria allocata per elaborare i messaggi.
APPENDER_L = Destinazione
APPENDER_D = Specifica un'istanza univoca di un dispositivo a cui il server di log indirizza i messaggi.
APPENDER_H = Il valore di questa propriet\u00e0 specifica la destinazione a cui il server di log indirizza i messaggi creati dal prodotto. Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di destinazione per l'accesso alla finestra Esplora.
OPTION_APPENDER_IPF_DATABASE_L = Database
OPTION_APPENDER_IPF_DATABASE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al server di log di indirizzare i messaggi a un database.
OPTION_APPENDER_IPF_DATABASE_H = Per indirizzare i messaggi del registro a un database, aggiungere una nuova destinazione del database al componente di registrazione tramite il relativo collegamento, quindi configurare le propriet\u00e0 della stringa di connessione per il database utilizzando il collegamento appropriato per selezionare il tipo di database desiderato. \u00c8 possibile utilizzare Content Store come destinazione. Il database pu\u00f2 essere posizionato in un computer remoto. Nelle installazioni distribuite, \u00e8 possibile utilizzare un database centrale per memorizzare i messaggi di log.
IPF_DATABASE_L = Database
IPF_DATABASE_D = Specifica il tipo di database per il server di log.
IPF_DATABASE_H = Non \u00e8 possibile cambiare il valore di questa propriet\u00e0. Viene automaticamente impostata quando si sceglie il tipo di database per il server di log nella finestra Esplora.
OPTION_IPF_DATABASE_MICROSOFT_L = Database Microsoft SQL Server
OPTION_IPF_DATABASE_MICROSOFT_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_IPF_DATABASE_MICROSOFT_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
IPF_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
IPF_DATABASE_MICROSOFT_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
IPF_DATABASE_MICROSOFT_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database di registrazione.
IPF_DATABASE_MICROSOFT_DB_NAME_D = Specifica il nome del database SQL Server.
OPTION_IPF_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_L = Database Microsoft SQL Server (Autenticazione di Windows)
OPTION_IPF_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database esistente.
OPTION_IPF_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
IPF_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
IPF_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_SERVERINSTANCE_H = \u00c8 possibile utilizzare 'localhost' se il database si trova sullo stesso computer. Se vi sono pi\u00f9 istanze di Microsoft SQL Server 2000 in esecuzione sul computer di database, utilizzare la seguente sintassi: "nomecomputer:porta" o "nomecomputer\\nomeistanza", dove la porta viene determinata utilizzando SQL Network Utility o SQL Enterprise Manager. Per ulteriori informazioni, vedere la documentazione di Microsoft SQL Server.
IPF_DATABASE_MICROSOFTWINAUTH_DB_NAME_D = Specifica il nome del database SQL Server.
OPTION_IPF_DATABASE_ORACLE_L = Database Oracle
OPTION_IPF_DATABASE_ORACLE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_IPF_DATABASE_ORACLE_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
IPF_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
IPF_DATABASE_ORACLE_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
IPF_DATABASE_ORACLE_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database di registrazione.
OPTION_IPF_DATABASE_ORACLEADVANCED_L = Database Oracle (Avanzato)
OPTION_IPF_DATABASE_ORACLEADVANCED_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Oracle esistente.
OPTION_IPF_DATABASE_ORACLEADVANCED_H = Specificare questa connessione al database mediante la descrizione di un nome Oracle TNS. Ad esempio, (description=(address=(host=myhost)(protocol=tcp)(port=1521))(connect_data=(sid=orcl))). Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
IPF_DATABASE_ORACLEADVANCED_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database di registrazione.
OPTION_IPF_DATABASE_DB2_L = Database DB2
OPTION_IPF_DATABASE_DB2_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database DB2 esistente.
OPTION_IPF_DATABASE_DB2_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
IPF_DATABASE_DB2_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
IPF_DATABASE_DB2_DB_SERVER_H = Quando si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite direttamente al database (tipo 4). Quando non si specifica un valore, le connessioni al database vengono eseguite tramite il client del database (tipo 2).
IPF_DATABASE_DB2_DB_USER_D = Specifica l'ID utente e la password che il prodotto utilizza per connettersi al database di registrazione.
IPF_DATABASE_DB2_DB_NAME_D = Specifica il nome del database DB2.
IPF_DATABASE_DB2_DB_NAME_H = Immettere il nome del database.
OPTION_IPF_DATABASE_INFORMIX_L = Database Informix Dynamic Server
OPTION_IPF_DATABASE_INFORMIX_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per individuare un database Informix Dynamic Server esistente.
OPTION_IPF_DATABASE_INFORMIX_H = Assicurarsi che il database esista gi\u00e0.
IPF_DATABASE_INFORMIX_DB_SERVER_D = Specifica il nome o l'indirizzo TCP/IP del computer di database.
IPF_DATABASE_INFORMIX_DB_SERVER_H = Il valore predefinito "localhost" indica che il database si trova su questo computer.
IPF_DATABASE_INFORMIX_DB_NAME_D = Specifica il nome del database Informix Dynamic Server.
IPF_DATABASE_INFORMIX_DB_NAME_H = Immettere il nome del database.
OPTION_APPENDER_FILE_L = File
OPTION_APPENDER_FILE_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al server di log di indirizzare i messaggi a un file.
OPTION_APPENDER_FILE_H = Per impostazione predefinita, tutti i messaggi di log vengono indirizzati dal server di log a un file memorizzato nel computer locale. Non tutti i messaggi o le frasi di log indicano l'esistenza di problemi; alcuni messaggi sono semplicemente informativi, altri sono utili per l'individuazione di eventuali problemi.
APPENDERNAME_L = Ubicazione del file di log
APPENDERNAME_D = Specifica il nome e l'ubicazione di un file contenente istruzioni o messaggi di log.
APPENDERMAXSIZE_L = Dimensioni massime del file di log in MB
APPENDERMAXSIZE_D = Specifica le dimensioni massime del file di log in MB.
APPENDERMAXSIZE_H = Quando queste dimensioni vengono superate, viene creato un nuovo file di backup. Immettere un numero compreso tra 1 e 50.
APPENDERROLLOVER_L = Numero massimo di file di log completi
APPENDERROLLOVER_D = Specifica il numero massimo di file di log di backup.
APPENDERROLLOVER_H = Quando il limite viene superato, il precedente file di log viene eliminato. Ogni file di backup viene creato utilizzando un'estensione file sequenziale. Ad esempio, 'nomefile.1', 'nomefile.2'.
USEUTF8ENCODING_L = Usare la codifica UTF8?
USEUTF8ENCODING_D = Specifica se utilizzare la codifica del set di caratteri UTF-8 per i messaggi di log.
USEUTF8ENCODING_H = Impostare questo valore su true per utilizzare la codifica UTF-8. In caso contrario, viene utilizzata la codifica nativa.
OPTION_APPENDER_SYSLOG_L = Registro eventi sistema
OPTION_APPENDER_SYSLOG_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al server di log di indirizzare i messaggi al registro di sistema.
OPTION_APPENDER_SYSLOG_H = Non tutti i messaggi o le frasi di log indicano l'esistenza di problemi; alcuni messaggi sono semplicemente informativi, altri sono utili per l'individuazione di eventuali problemi.
HOST_L = Nome host Syslog
HOST_D = Specifica il nome host del computer su cui \u00e8 memorizzato il registro di sistema.
HOST_H = Se si utilizza un nome completo, assicurarsi che la rete sia impostata per risolverlo.
FACILITY_L = Funzionalit\u00e0 Syslog
FACILITY_D = Specifica le aree di servizio in cui \u00e8 possibile registrare i messaggi.
FACILITY_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per elencare le istruzioni del log (periferica hardware, protocollo oppure un modulo o un software di sistema) che generano messaggi.
ENUM_FACILITY_KERN_L = KERN
ENUM_FACILITY_USER_L = USER
ENUM_FACILITY_MAIL_L = MAIL
ENUM_FACILITY_DAEMON_L = DAEMON
ENUM_FACILITY_AUTH_L = AUTH
ENUM_FACILITY_SYSLOG_L = SYSLOG
ENUM_FACILITY_LPR_L = LPR
ENUM_FACILITY_NEWS_L = NEWS
ENUM_FACILITY_UUCP_L = UUCP
ENUM_FACILITY_CRON_L = CRON
ENUM_FACILITY_AUTHPRIV_L = AUTHPRIV
ENUM_FACILITY_FTP_L = FTP
ENUM_FACILITY_LOCAL0_L = LOCAL0
ENUM_FACILITY_LOCAL1_L = LOCAL1
ENUM_FACILITY_LOCAL2_L = LOCAL2
ENUM_FACILITY_LOCAL3_L = LOCAL3
ENUM_FACILITY_LOCAL4_L = LOCAL4
ENUM_FACILITY_LOCAL5_L = LOCAL5
ENUM_FACILITY_LOCAL6_L = LOCAL6
ENUM_FACILITY_LOCAL7_L = LOCAL7
FACILITYPRINTING_L = Stampare la funzionalit\u00e0 Syslog?
FACILITYPRINTING_D = Specifica se la funzionalit\u00e0 Syslog viene stampata come parte del messaggio di log.
FACILITYPRINTING_H = Impostare questa propriet\u00e0 su true per includere il nome della funzione nel messaggio di log.
OPTION_APPENDER_EVENTLOG_L = Registro eventi
OPTION_APPENDER_EVENTLOG_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente al server di log di indirizzare i messaggi al registro eventi di Windows.
OPTION_APPENDER_EVENTLOG_H = Non tutti i messaggi o le frasi del registro indicano l'esistenza di problemi; alcuni messaggi sono semplicemente informativi, altri sono utili per l'individuazione di eventuali problemi.
LOGSOURCE_L = Origine registro eventi NT
LOGSOURCE_D = Specifica il nome dell'applicazione di origine che ha generato il messaggio.
LOGSOURCE_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per cambiare il nome dell'origine. \u00c8 possibile utilizzare, ad esempio, i nomi dei componenti di IBM Cognos. Per impostazione predefinita, il nome dell'applicazione \u00e8 IBM Cognos.
OPTION_APPENDER_CONSOLIDATOR_L = Server di log remoto
OPTION_APPENDER_CONSOLIDATOR_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che consente di configurare una connessione TCP nel server di log remoto.
OPTION_APPENDER_CONSOLIDATOR_H = Utilizzare un server di log remoto per raccogliere e unire i messaggi provenienti dal server di log in ciascun computer di un ambiente distribuito. Tutti i messaggi di log vengono inviati dai componenti locali al server di log locale, quindi indirizzati al server di log remoto.
CONSOLIDATORCONNECTION_L = Nome host e porta del server di log remoto
CONSOLIDATORCONNECTION_D = Specifica il nome host e la porta del server di log remoto.
CONSOLIDATORCONNECTION_H = Il server di log remoto si trova su un altro computer. Utilizzare la seguente sintassi: host:porta.
CONSOLIDATORRECONNECTIONDELAY_L = Ritardo di riconnessione del server di log remoto
CONSOLIDATORRECONNECTIONDELAY_D = Specifica il numero massimo di secondi tra i tentativi di connessione non riusciti al server di log remoto.
CONSOLIDATORRECONNECTIONDELAY_H = Impostare il valore di questa propriet\u00e0 su zero per disabilitare i tentativi di riconnessione.
ENABLECONSOLIDATORSSL_L = Attivare SSL?
ENABLECONSOLIDATORSSL_D = Specifica se per le comunicazioni con il server di log remoto viene utilizzato SSL.
ENABLECONSOLIDATORSSL_H = Se si imposta il valore di questa propriet\u00e0 su true, per le comunicazioni con il server di log remoto viene utilizzato SSL e viene abilitata la codifica.

## 
## Component: MDS
## 
## Description: Strings needed for the 'MDS' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
METADATAINFORMATIONURI_L = URI servizio informazioni metadati
METADATAINFORMATIONURI_D = Specifica l'URI del servizio informazioni metadati.
METADATAINFORMATIONURI_H = Il valore di questo parametro pu\u00f2 essere un URI relativo o assoluto. Il parametro \u00e8 un URI relativo se il valore inizia con il carattere '/'. In questo caso l'URI \u00e8 relativo al valore URI del parametro "Gateway". Per utilizzare un servizio metadati esterno, specificare un URI assoluto del servizio.
GLOSSARYURI_L = URI IBM Business Glossary
GLOSSARYURI_D = Specifica l'URI del servizio IBM Business Glossary.

## 
## Component: DSP
## 
## Description: Strings needed for the 'DSP' component
##

# 
# Section: TUN
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'tuning' section
#
CAPACITY_L = Capacit\u00e0 di elaborazione
CAPACITY_D = Specifica la capacit\u00e0 di elaborazione di questo dispatcher rispetto agli altri dispatcher presenti nel gruppo.
CAPACITY_H = Utilizzare questa capacit\u00e0 per indicare la velocit\u00e0 relativa di qualunque computer nel gruppo. Ad esempio, se la velocit\u00e0 del primo dispatcher \u00e8 doppia rispetto al secondo, impostare la capacit\u00e0 del primo su 2,0 e la capacit\u00e0 del secondo su 1,0. Le richieste in arrivo vengono indirizzate a questi dispatcher nella stessa proporzione relativa (2 a 1); Ovvero, il primo dispatcher riceve due terzi delle richieste.
LOADBALANCINGMODE_L = Modalit\u00e0 di bilanciamento del carico
ENUM_LOADBALANCINGMODE_WEIGHTEDROUNDROBIN_L = Round robin ponderato
ENUM_LOADBALANCINGMODE_CLUSTERCOMPATIBLE_L = Cluster compatibile
TEMPORARYOBJECTLOCATION_L = Ubicazione oggetti temporanei
TEMPORARYOBJECTLOCATION_D = Definisce l'ubicazione degli oggetti temporanei creati durante l'esecuzione di Report interattivo
ENUM_TEMPORARYOBJECTLOCATION_CONTENTSTORE_L = Content Store
ENUM_TEMPORARYOBJECTLOCATION_SERVERFILESYSTEM_L = File system server
TEMPORARYOBJECTLIFETIME_L = Durata oggetti temporanei
TEMPORARYOBJECTLIFETIME_D = Definisce l'estensione di vita degli oggetti temporanei salvati nel file system locale durante l'esecuzione di Report interattivo
SERVERGROUP_L = Gruppo server
AASAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni molto affini per il servizio Adaptive Analytics nel periodo non di picco
AASAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Adaptive Analytics pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0.
AASAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste ad alta affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio Adaptive Analytics. Le richieste ad alta affinit\u00e0 sono richieste strettamente associate a un determinato processo. In genere, queste richieste vengono eseguite pi\u00f9 rapidamente rispetto a quelle poco affini.
AASEXECUTIONTIMELIMIT_L = Tempo di esecuzione massimo per il servizio Adaptive Analytics (secondi)
AASEXECUTIONTIMELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi consentiti per eseguire una richiesta prima che questa venga annullata dal dispatcher.
AASEXECUTIONTIMELIMIT_H = Il valore predefinito di 0 indica che non \u00e8 applicato alcun limite.
AASMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio Adaptive Analytics durante il periodo non di picco
AASMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio Adaptive Analytics che un dispatcher pu\u00f2 avviare in un dato momento.
AASNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni poco affini per il servizio Adaptive Analytics nel periodo non di picco
AASNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Adaptive Analytics pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste a bassa affinit\u00e0.
AASNONAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio Adaptive Analytics. Le richieste a bassa affinit\u00e0 determinano il contesto di eventuali richieste successive mediante la memorizzazione di informazioni nella cache. In genere, il tempo necessario per l'esecuzione di richieste a bassa affinit\u00e0 \u00e8 maggiore rispetto a quello necessario per richieste ad alta affinit\u00e0. Non vi sono vantaggi nell'inviare le richieste a bassa affinit\u00e0 a un determinato processo poich\u00e9 tali richieste non utilizzano le informazioni memorizzate nella cache.
AASPEAKAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni molto affini per il servizio Adaptive Analytics nel periodo di picco
AASPEAKAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Adaptive Analytics pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
AASPEAKMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio Adaptive Analytics durante il periodo di picco
AASPEAKMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio Adaptive Analytics che un dispatcher pu\u00f2 avviare nelle ore di picco.
AASPEAKNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni poco affini per il servizio Adaptive Analytics nel periodo di picco
AASPEAKNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Adaptive Analytics pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste a bassa affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio Adaptive Analytics.
BRSAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni molto affini per il servizio report in batch nel periodo non di picco
BRSAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio report in batch pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste ad alta affinit\u00e0.
BRSAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste ad alta affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio report in batch. Le richieste ad alta affinit\u00e0 sono richieste strettamente associate a un determinato processo. In genere, queste richieste vengono eseguite pi\u00f9 rapidamente rispetto a quelle poco affini.
BRSNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni a bassa affinit\u00e0 per il servizio report in batch nel periodo non di picco
BRSNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio report in batch pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste a bassa affinit\u00e0.
BRSNONAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio report in batch. Le richieste a bassa affinit\u00e0 determinano il contesto di eventuali richieste successive mediante la memorizzazione di informazioni nella cache. In genere, il tempo necessario per l'esecuzione di richieste a bassa affinit\u00e0 \u00e8 maggiore rispetto a quello necessario per richieste ad alta affinit\u00e0. Non vi sono vantaggi nell'inviare le richieste a bassa affinit\u00e0 a un determinato processo poich\u00e9 tali richieste non utilizzano le informazioni memorizzate nella cache.
BRSMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio report in batch nel periodo non di picco
BRSMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio report in batch che un dispatcher pu\u00f2 avviare in un dato momento.
RDSMAXIMUMDATASIZE_L = Limite governor (MB)
RDSMAXIMUMDATASIZE_D = Specifica la dimensione massima di dati restituiti (MB).
MDSAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni ad alta affinit\u00e0 per il servizio metadati nel periodo non di picco.
MDSAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio metadati pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0.
MDSAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste ad alta affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio metadati. Le richieste ad alta affinit\u00e0 sono richieste strettamente associate a un determinato processo. In genere, queste richieste vengono eseguite pi\u00f9 rapidamente rispetto a quelle poco affini.
MDSNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni a bassa affinit\u00e0 per il servizio metadati nel periodo non di picco.
MDSNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio metadati pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste a bassa affinit\u00e0.
MDSNONAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio metadati. Le richieste a bassa affinit\u00e0 determinano il contesto di eventuali richieste successive mediante la memorizzazione di informazioni nella cache. In genere, il tempo necessario per l'esecuzione di richieste a bassa affinit\u00e0 \u00e8 maggiore rispetto a quello necessario per richieste ad alta affinit\u00e0. Non vi sono vantaggi nell'inviare le richieste a bassa affinit\u00e0 a un determinato processo poich\u00e9 tali richieste non utilizzano le informazioni memorizzate nella cache.
MDSQUEUELIMIT_L = Limite di tempo per l'accodamento del servizio metadati (secondi)
MDSQUEUELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi entro il quale una richiesta pu\u00f2 essere inserita nella coda prima che si verifichi il timeout.
MDSEXECUTIONTIMELIMIT_L = Tempo di esecuzione massimo per il servizio metadati (secondi)
MDSEXECUTIONTIMELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi consentiti per eseguire una richiesta prima che questa venga annullata dal dispatcher.
MDSEXECUTIONTIMELIMIT_H = Il valore predefinito di 0 indica che non \u00e8 applicato alcun limite.
PPSAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni molto affini per il servizio PowerPlay nel periodo non di picco.
PPSAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio PowerPlay pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0.
PPSAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste ad alta affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio PowerPlay. Le richieste ad alta affinit\u00e0 sono richieste strettamente associate a un determinato processo. In genere, queste richieste vengono eseguite pi\u00f9 rapidamente rispetto a quelle poco affini.
PPSNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni poco affini per il servizio PowerPlay nel periodo non di picco.
PPSNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio PowerPlay pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste a bassa affinit\u00e0.
PPSNONAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio PowerPlay. Le richieste a bassa affinit\u00e0 determinano il contesto di eventuali richieste successive mediante la memorizzazione di informazioni nella cache. In genere, il tempo necessario per l'esecuzione di richieste a bassa affinit\u00e0 \u00e8 maggiore rispetto a quello necessario per richieste ad alta affinit\u00e0. Non vi sono vantaggi nell'inviare le richieste a bassa affinit\u00e0 a un determinato processo poich\u00e9 tali richieste non utilizzano le informazioni memorizzate nella cache.
PPSQUEUELIMIT_L = Limite di tempo per l'accodamento del servizio PowerPlay (secondi)
PPSQUEUELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi entro il quale una richiesta PowerPlay pu\u00f2 essere inserita nella coda prima che si verifichi il timeout.
PPSEXECUTIONTIMELIMIT_L = Tempo di esecuzione massimo per il servizio PowerPlay (secondi)
PPSEXECUTIONTIMELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi consentiti per eseguire un report prima che questo venga cancellato dal dispatcher.
PPSEXECUTIONTIMELIMIT_H = Il valore predefinito di 0 indica che non \u00e8 applicato alcun limite.
PPSMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_L = Dimensione massima di un allegato di posta elettronica non compresso per il servizio Power Play in MB
PPSMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_D = Specifica la quantit\u00e0 massima, in MB, di dati che possono essere inseriti in un allegato dal servizio Power Play. La dimensione usata \u00e8 quella dei dati prima della compressione.
PPSMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_H = Usare un valore 0 quando si desidera che la dimensione di un allegato sia illimitata.
RMDSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio metadati relazionali nel periodo non di picco
RMDSCONNECTIONS_D = Specifica il numero massimo di connessioni che un processo del servizio metadati relazionali pu\u00f2 utilizzare contemporaneamente per eseguire le richieste.
RMDSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio metadati relazionali.
RMDSEXECUTIONTIMELIMIT_L = Tempo di esecuzione massimo per il servizio metadati relazionali (secondi)
RMDSEXECUTIONTIMELIMIT_D = Specifica la durata massima dell'esecuzione di un'attivit\u00e0 (secondi) prima che questa venga annullata dal dispatcher.
RMDSEXECUTIONTIMELIMIT_H = Il valore predefinito di 0 indica che non \u00e8 applicato alcun limite.
RMDSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio metadati relazionali nel periodo di picco
RMDSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio metadati relazionali pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
RSAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni molto affini per il servizio report nel periodo non di picco
RSAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio report pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste ad alta affinit\u00e0.
RSAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste ad alta affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio report. Le richieste ad alta affinit\u00e0 sono richieste strettamente associate a un determinato processo. In genere, queste richieste vengono eseguite pi\u00f9 rapidamente rispetto a quelle poco affini.
RSNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni a bassa affinit\u00e0 per il servizio report nel periodo non di picco
RSNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio report pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste a bassa affinit\u00e0.
RSNONAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio report. Le richieste a bassa affinit\u00e0 determinano il contesto di eventuali richieste successive mediante la memorizzazione di informazioni nella cache. In genere, il tempo necessario per l'esecuzione di richieste a bassa affinit\u00e0 \u00e8 maggiore rispetto a quello necessario per richieste ad alta affinit\u00e0. Non vi sono vantaggi nell'inviare le richieste a bassa affinit\u00e0 a un determinato processo poich\u00e9 tali richieste non utilizzano le informazioni memorizzate nella cache.
RSMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio report nel periodo non di picco
RSMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi figlio del servizio report che un dispatcher pu\u00f2 avviare in un dato momento.
RSQUEUELIMIT_L = Limite di tempo per l'accodamento del servizio report (secondi)
RSQUEUELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi entro il quale una richiesta pu\u00f2 essere inserita nella coda prima che si verifichi il timeout.
RSEXECUTIONTIMELIMIT_L = Tempo di esecuzione massimo per il servizio report (secondi)
RSEXECUTIONTIMELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi consentiti per eseguire un report prima che questo venga cancellato dal dispatcher.
RSEXECUTIONTIMELIMIT_H = Il valore predefinito di 0 indica che non \u00e8 applicato alcun limite.
RSMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_L = Dimensione massima di un allegato di posta elettronica non compresso per il servizio report in MB
RSMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_D = Specifica la quantit\u00e0 massima, in MB, di dati che possono essere inseriti in un allegato dal servizio report. La dimensione usata \u00e8 quella dei dati prima della compressione.
RSMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_H = Usare un valore 0 quando si desidera che la dimensione di un allegato sia illimitata.
BRSEXECUTIONTIMELIMIT_L = Tempo di esecuzione massimo per il servizio report in batch (secondi)
BRSEXECUTIONTIMELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi consentiti per eseguire un report prima che questo venga cancellato dal dispatcher.
BRSEXECUTIONTIMELIMIT_H = Il valore predefinito di 0 indica che non \u00e8 applicato alcun limite.
BRSMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_L = Dimensione massima di un allegato di posta elettronica non compresso per il servizio batch report in MB
BRSMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_D = Specifica la quantit\u00e0 massima, in MB, di dati che possono essere inseriti in un allegato dal servizio report in batch. La dimensione usata \u00e8 quella dei dati prima della compressione.
BRSMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_H = Usare un valore 0 quando si desidera che la dimensione di un allegato sia illimitata.
BRSCHARTHOTSPOTLIMIT_L = Numero di hotspot generati in un grafico dal servizio report in batch
BRSCHARTHOTSPOTLIMIT_D = Specifica il numero massimo di hotspot generati in un grafico. Utilizzare il valore 0 per disabilitare la generazione di hotspot nei grafici. Utilizzare il valore predefinito Illimitato per generare tutti gli hotspot in un grafico.
BRSCHARTHOTSPOTLIMIT_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di hotspot dei grafici che verranno generati da un processo del servizio report in batch.
RSCHARTHOTSPOTLIMIT_L = Numero di hotspot generati in un grafico dal servizio report
RSCHARTHOTSPOTLIMIT_D = Specifica il numero massimo di hotspot generati in un grafico. Utilizzare il valore 0 per disabilitare la generazione di hotspot nei grafici. Utilizzare il valore predefinito Illimitato per generare tutti gli hotspot in un grafico.
RSCHARTHOTSPOTLIMIT_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di hotspot dei grafici che verranno generati da un processo del servizio report.
JSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio processi nel periodo non di picco
JSCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio processi pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
JSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio processi.
DSCOMPRESSATTACHMENTLIMIT_L = Dimensione massima di un allegato di posta elettronica non compresso per il servizio delivery in MB
DSCOMPRESSATTACHMENTLIMIT_D = Specifica la dimensione massima, in MB, di un allegato di posta elettronica non compresso. Prima dell'invio, il servizio di distribuzione eseguir\u00e0 la compressione degli allegati di dimensioni superiori al massimo consentito.
DSCOMPRESSATTACHMENTLIMIT_H = Utilizzare il valore 0 per disabilitare la compressione degli allegati. Utilizzare un valore nil per comprimere tutti gli allegati. L'impostazione di valori non-nil e non-zero migliora le prestazioni durante l'invio di allegati di notevoli dimensioni, ad esempio output dei report.
ASCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio agent nel periodo non di picco
ASCONNECTIONS_D = Specifica il numero massimo di connessioni che un processo del servizio agent pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
ASCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio agent.
ASMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_L = Dimensione massima di un allegato di posta elettronica non compresso per il servizio agent in MB
ASMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_D = Specifica la quantit\u00e0 massima, in MB, di dati che possono essere inseriti in un allegato dal servizio agent. La dimensione usata \u00e8 quella dei dati prima della compressione.
ASMAXIMUMEMAILATTACHMENTSIZE_H = Usare un valore 0 quando si desidera che la dimensione di un allegato sia illimitata.
DSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio di distribuzione nel periodo non di picco
DSCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di distribuzione pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
DSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di distribuzione.
DSMAXIMUMEMAILSIZE_L = Dimensione massima di un allegato di posta elettronica per il servizio delivery in MB
DSMAXIMUMEMAILSIZE_D = Specifica la quantit\u00e0 massima, in MB, di dati che possono essere inseriti in un messaggio di posta elettronica dal servizio di distribuzione. La dimensione usata \u00e8 quella dei dati dopo la compressione.
DSMAXIMUMEMAILSIZE_H = Usare un valore 0 quando si desidera che la dimensione di un messaggio di posta elettronica sia illimitata.
DISCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio di integrazione dati nel periodo non di picco
DISCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di integrazione dati pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
DISCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di integrazione dati.
PACSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio Planning Administration Console durante nel non di picco
PACSCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Planning Administration Console pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
PACSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio Planning Administration Console.
PRSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio Planning Runtime nel periodo non di picco
PRSCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Planning Runtime pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
PRSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio Planning Runtime.
PTSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio Planning Task nel periodo non di picco
PTSCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Planning Task pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
PTSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio Planning Task.
MMSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio Metrics Manager nel periodo non di picco
MMSCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Metrics Manager pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
MMSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio Metrics Manager.
MBSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio Mobile nel periodo non di picco
MBSCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Mobile pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
MBSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio Mobile.
PDSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio dati di pianificazione nel periodo non di picco
PDSCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio dati di pianificazione pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
PDSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio dati di pianificazione.
CMSCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio Content Manager nel periodo non di picco
CMSCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Content Manager pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
CMSCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio Content Manager.
MISCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni per il servizio di migrazione nel periodo non di picco
MISCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di migrazione pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste.
MISCONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di migrazione.
PDSSHOWCELLANNOTATIONS_L = Esponi annotazioni cella
PDSSHOWCELLANNOTATIONS_D = Specifica se le annotazioni cella vengono visualizzate negli ambienti di creazione.
PDSSHOWCELLANNOTATIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare l'accesso agli elementi metadati delle annotazioni cella negli ambienti Analysis Studio, Event Studio, Query Studio e Report Studio. Abilitare l'accesso per consentire agli autori di inserire le annotazioni in report, query e agent. Per impostazione predefinita, le annotazioni cella sono nascoste.
PDSELISTACCESSCACHELIMIT_L = Timeout cache per accesso E-List (secondi)
PDSELISTACCESSCACHELIMIT_D = Specifica il numero di secondi durante i quali una voce della cache per i diritti di accesso e-list pu\u00f2 rimanere nella cache prima di essere nuovamente calcolata.
PDSELISTACCESSCACHELIMIT_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per aumentare o diminuire la quantit\u00e0 di tempo per cui mantenere in memoria i diritti di accesso E-list prima che vengano aggiornati dal database dell'applicazione. Impostare un valore di timeout minore per eseguire aggiornamenti pi\u00f9 frequenti. Per impostazione predefinita, i diritti di accesso vengono aggiornati una volta ogni ora, ovvero ogni 3600 secondi.
PDSMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio dati di pianificazione nel periodo non di picco
PDSMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio dati di pianificazione che possono essere avviati da un dispatcher.
PDSMAXIMUMPROCESSES_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per controllare il numero di processi del servizio dati di pianificazione in esecuzione sul computer locale. All'avvio del sistema viene avviato un processo e con l'eventuale incremento dei volumi vengono avviati processi aggiuntivi. Per impostazione predefinita, il numero di processi \u00e8 limitato a 1.
NONPEAKDEMANDBEGINHOUR_L = Orario di inizio del periodo non di picco
NONPEAKDEMANDBEGINHOUR_D = Specifica l'ora in cui inizia il periodo non di picco delle domande.
PEAKDEMANDBEGINHOUR_L = Orario di inizio del picco di domande
PEAKDEMANDBEGINHOUR_D = Specifica l'ora in cui inizia il periodo di picco delle domande.
PERIODICALDOCUMENTVERSIONRETENTIONAGE_L = Periodo di conservazione della versione in un documento periodico
PERIODICALDOCUMENTVERSIONRETENTIONAGE_D = Specifica la durata massima predefinita del periodo di conservazione di oggetti versioneDocumento in un documento periodico.
PERIODICALDOCUMENTVERSIONRETENTIONAGE_H = Questo valore viene utilizzato per costruire una regola di conservazione dei nuovi documenti in documenti periodici.
PERIODICALDOCUMENTVERSIONRETENTIONCOUNT_L = Numero massimo di versioni conservate in un documento periodico
PERIODICALDOCUMENTVERSIONRETENTIONCOUNT_D = Specifica il numero massimo predefinito di oggetti versioneDocumento da conservare in un documento periodico.
PERIODICALDOCUMENTVERSIONRETENTIONCOUNT_H = Questo valore viene utilizzato per costruire una regola di conservazione dei nuovi documenti in documenti periodici.
ASPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio agent nel periodo di picco
ASPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio agent pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
BRSPEAKAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni ad alta affinit\u00e0 per il servizio report in batch nel periodo di picco
BRSPEAKAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio report in batch pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
BRSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni a bassa affinit\u00e0 per il servizio report in batch nel periodo di picco
BRSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio report in batch pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste a bassa affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio report in batch.
BRSPEAKMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio report in batch nel periodo di picco
BRSPEAKMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio report in batch che un dispatcher pu\u00f2 avviare nelle ore di picco.
CMSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio Content Manager nel periodo di picco
CMSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Content Manager pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
DISPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio di integrazione dati nel periodo di picco
DISPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di integrazione dati pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
DSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio di distribuzione nel periodo di picco
DSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di distribuzione pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
GSAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni ad alta affinit\u00e0 per il servizio di grafica nel periodo non di picco.
GSAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di grafica pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0.
GSAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste ad alta affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di grafica. Le richieste ad alta affinit\u00e0 sono richieste strettamente associate a un determinato processo. In genere, queste richieste vengono eseguite pi\u00f9 rapidamente rispetto a quelle poco affini.
GSNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni a bassa affinit\u00e0 per il servizio di grafica nel periodo non di picco.
GSNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di grafica pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste a bassa affinit\u00e0.
GSNONAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di grafica. Le richieste a bassa affinit\u00e0 determinano il contesto di eventuali richieste successive mediante la memorizzazione di informazioni nella cache. In genere, il tempo necessario per l'esecuzione di richieste a bassa affinit\u00e0 \u00e8 maggiore rispetto a quello necessario per richieste ad alta affinit\u00e0. Non vi sono vantaggi nell'inviare le richieste a bassa affinit\u00e0 a un determinato processo poich\u00e9 tali richieste non utilizzano le informazioni memorizzate nella cache.
GSPEAKAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni ad alta affinit\u00e0 per il servizio di grafica nel periodo di picco
GSPEAKAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di grafica pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
GSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni a bassa affinit\u00e0 per il servizio di grafica nel periodo di picco
GSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di grafica pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste a bassa affinit\u00e0.
GSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per limitare il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di grafica. Le richieste a bassa affinit\u00e0 determinano il contesto di eventuali richieste successive mediante la memorizzazione di informazioni nella cache. In genere, il tempo necessario per l'esecuzione di richieste a bassa affinit\u00e0 \u00e8 maggiore rispetto a quello necessario per richieste ad alta affinit\u00e0. Non vi sono vantaggi nell'inviare le richieste a bassa affinit\u00e0 a un determinato processo poich\u00e9 tali richieste non utilizzano le informazioni memorizzate nella cache.
GSMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio di grafica nel periodo non di picco
GSMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio di grafica che un dispatcher pu\u00f2 avviare in un dato momento.
GSPEAKMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio di grafica durante il periodo di picco
GSPEAKMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio di grafica che possono essere avviati da un dispatcher.
GSPEAKMAXIMUMPROCESSES_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per controllare il numero di processi del servizio di grafica in esecuzione sul computer locale. All'avvio del sistema viene avviato un processo e con l'eventuale incremento dei volumi vengono avviati processi aggiuntivi. Per impostazione predefinita, il numero di processi \u00e8 limitato a 1.
GSQUEUELIMIT_L = Limite di tempo per l'accodamento del servizio di grafica (secondi)
GSQUEUELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi entro il quale una richiesta pu\u00f2 essere inserita nella coda prima che si verifichi il timeout.
GSEXECUTIONTIMELIMIT_L = Tempo di esecuzione massimo per il servizio di grafica (secondi)
GSEXECUTIONTIMELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi consentiti per eseguire un elemento grafico prima che questo venga annullato dal dispatcher.
GSEXECUTIONTIMELIMIT_H = Il valore predefinito di 0 indica che non \u00e8 applicato alcun limite.
JSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio processi nel periodo di picco
JSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio processi pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
MBSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio Mobile nel periodo di picco
MBSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Mobile pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
MDSMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio metadati durante il periodo non di picco
MDSMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio metadati che possono essere avviati da un dispatcher.
MDSMAXIMUMPROCESSES_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per controllare il numero di processi del servizio metadati in esecuzione sul computer locale. All'avvio del sistema viene avviato un processo e con l'eventuale incremento dei volumi vengono avviati processi aggiuntivi. Per impostazione predefinita, il numero di processi \u00e8 limitato a 1.
MDSPEAKMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio metadati nel periodo di picco
MDSPEAKMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio metadati che un dispatcher pu\u00f2 avviare nelle ore di picco.
MDSPEAKAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni molto affini per il servizio metadati nel periodo di picco
MDSPEAKAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio metadati pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
MDSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni a bassa affinit\u00e0 per il servizio metadati nel periodo di picco
MDSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio metadati pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste a bassa affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio metadati.
MISPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio di migrazione nel periodo di picco
MISPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di migrazione pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
MMSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio Metrics Manager nel periodo di picco
MMSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Metrics Manager pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
PACSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio Planning Administration Console nel periodo di picco
PACSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Planning Administration Console pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
PDSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio dati di pianificazione nel periodo di picco
PDSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio dati di pianificazione pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
PDSPEAKMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio dati di pianificazione nel periodo di picco
PDSPEAKMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio dati di pianificazione che possono essere avviati da un dispatcher.
PRSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio Planning Runtime nel periodo di picco
PRSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Planning Runtime pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
PTSPEAKCONNECTIONS_L = Numero massimo di connessioni del servizio Planning Task nel periodo di picco
PTSPEAKCONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio Planning Task pu\u00f2 utilizzare per eseguire le richieste nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo.
RSPEAKAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni ad alta affinit\u00e0 per il servizio report nel periodo di picco
RSPEAKAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio report pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio report.
RSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni poco affini per il servizio report nel periodo di picco
RSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio report pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste a bassa affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio report.
RSPEAKMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio report nel periodo di picco
RSPEAKMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio report che possono essere avviati da un dispatcher nelle ore di picco.
REPOSCACHEOBJTTL_L = Numero massimo di secondi che report ed elementi di report possono essere presenti nella cache.
REPOSCACHEOBJTTL_D = Specifica il numero massimo di secondi che report ed elementi di report possono essere presenti nella cache.
REPOSCACHEOBJTTL_H = Il valore di impostazione 0 consente agli oggetti di essere sempre presenti nella cache.
REPOSNUMOBJDISK_L = Numero massimo di report ed elementi di report che possono andare in overflow su disco.
REPOSNUMOBJDISK_D = Specifica il numero massimo di report ed elementi di report che possono andare in overflow sul disco locale.
REPOSNUMOBJDISK_H = Il valore di impostazione 0 consente di memorizzare un numero illimitato di report ed elementi di report sul disco.
REPOSNUMOBJMEM_L = Numero massimo di report ed elementi di report che possono essere conservati in memoria.
REPOSNUMOBJMEM_D = Specifica il numero massimo di report ed elementi di report che possono essere conservati in memoria.
REPOSNUMOBJMEM_H = Il valore di impostazione 0 consente di memorizzare un numero illimitato di report ed elementi di report in memoria.
BRSPDFCHARACTERENCODING_L = Codifica caratteri PDF per il servizio report in batch
BRSPDFCHARACTERENCODING_D = Specifica la codifica caratteri per i documenti PDF creati dal servizio report in batch.
ENUM_BRSPDFCHARACTERENCODING_AUTO_L = Auto
ENUM_BRSPDFCHARACTERENCODING_FONT_L = Carattere
ENUM_BRSPDFCHARACTERENCODING_WINDOWS1252_L = Windows1252
RSPDFCHARACTERENCODING_L = Codifica caratteri PDF per il servizio report
RSPDFCHARACTERENCODING_D = Specifica la codifica caratteri per i documenti PDF creati dal servizio report.
ENUM_RSPDFCHARACTERENCODING_AUTO_L = Auto
ENUM_RSPDFCHARACTERENCODING_FONT_L = Carattere
ENUM_RSPDFCHARACTERENCODING_WINDOWS1252_L = Windows1252
BRSPDFEMBEDFONTS_L = Opzione che consente al servizio report in batch di includere tipi di carattere nei documenti PDF generati
BRSPDFEMBEDFONTS_D = Specifica se il servizio report in batch deve includere tipi di carattere nei documenti PDF generati.
ENUM_BRSPDFEMBEDFONTS_ALLOW_L = Consenti
ENUM_BRSPDFEMBEDFONTS_AUTO_L = Auto
ENUM_BRSPDFEMBEDFONTS_DISALLOW_L = Non consentire
RSPDFEMBEDFONTS_L = Opzione che consente al servizio report di includere tipi di carattere nei documenti PDF generati
RSPDFEMBEDFONTS_D = Specifica se il servizio report deve includere tipi di carattere nei documenti PDF generati.
ENUM_RSPDFEMBEDFONTS_ALLOW_L = Consenti
ENUM_RSPDFEMBEDFONTS_AUTO_L = Auto
ENUM_RSPDFEMBEDFONTS_DISALLOW_L = Non consentire
BRSPDFCOMPRESSIONTYPE_L = Tipo di compressione PDF per documenti PDF creati dal servizio report in batch
BRSPDFCOMPRESSIONTYPE_D = Specifica il tipo di compressione PDF per i documenti PDF creati dal servizio report in batch.
ENUM_BRSPDFCOMPRESSIONTYPE_CLASSIC_L = Classico
ENUM_BRSPDFCOMPRESSIONTYPE_BASIC_L = Base
ENUM_BRSPDFCOMPRESSIONTYPE_IMPROVED_L = Ottimizzato
ENUM_BRSPDFCOMPRESSIONTYPE_ADVANCED_L = Avanzato
ENUM_BRSPDFCOMPRESSIONTYPE_FULL_L = Completo
RSPDFCOMPRESSIONTYPE_L = Tipo di compressione PDF per i documenti PDF creati dal servizio report.
RSPDFCOMPRESSIONTYPE_D = Specifica il tipo di compressione PDF per i documenti PDF creati dal servizio report.
ENUM_RSPDFCOMPRESSIONTYPE_CLASSIC_L = Classico
ENUM_RSPDFCOMPRESSIONTYPE_BASIC_L = Base
ENUM_RSPDFCOMPRESSIONTYPE_IMPROVED_L = Ottimizzato
ENUM_RSPDFCOMPRESSIONTYPE_ADVANCED_L = Avanzato
ENUM_RSPDFCOMPRESSIONTYPE_FULL_L = Completo
BRSPDFCOMPRESSIONLEVEL_L = Livello di compressione del contenuto per i documenti PDF creati dal servizio report in batch
BRSPDFCOMPRESSIONLEVEL_D = Un valore elevato indica che deve essere applicata una strategia di compressione pi\u00f9 efficiente.
BRSPDFCOMPRESSIONLEVEL_H = Il valore deve essere un numero intero compreso tra 0 e 9. Il valore 0 indica che il documento non verr\u00e0 compresso, mentre il valore 9 indica che verr\u00e0 applicato il massimo livello di compressione.
RSPDFCOMPRESSIONLEVEL_L = Livello di compressione del contenuto per i documenti PDF creati dal servizio report
RSPDFCOMPRESSIONLEVEL_D = Un valore elevato indica che deve essere applicata una strategia di compressione pi\u00f9 efficiente.
RSPDFCOMPRESSIONLEVEL_H = Il valore deve essere un numero intero compreso tra 0 e 9. Il valore 0 indica che il documento non verr\u00e0 compresso, mentre il valore 9 indica che verr\u00e0 applicato il massimo livello di compressione.
DMSAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni ad alta affinit\u00e0 per il servizio di spostamento dati nel periodo non di picco
DMSAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di spostamento dati pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0 nelle ore non di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di spostamento dati.
DMSAFFINECONNECTIONS_H = Le richieste ad alta affinit\u00e0 sono richieste strettamente associate a un determinato processo. In genere, queste richieste vengono eseguite pi\u00f9 rapidamente rispetto a quelle poco affini.
DMSNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni a bassa affinit\u00e0 per il servizio di spostamento dati nel periodo non di picco
DMSNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di spostamento dati pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste a bassa affinit\u00e0 nelle ore non di picco.
DMSNONAFFINECONNECTIONS_H = Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di spostamento dati.
DMSMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio di spostamento dati nel periodo non di picco
DMSMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio di spostamento dati che possono essere avviati da un dispatcher nelle ore non di picco.
DMSQUEUELIMIT_L = Limite di tempo per l'accodamento del servizio di spostamento dati (secondi)
DMSQUEUELIMIT_D = Specifica il numero massimo di secondi entro il quale una richiesta di spostamento dati pu\u00f2 essere inserita nella coda prima che si verifichi il timeout.
DMSEXECUTIONTIMELIMIT_L = Tempo di esecuzione massimo per il servizio di spostamento dati (secondi)
DMSEXECUTIONTIMELIMIT_D = Specifica la durata massima dell'esecuzione di un'attivit\u00e0 (secondi) prima che questa venga annullata dal dispatcher.
DMSEXECUTIONTIMELIMIT_H = Il dispatcher registra un errore (DPR-ERR-2087) in cui viene indicato che l'esecuzione dell'attivit\u00e0 \u00e8 stata annullata perch\u00e9 il limite di tempo impostato \u00e8 stato superato. Una richiesta secondaria eseguita a fronte di una conversazione che ha superato il limite di tempo restituir\u00e0 un messaggio di errore. Utilizzare il valore 0 per consentire al report di completare l'esecuzione, indipendentemente dalla quantit\u00e0 di tempo necessaria.
DMSPEAKAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni ad alta affinit\u00e0 per il servizio di spostamento dati nel periodo di picco
DMSPEAKAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di spostamento dati pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste ad alta affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di spostamento dati.
DMSPEAKAFFINECONNECTIONS_H = Le richieste ad alta affinit\u00e0 sono richieste strettamente associate a un determinato processo. In genere, queste richieste vengono eseguite pi\u00f9 rapidamente rispetto a quelle poco affini.
DMSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_L = Numero di connessioni a bassa affinit\u00e0 per il servizio di spostamento dati nel periodo di picco
DMSPEAKNONAFFINECONNECTIONS_D = Specifica il numero di connessioni che un processo del servizio di spostamento dati pu\u00f2 utilizzare per eseguire richieste a bassa affinit\u00e0 nelle ore di picco. Questa propriet\u00e0 limita il numero di richieste a bassa affinit\u00e0 che possono essere eseguite contemporaneamente da un processo del servizio di spostamento dati.
DMSPEAKMAXIMUMPROCESSES_L = Numero massimo di processi per il servizio di spostamento dati nel periodo di picco
DMSPEAKMAXIMUMPROCESSES_D = Specifica il numero massimo di processi del servizio di spostamento dati che un dispatcher pu\u00f2 avviare nelle ore di picco.
CMCSHEAPLIMIT_L = Limite di memoria per il Servizio cache Content Manager come percentuale della memoria heap JVM totale
CMCSHEAPLIMIT_D = Specifica il limite di utilizzo della memoria per il Servizio cache Content Manager come percentuale della memoria heap JVM totale. Impostando la propriet\u00e0 a 0 si disattiva la memorizzazione nella cache.
HTSCOMPLETEDTASKLIFETIME_L = Durata attivit\u00e0 umane completate
HTSCOMPLETEDTASKLIFETIME_D = Specifica la durata delle attivit\u00e0 umane completate.
ANSANNOTATIONLIFETIME_L = Durata annotazione completata
ANSANNOTATIONLIFETIME_D = Specifica la durata di un'annotazione.
QSIDLECONNECTIONTIMEOUT_L = Timeout di inattivit\u00e0 della connessione (secondi)
QSIDLECONNECTIONTIMEOUT_D = Questa propriet\u00e0 specifica il timeout di inattivit\u00e0 delle connessioni al database in secondi. Impostare il valore su 0 per disabilitare il timeout.
QSMANUALCUBESTART_L = Non avviare i cubi dinamici all'avvio del servizio (Richiede il riavvio di QueryService)
QSMANUALCUBESTART_D = Specifica se i cubi dinamici vengono avviati automaticamente all'avvio del servizio.
QSROLAPCUBEADMINISTRATIONCOMMANDTIMEOUT_L = Timeout del comando di amministrazione del cubo dinamico (secondi) (Richiede il riavvio di QueryService)
QSROLAPCUBEADMINISTRATIONCOMMANDTIMEOUT_D = Specifica il periodo di timeout, in secondi, per un comando di amministrazione del cubo dinamico. Utilizzare il valore 0 per consentire al comando di completare l'esecuzione, indipendentemente dalla quantit\u00e0 di tempo necessaria.
QSRESULTSETCACHEQUERYTIMETHRESHOLD_L = Minimo tempo di esecuzione della query prima che un set di risultati sia considerato per la memorizzazione nella cache (millisecondi)
QSRESULTSETCACHEQUERYTIMETHRESHOLD_D = Specifica il tempo minimo di esecuzione della query prima che un set di risultati sia considerato per la memorizzazione nella cache.
QSINITIALJVMHEAPSIZE_L = Dimensione heap iniziale della JVM per il servizio query (MB) (Richiede il riavvio di QueryService)
QSINITIALJVMHEAPSIZE_D = Specifica la dimensione iniziale, in MB, dell'heap della JVM (Java Virtual Machine). (Richiede il riavvio di QueryService)
QSJVMHEAPSIZELIMIT_L = Limite dimensione heap della JVM per il servizio query (MB) (Richiede il riavvio di QueryService)
QSJVMHEAPSIZELIMIT_D = Specifica la dimensione massima, in MB, dell'heap della JVM (Java Virtual Machine). (Richiede il riavvio di QueryService)
QSINITIALJVMNURSERYSIZE_L = Dimensione nursery JVM iniziale (MB) (Richiede il riavvio di QueryService)
QSINITIALJVMNURSERYSIZE_D = Specifica la dimensione nursery iniziale, in MB, della JVM (Java Virtual Machine). (Richiede il riavvio di QueryService)
QSJVMNURSERYSIZELIMIT_L = Limite dimensione nursery JVM (MB) (Richiede il riavvio di QueryService)
QSJVMNURSERYSIZELIMIT_D = Specifica la dimensione massima, in MB, della nursery JVM (Java Virtual Machine). (Richiede il riavvio di QueryService)
QSGCPOLICY_L = Politica di raccolta dati obsoleti JVM (Richiede il riavvio di QueryService)
QSGCPOLICY_D = Specifica la politica di raccolta dati obsoleti utilizzata per gestire la memoria heap JVM. (Richiede il riavvio di QueryService)
ENUM_QSGCPOLICY_BALANCED_L = Bilanciata
ENUM_QSGCPOLICY_CUSTOM_L = Personalizza
ENUM_QSGCPOLICY_GENERATIONAL_L = Generazionale
QSADDITIONALJVMARGUMENTS_L = Ulteriori argomenti JVM per il servizio query (Richiede il riavvio di QueryService)
QSADDITIONALJVMARGUMENTS_D = Specifica altri argomenti che controllano la JVM (Java Virtual Machine). Gli argomenti potrebbero variare a seconda della JVM. (Richiede il riavvio di QueryService)
QSVERBOSEGCLOGLIMIT_L = Numero di cicli di raccolta dati obsoleti emessi nel log dettagliato (Richiede il riavvio di QueryService)
QSVERBOSEGCLOGLIMIT_D = Specifica il numero di cicli di raccolta dati obsoleti registrati se la funzione di registrazione dettagliata della raccolta dati obsoleti \u00e8 abilitata. (Richiede il riavvio di QueryService)
QSDISABLEVERBOSEGCLOGGING_L = Disabilita la registrazione della raccolta dati obsoleti dettagliata della JVM (Richiede il riavvio di QueryService)
QSDISABLEVERBOSEGCLOGGING_D = Specifica se le informazioni di raccolta dati obsoleti sono registrate in un file di log. (Richiede il riavvio di QueryService)

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
RDSGATEWAYMAPPINGS_L = Mapping gateway
RDSGATEWAYMAPPINGS_D = Contiene i mapping dal gateway PowerPlay esterno al dispatcher PowerPlay interno per questo servizio.
COLLABORATIONDISCOVERYURI_L = URI di individuazione della collaborazione
COLLABORATIONDISCOVERYURI_D = Specifica l'URI di individuazione per i servizi di collaborazione esterni.
QSROLAPCUBECONFIGURATIONS_L = Configurazioni del cubo dinamico
QSROLAPCUBECONFIGURATIONS_D = Contiene dati di configurazione per i cubi dinamici.
JMXPROXYHOSTDISPATCHERS_L = Dispatcher host del proxy JMX
JMXPROXYHOSTDISPATCHERS_D = Contiene un elenco di dispatcher idonei per ospitare il server proxy JMX (Java Management Extensions) nell'ordine preferito.

## 
## Component: CBS
## 
## Description: Strings needed for the 'CBS' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
COMPLEX_CBS_L = Servizi IBM Cognos
COMPLEX_CBS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per i servizi IBM Cognos.
COMPLEX_CBS_H = Utilizzare queste propriet\u00e0 per specificare la quantit\u00e0 di risorse utilizzate dal servizio IBM Cognos.
CBS_L = Configurazione
CBS_D = Specifica il modello utilizzato per configurare il servizio IBM Cognos.
CBS_H = Questa propriet\u00e0 viene impostata automaticamente quando si seleziona un modello per il servizio IBM Cognos. Non \u00e8 possibile cambiare il valore della propriet\u00e0 in questa finestra. Per utilizzare un altro modello, fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio nella finestra Esplora, quindi fare clic su Elimina. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul servizio IBM Cognos, quindi scegliere Nuova risorsa e Configurazione. Immettere un nome di risorsa e selezionare un modello dall'elenco.
OPTION_CBS_WEBSPHERELIBERTY_L = Profilo liberty WebSphere
OPTION_CBS_WEBSPHERELIBERTY_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per un modello di configurazione utilizzato per il profilo liberty WebSphere.
ACTION_WEBSPHERELIBERTY_REGISTER_L = Registra
ACTION_WEBSPHERELIBERTY_START_L = Avvia
ACTION_WEBSPHERELIBERTY_STOP_L = Arresta
ACTION_WEBSPHERELIBERTY_RESTART_L = Riavvia
CBS_WEBSPHERELIBERTY_CBS_DISPATCHERMAXMEMORY_L = Memoria massima per il profilo liberty Websphere in MB
WLPPROPERTIES_L = Propriet\u00e0 avanzate
WLPPROPERTIES_D = Questa propriet\u00e0 vengono utilizzate per ottimizzare il server WLP (WebSphere Liberty Profile).
WLPPROPERTIES_H = Il valore della propriet\u00e0 'coreThreads' rappresenta il numero di thread con cui viene avviato il server WLP. Il valore 'maxThreads' rappresenta il numero massimo di thread che \u00e8 possibile associare al server WLP. Personalizzare tali valori in base alle risorse hardware disponibili. Per ulteriori informazioni, fare riferimento alla documentazione del server WLP (http://www-01.ibm.com/support/knowledgecenter/?lang=en#!/SSEQTP_8.5.5/com.ibm.websphere.wlp.doc/ae/twlp_tun.html?cp=SSEQTP_8.5.5%2F1-3-11-0-7).
LTPAISENABLED_L = Abilitare IBM Lightweight Third-Party Authentication (LTPA)?
LTPAISENABLED_D = Specifica se abilitare IBM Lightweight Third-Party Authentication per IBM Cognos Analytics.
LTPAISENABLED_H = \u00c8 possibile configurare i componenti di IBM Cognos Analytics per utilizzare l'autenticazione LTPA (Lightweight Third-Party Authentication) di IBM. Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare LTPA per IBM Cognos Analytics.
CBSENVVAR_L = Variabili d'ambiente
CBSENVVAR_D = Specifica una serie di variabili d'ambiente che verranno trasmesse al servizio di avvio.
CBSENVVAR_H = L'utente deve indicare il nome e il valore di ciascuna variabile d'ambiente.
ASVISENABLED_L = Servizio agent abilitato?
ASVISENABLED_D = Specifica se il servizio agent \u00e8 abilitato.
ASVISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio agent sul computer locale. Il servizio agent esegue gli agent. Se le condizioni per un agent vengono soddisfatte, il servizio agent indica al servizio di monitoraggio di eseguire le attivit\u00e0. Per impostazione predefinita, il servizio agent \u00e8 abilitato.
ANSISENABLED_L = Servizio annotazione abilitato?
ANSISENABLED_D = Specifica se il servizio annotazione \u00e8 abilitato.
ANSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio annotazione sul computer locale. Il servizio consente di aggiungere commenti ai report. Per impostazione predefinita, il servizio annotazione \u00e8 abilitato.
BRSISENABLED_L = Servizio report in batch abilitato?
BRSISENABLED_D = Specifica se il servizio report in batch \u00e8 abilitato.
BRSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio report in batch sul computer locale. Il servizio report in batch gestisce le richieste in background per le esecuzioni del report e fornisce l'output per conto del servizio di monitoraggio. Il servizio report in batch funziona come il servizio report, ma gestisce solo le esecuzioni in background. Per impostazione predefinita, il servizio report in batch \u00e8 abilitato.
CMISENABLED_L = Servizio Content Manager abilitato?
CMISENABLED_D = Specifica se il servizio Content Manager \u00e8 abilitato.
CMISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio Content Manager sul computer locale. Il servizio Content Manager \u00e8 un servizio utilizzato da altri servizi per memorizzare, organizzare e recuperare i dati dell'applicazione, come configurazione del sistema, modelli, specifiche del report, output del report, pianificazioni, account utente, gruppi, contatti, elenchi di distribuzione e origini dati. Un'installazione distribuita potrebbe avere un servizio Content Manager attivo e uno o pi\u00f9 servizi Content Manager in standby. Per impostazione predefinita, il servizio Content Manager \u00e8 abilitato.
DISISENABLED_L = Servizio di integrazione dati abilitato?
DISISENABLED_D = Specifica se il servizio di integrazione dati \u00e8 abilitato.
DISISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio di integrazione dati sul computer locale. Il servizio di integrazione dati gestisce le attivit\u00e0 che consentono di ottenere dati da origini dati, estrarre le informazioni da archivi dati, ricalcolare e trasformare i dati e caricare il contenuto nel portale per l'uso con Metrics Manager. Per impostazione predefinita, il servizio di integrazione dati \u00e8 abilitato.
DSSOAPISENABLED_L = Servizio SOAP Data Manager abilitato?
DSSOAPISENABLED_D = Specifica se il servizio SOAP Data Manager \u00e8 abilitato.
DSSOAPISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio SOAP Data Manager sul computer locale. Il servizio SOAP Data Manager \u00e8 abilitato per impostazione predefinita.
DMSISENABLED_L = Servizio di spostamento dati abilitato?
DMSISENABLED_D = Specifica se il servizio di spostamento dati \u00e8 abilitato.
DMSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio di spostamento dati sul computer locale. Il servizio di spostamento dati viene utilizzato per le richieste basate su CEBA per le attivit\u00e0 di spostamento dati. Per impostazione predefinita, il servizio di spostamenti dati \u00e8 abilitato.
DLSISENABLED_L = Servizio di distribuzione abilitato?
DLSISENABLED_D = Specifica se il servizio di distribuzione \u00e8 abilitato.
DLSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio di distribuzione sul computer locale. Il servizio di distribuzione invia messaggi di posta elettronica per conto di altri servizi, come il servizio report, il servizio processi o il servizio agent. Per impostazione predefinita, il servizio di distribuzione \u00e8 abilitato.
DISPISENABLED_L = Servizio dispatcher abilitato?
DISPISENABLED_D = Specifica se i servizi correlati al dispatcher sono abilitati.
DISPISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare servizi sul computer locale. Attualmente, \u00e8 possibile abilitare o disabilitare il servizio report in batch, il servizio report, il servizio di spostamento dati, il servizio metadati e il servizio presentazione. Per impostazione predefinita, questi servizi sono disabilitati sui computer in cui Content Manager \u00e8 l'unico componente installato. Il dispatcher non verr\u00e0 comunque disabilitato.
EMISENABLED_L = Servizio di gestione eventi abilitato?
EMISENABLED_D = Specifica se il servizio di gestione eventi \u00e8 abilitato.
EMISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio di gestione eventi sul computer locale. Il servizio di gestione eventi gestisce le esecuzioni dell'attivit\u00e0 pianificata. Quando inizia l'esecuzione di un'attivit\u00e0 pianificata, il servizio di gestione eventi indica al servizio di monitoraggio di avviare l'esecuzione dell'attivit\u00e0. Per impostazione predefinita, il servizio di gestione eventi \u00e8 abilitato.
GSISENABLED_L = Servizio di grafica abilitato?
GSISENABLED_D = Specifica se il servizio di grafica \u00e8 abilitato.
GSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio di grafica sul computer locale. Il servizio di grafica produce grafici e grafica per conto del servizio report. Per impostazione predefinita, il servizio di grafica \u00e8 abilitato.
HTSISENABLED_L = Servizio attivit\u00e0 umane abilitato?
HTSISENABLED_D = Specifica se il servizio attivit\u00e0 umane \u00e8 abilitato.
HTSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio attivit\u00e0 umane sul computer locale. Questo servizio consente di creare e gestire attivit\u00e0 umane. Un'attivit\u00e0 umana, ad esempio l'approvazione di un report, pu\u00f2 essere assegnata a singoli individui o a gruppi, ad-hoc o in base a uno qualsiasi degli altri servizi. Per impostazione predefinita, il servizio attivit\u00e0 umane \u00e8 abilitato.
IDVIZISENABLED_L = Il servizio di visualizzazione dell'individuazione interattiva \u00e8 abilitato?
IDVIZISENABLED_D = Specifica se il servizio di visualizzazione dell'individuazione interattiva \u00e8 abilitato.
IDVIZISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio di visualizzazione dell'individuazione interattiva sul computer locale. Il servizio di visualizzazione dell'individuazione interattiva fornisce contenuto ai prodotti IBM Cognos per il supporto della funzionalit\u00e0 di visualizzazione e di individuazione interattiva. Per impostazione predefinita, il servizio di visualizzazione dell'individuazione interattiva \u00e8 abilitato.
JSISENABLED_L = Servizio processi abilitato?
JSISENABLED_D = Specifica se il servizio processi \u00e8 abilitato.
JSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio processi sul computer locale. Il servizio processi esegue i processi e indica al servizio di monitoraggio di eseguire i passaggi del processo in background. Per impostazione predefinita, il servizio processi \u00e8 abilitato.
MDSISENABLED_L = Servizio metadati abilitato?
MDSISENABLED_D = Specifica se il servizio metadati \u00e8 abilitato.
MDSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio metadati sul computer locale. Il servizio metadati gestisce richieste di metadati quali derivazione, queryMetadata, updateMetadata e testDataSourceConnection. Per impostazione predefinita, il servizio metadati \u00e8 abilitato.
CMMISENABLED_L = Servizio Metrics Manager abilitato?
CMMISENABLED_D = Specifica se il servizio Metrics Manager \u00e8 abilitato.
CMMISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio Metrics Manager sul computer locale. Il servizio Metrics Manager gestisce le richieste di applicazioni, ad esempio le richieste di informazioni sulle pagine Web o sulla configurazione delle applicazioni. Per impostazione predefinita, il servizio Metrics Manager \u00e8 abilitato.
MIGSRVISENABLED_L = Servizio di migrazione abilitato?
MIGSRVISENABLED_D = Specifica se il servizio di migrazione \u00e8 abilitato.
MIGSRVISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio di migrazione sul computer locale. Questo servizio consente di eseguire la migrazione del contenuto di PowerPlay. Per impostazione predefinita, il servizio \u00e8 disabilitato sui computer in cui Content Manager non \u00e8 installato.
MOBISENABLED_L = Servizio mobile abilitato?
MOBISENABLED_D = Specifica se il servizio mobile \u00e8 abilitato.
MOBISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio mobile sul computer locale. Il servizio mobile consente di inviare contenuti a dispositivi mobili e gestisce le richieste di tali dispositivi. Per impostazione predefinita, il servizio mobile \u00e8 abilitato.
MSISENABLED_L = Servizio di monitoraggio abilitato?
MSISENABLED_D = Specifica se il servizio di monitoraggio \u00e8 abilitato.
MSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio di monitoraggio sul computer locale. Il servizio di monitoraggio indica al servizio di destinazione di gestire un'attivit\u00e0, quindi controlla l'esecuzione dell'attivit\u00e0 e raccoglie e salva le informazioni sulla cronologia per l'esecuzione dell'attivit\u00e0. Il servizio di monitoraggio pu\u00f2 anche controllare le conversazioni asincrone del servizio per conto del client. Per impostazione predefinita, il servizio di monitoraggio \u00e8 abilitato.
PASISENABLED_L = Servizio Planning Administration Console abilitato?
PASISENABLED_D = Specifica se il servizio Planning Administration Console \u00e8 abilitato.
PASISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio Planning Administration Console sul computer locale. Per impostazione predefinita, il servizio Planning Administration Console \u00e8 abilitato.
PDSISENABLED_L = Servizio dati di pianificazione abilitato?
PDSISENABLED_D = Specifica se il servizio dati di pianificazione \u00e8 abilitato.
PDSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio dati di pianificazione sul computer locale. Questo servizio consente di gestire le query sui report rispetto alle origini dati IBM Cognos Planning - Contributor. Per impostazione predefinita, il servizio dati di pianificazione \u00e8 abilitato.
PJSISENABLED_L = Servizio processi Planning abilitato?
PJSISENABLED_D = Specifica se il servizio processo di pianificazione Data Manager \u00e8 abilitato.
PJSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio processi Planning sul computer locale. Per impostazione predefinita, il servizio processi Planning \u00e8 abilitato.
PWSISENABLED_L = Servizio Web Planning abilitato?
PWSISENABLED_D = Specifica se il servizio Web Planning \u00e8 abilitato.
PWSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio Web Planning sul computer locale. Per impostazione predefinita, il servizio Web Planning \u00e8 abilitato.
PPESISENABLED_L = Servizio PowerPlay abilitato?
PPESISENABLED_D = Specifica se il servizio PowerPlay \u00e8 abilitato.
PPESISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio PowerPlay sul computer locale. Per impostazione predefinita, il servizio PowerPlay \u00e8 abilitato.
XTSCRNISENABLED_L = Servizio presentazione abilitato?
XTSCRNISENABLED_D = Specifica se il servizio presentazione \u00e8 abilitato.
XTSCRNISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio presentazione sul computer locale. Il servizio presentazione gestisce le richieste per IBM Cognos Connection, Query Studio e Event Studio. Per impostazione predefinita, il servizio \u00e8 disabilitato sui computer in cui Content Manager \u00e8 l'unico componente installato.
QSISENABLED_L = Servizio query abilitato?
QSISENABLED_D = Specifica se il servizio query \u00e8 abilitato.
QSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio query sul computer locale. Per impostazione predefinita, il servizio query \u00e8 abilitato.
CCSISENABLED_L = Servizio di gestione dati report abilitato?
CCSISENABLED_D = Specifica se il servizio di gestione dati report \u00e8 abilitato.
CCSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio di gestione dati report sul computer locale. Il servizio di gestione dati report gestisce le richieste dei client esterni, ad esempio IBM Cognos BI per Microsoft Office. Per impostazione predefinita, il servizio \u00e8 abilitato.
WARPISENABLED_L = Servizio report abilitato?
WARPISENABLED_D = Specifica se il servizio report \u00e8 abilitato.
WARPISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio report sul computer locale. Il servizio report gestisce le richieste interattive per le esecuzioni di report e genera l'output per gli utenti di IBM Cognos Connection o delle applicazioni studio. Per impostazione predefinita, il servizio \u00e8 abilitato.
REPOISENABLED_L = Servizio repository abilitato?
REPOISENABLED_D = Specifica se il servizio repository \u00e8 abilitato.
REPOISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio repository sul computer locale. Per impostazione predefinita, il servizio repository \u00e8 abilitato.
RMDSISENABLED_L = Il servizio metadati relazionali \u00e8 abilitato?
RMDSISENABLED_D = Specifica se il servizio metadati relazionali \u00e8 abilitato.
RMDSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio metadati relazionali sul computer locale. Per impostazione predefinita, il servizio metadati relazionali \u00e8 abilitato.
VGSISENABLED_L = Il servizio Galleria di visualizzazione \u00e8 abilitato?
VGSISENABLED_D = Specifica se il servizio galleria di visualizzazione \u00e8 abilitato.
VGSISENABLED_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per abilitare o disabilitare il servizio galleria di visualizzazione sul computer locale. Per impostazione predefinita, il servizio galleria di visualizzazione \u00e8 abilitato.

## 
## Component: CPS
## 
## Description: Strings needed for the 'CPS' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
COMPLEX_CPS_L = Portal Services
COMPLEX_CPS_D = Definisce le propriet\u00e0 per Portal Services.
WEBCONTENT_L = URI contenuto Web
WEBCONTENT_D = Specifica l'URI del contenuto Web di Portal Services.
WEBCONTENT_H = Non \u00e8 richiesto un valore quando il contenuto Web, rappresentato dai portlet di Portal Services, viene utilizzato in IBM Cognos Connection. Quando i portlet vengono distribuiti su un portale di terze parti, \u00e8 possibile utilizzare questo valore per specificare un URI del contenuto Web alternativo tramite il quale gli utenti del portale possono accedere al contenuto Web e alle immagini di Portal Services, ad esempio, http://MyPortalImageServer/ibmcognos/.
APPLICATIONS_L = Ubicazione di 'applications.xml'
APPLICATIONS_D = Specifica l'URI o il percorso locale del file applications.xml.
APPLICATIONS_H = Se l'ambiente include pi\u00f9 di un'istanza di IBM Cognos e si configurano istanze differenti per utilizzare ubicazioni di applications.xml differenti, ogni ubicazione deve contenere la stessa versione del file applications.xml.
CPS_NAMESPACEID_L = ID dello spazio dei nomi per il profilo di accesso sicuro
CPS_NAMESPACEID_D = Specifica l'ID dello spazio dei nomi di autenticazione.
CPS_NAMESPACEID_H = Immettere il valore dello spazio dei nomi di autenticazione esistente.
CPS_SHAREDSECRET_L = Segreto condiviso
CPS_SHAREDSECRET_D = Specifica il valore di una chiave per un singolo accesso che utilizza il metodo del segreto condiviso.
CPS_SHAREDSECRET_H = Questa propriet\u00e0 distingue tra lettere maiuscole e minuscole.

## 
## Component: CAF
## 
## Description: Strings needed for the 'CAF' component
##

# 
# Section: SEC
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'security' section
#
COMPLEX_CAF_L = IBM Cognos Application Firewall
COMPLEX_CAF_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per la configurazione di IBM Cognos Application Firewall.
COMPLEX_CAF_H = IBM Cognos Application Firewall \u00e8 un componente essenziale della sicurezza del prodotto poich\u00e9 fornisce sicurezza dalle intrusioni. Se IBM Cognos Application Firewall viene disabilitato, la sicurezza verr\u00e0 eliminata. Pertanto, non eseguire questa operazione se non in circostanze eccezionali.
CAF_ENABLED_L = Abilitare la convalida CAF?
CAF_ENABLED_D = Specifica se abilitare la convalida di IBM Cognos Application Firewall.
CAF_ENABLED_H = IBM Cognos Application Firewall \u00e8 un componente essenziale della sicurezza del prodotto poich\u00e9 fornisce sicurezza dalle intrusioni. Se IBM Cognos Application Firewall viene disabilitato, la sicurezza verr\u00e0 eliminata. Pertanto, non eseguire questa operazione se non in circostanze eccezionali. Inoltre, se il controllo XSS di terze parti \u00e8 abilitato, \u00e8 necessario abilitare anche la convalida CAF.
CAF_VALIDDOMAINLIST_L = Domini o host validi
CAF_VALIDDOMAINLIST_D = Specifica un nome valido di dominio e/o host per la configurazione.
CAF_VALIDDOMAINLIST_H = IBM Cognos Application Firewall convalida l'hostname e i nomi dominio utilizzati o passati in una richiesta. \u00c8 possibile aggiungere altri nomi host o nomi dominio per supportare la configurazione e la topologia del sistema. Ad esempio, aggiungere .mycompany.com per abilitare i domini di mycompany.com. \u00c8 possibile anche abilitare un dominio e tutti i relativi sottodomini aggiungendo un carattere jolly all'inizio del dominio, ad esempio, *.mycompany.com.
CAF_TPXSSCHECKINGUSED_L = Il controllo XSS di terze parti \u00e8 abilitato?
CAF_TPXSSCHECKINGUSED_D = Specifica se il supporto CAF per il controllo XSS (Cross Site Scripting) di terze parti \u00e8 abilitato.
CAF_TPXSSCHECKINGUSED_H = Consenti a CAF di supportare il controllo XSS (Cross Site Scripting) di terze parti codificando le richieste in modo da impedire che i caratteri sconsigliati vengano rifiutati dal controllo di terze parti. Abilitare questa propriet\u00e0 se si dispone di uno strumento che esegue il controllo XSS delle richieste GET. \u00c8 possibile abilitare questa propriet\u00e0 solo se \u00e8 abilitata anche la convalida CAF. Per impostazione predefinita, i caratteri XSS <, ' e > vengono codificati.
ENUM_CAF_TPXSSCHECKINGUSED_FALSE_L = Falso
ENUM_CAF_TPXSSCHECKINGUSED_TRUE_L = Vero (richiede l'abilitazione della convalida CAF)

## 
## Component: CDS
## 
## Description: Strings needed for the 'CDS' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
COMPLEX_CDS_L = Data Manager
COMPLEX_CDS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per Data Manager.
DS_DATA_DIR_L = Ubicazione dei file di dati
DS_DATA_DIR_D = Specifica la directory in cui Data Manager consegna i file di dati di testo e i file dei metadati.
DS_LOG_DIR_L = Ubicazione dei file di log
DS_LOG_DIR_D = Specifica la directory in cui Data Manager scrive i file di log quando si eseguono build da un catalogo.
COMPLEX_CDSNET_L = Servizi di rete Data Manager
COMPLEX_CDSNET_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per Servizi di rete Data Manager.
DS_NET_LOG_DIR_L = Ubicazione dei file di log
DS_NET_LOG_DIR_D = Specifica la directory in cui Servizi di rete Data Manager scrive i file di log.
COMPLEX_CDSNETCLIENT_L = Client
COMPLEX_CDSNETCLIENT_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per le connessioni al server di Data Manager.
DSNET_CLIENT_LOG_SEVERITY_L = Livello di registrazione
DSNET_CLIENT_LOG_SEVERITY_D = Specifica il livello di registrazione del client. 1 = minimo grado di dettaglio, 5 = massimo grado di dettaglio.
DS_NET_DEFAULT_PORT_L = Porta predefinita
DS_NET_DEFAULT_PORT_D = Specifica la porta predefinita per la connessione remota.
DS_NET_DEFAULT_PROTOCOL_L = Protocollo predefinito per la connessione remota
DS_NET_DEFAULT_PROTOCOL_D = Il protocollo predefinito utilizzato per la connessione remota.
DS_NET_DEFAULT_PROTOCOL_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare il protocollo per la connessione remota.
ENUM_DS_NET_DEFAULT_PROTOCOL_SOAP_L = SOAP
ENUM_DS_NET_DEFAULT_PROTOCOL_SECURESOAP_L = SOAP protetto
ENUM_DS_NET_DEFAULT_PROTOCOL_SOCK_L = Socket
DSNET_DFLT_PWD_L = Password di accesso al servizio predefinita
DSNET_DFLT_PWD_D = La password di accesso al servizio predefinita per i server della rete Data Manager remoti.
DSNET_DFLT_PWD_H = Questa password viene utilizzata se non viene trovata alcuna voce di connessione al server per l'host, la porta o il protocollo specificati.
DS_NET_CONNECTION_L = Connessione di rete Data Manager
OPTION_DS_NET_CONNECTION_DS_NET_SERVERCONNECTION_L = Connessione di rete Data Manager
OPTION_DS_NET_CONNECTION_DS_NET_SERVERCONNECTION_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 utilizzate per definire una connessione con il server.
OPTION_DS_NET_CONNECTION_DS_NET_SERVERCONNECTION_H = Verificare che il server esista e che il nome della risorsa corrisponda al nome host del server remoto.
DS_NET_PORT_L = Porta
DS_NET_PORT_D = Specifica la porta della connessione remota.
DS_NET_PROTOCOL_L = Protocollo per la connessione remota
DS_NET_PROTOCOL_D = Il protocollo utilizzato per la connessione remota.
DS_NET_PROTOCOL_H = Utilizzare questa propriet\u00e0 per specificare il protocollo per la connessione remota.
ENUM_DS_NET_PROTOCOL_SOAP_L = SOAP
ENUM_DS_NET_PROTOCOL_SECURESOAP_L = SOAP protetto
ENUM_DS_NET_PROTOCOL_SOCK_L = Socket
DS_NET_PWD_L = Password di accesso al servizio
DS_NET_PWD_D = La password di accesso al servizio per il server di rete Data Manager.
COMPLEX_CDSNETSERVER_L = Server
COMPLEX_CDSNETSERVER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per i server Data Manager.
COMPLEX_CDSNETSOAPSERVER_L = Server SOAP
COMPLEX_CDSNETSOAPSERVER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per il server SOAP Servizi di rete Data Manager.
DSNET_SOAP_SERVER_LOG_SEVERITY_L = Livello di registrazione
DSNET_SOAP_SERVER_LOG_SEVERITY_D = Specifica il livello di registrazione sul server. 1 = minimo grado di dettaglio, 5 = massimo grado di dettaglio.
ACTION_CDSNETSOAPSERVER_ENABLE_L = Abilita
ACTION_CDSNETSOAPSERVER_ENABLE_D = Abilita il server SOAP Data Manager.
ACTION_CDSNETSOAPSERVER_DISABLE_L = Disabilita
ACTION_CDSNETSOAPSERVER_DISABLE_D = Disabilita il server SOAP Data Manager.
COMPLEX_CDSNETSOCKETSERVER_L = Server del socket
COMPLEX_CDSNETSOCKETSERVER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per il server socket Servizi di rete Data Manager.
DSNET_PWD_L = Password di accesso al servizio
DSNET_PWD_D = La password di accesso al servizio per il server di rete Data Manager.
DS_NET_SOCK_PORT_L = Numero di porta del socket
DS_NET_SOCK_PORT_D = Specifica la porta per il server socket.
DSNET_SOCKET_SERVER_LOG_SEVERITY_L = Livello di registrazione
DSNET_SOCKET_SERVER_LOG_SEVERITY_D = Specifica il livello di registrazione sul server. 1 = minimo grado di dettaglio, 5 = massimo grado di dettaglio.
ACTION_CDSNETSOCKETSERVER_REGISTER_L = Registra
ACTION_CDSNETSOCKETSERVER_REGISTER_D = Registrazione del servizio del server socket Data Manager
ACTION_CDSNETSOCKETSERVER_START_L = Avvia
ACTION_CDSNETSOCKETSERVER_START_D = Avvio del server socket Data Manager
ACTION_CDSNETSOCKETSERVER_STOP_L = Arresta
ACTION_CDSNETSOCKETSERVER_STOP_D = Arresto del server socket Data Manager
ACTION_CDSNETSOCKETSERVER_RESTART_L = Riavvia

## 
## Component: PLA
## 
## Description: Strings needed for the 'PLA' component
##

# 
# Section: ENV
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'environment' section
#
COMPLEX_PLANNING_L = Pianificazione
COMPLEX_PLANNING_D = Definisce le propriet\u00e0 per Planning.
ANALYSTMAXSIZE_L = Dimensioni massime dell'area di lavoro di Analyst in KB
ANALYSTMAXSIZE_D = Specifica la quantit\u00e0 di memoria che pu\u00f2 essere utilizzata dall'interprete APL.
ANALYSTMAXSIZE_H = Immettere un valore tra 64000 e 2000000. La memoria viene assegnata in base alle necessit\u00e0 rispettando questo limite. Una volta assegnata, la memoria non sar\u00e0 disponibile per altre applicazioni durante l'esecuzione di Analyst.
BIINSTALLLOCATION_L = Ubicazione di installazione di IBM Cognos BI
BIINSTALLLOCATION_D = Specifica il percorso dell'installazione di IBM Cognos Business Intelligence.
BIINSTALLLOCATION_H = Questo percorso viene specificato quando viene installato IBM Cognos BI. Questa propriet\u00e0 viene utilizzata dai componenti Planning che richiedono un'installazione di IBM Cognos BI.
COMPLEX_PLANNINGSERVER_L = Planning Server
COMPLEX_PLANNINGSERVER_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 per Planning Server.
PLANNINGWINDOWSERVICELISTENINGPORT_L = Numero porta di ascolto
PLANNINGWINDOWSERVICELISTENINGPORT_D = Specifica la porta utilizzata dal prodotto per attendere i comandi.
PLANNINGWINDOWSERVICESHUTDOWNPORT_L = Numero porta di arresto
PLANNINGWINDOWSERVICESHUTDOWNPORT_D = Specifica la porta utilizzata dal prodotto per attendere un comando di arresto.
ORACLEODBCDRIVER_L = Driver ODBC Oracle
ORACLEODBCDRIVER_D = Specifica il driver ODBC da utilizzare per connettersi all'archivio dati pubblicati di Contributor.
ORACLEODBCDRIVER_H = In alcune installazioni, il nome del driver ODBC per Oracle non \u00e8 l'impostazione predefinita oppure \u00e8 possibile installare pi\u00f9 di un driver. Utilizzato dall'estensione client e dall'estensione PPES admin.
ACTION_PLANNINGSERVER_START_L = Avvia
ACTION_PLANNINGSERVER_START_D = Avvio di Planning Server
ACTION_PLANNINGSERVER_STOP_L = Arresta
ACTION_PLANNINGSERVER_STOP_D = Arresto di Planning Server
ACTION_PLANNINGSERVER_RESTART_L = Riavvia

# 
# Section: DAT
# 
# Description: Labels, descriptions and help for 'dataAccess' section
#
COMPLEX_PLACDS_L = IBM Cognos Planning
COMPLEX_PLACDS_D = Definisce un gruppo di propriet\u00e0 che forniscono l'accesso al contenuto di IBM Cognos Planning.
COMPLEX_PLACDS_H = Utilizzare questo gruppo di propriet\u00e0 per configurare l'accesso al Planning Contributor Data Server e a Planning Content Store. Quando si installa il server Planning, viene richiesto un componente di risorsa database che fa riferimento a Planning Store. Se il componente del server Planning viene installato sullo stesso computer di Content Manager, la risorsa database pu\u00f2 fare riferimento allo stesso database utilizzato per Content Manager.
COMPLEX_CONTRIBUTORDATASERVER_L = Contributor Data Server
COMPLEX_CONTRIBUTORDATASERVER_D = Definisce le propriet\u00e0 del Planning Contributor Data Server.
PLACDS_SHAREDSECRET_L = Password della firma
PLACDS_SHAREDSECRET_D = Specifica la password che abilita le comunicazioni protette tra i server IBM Cognos e il Contributor Data Server per i report e gli agent pianificati.
PLACDS_SHAREDSECRET_H = La password distingue tra lettere maiuscole e minuscole e deve corrispondere alla propriet\u00e0 Password della firma configurata in IBM Cognos Series 7, Configuration Manager, IBM Cognos Planning/IBM Cognos - Contributor Data Server/Propriet\u00e0 generali.